Hai voglia di provare un cinese più autentico ma hai paura di incappare in quello sbagliato? Sei stufo dei soliti involtini primavera e del pollo con mandorle che ti sembrano tanto “italianizzati”? Io ho fatto da cavia per voi in quasi tutti i ristoranti cinesi della Chinatown milanese, e cercherò di indirizzarti verso i più buoni, consigliandoti anche cosa ordinare. Ammetto che a volte, certi gusti, siano per noi un po’ troppo forti. Ingredienti come teste di pesce e d’anatra, taro, insetti forse sono esagerati. Ma se scegli i piatti giusti, troverai la cucina autentica cinese (e tutte le sue varianti geografiche) e farai fatica a tornare alle nuvole di drago!

Da quando sono piccola son sempre stata incuriosita dalla zona di Paolo Sarpi. Io e mio fratello Riccardo ci siamo sempre avventurati tra le viette, sia per riparare i cellulari a prezzi contenuti, che per fare la spesa nei market orientali, dove trovi davvero di tutto. E tra un acquisto e l’altro ci siamo spesso fermati a mangiare qui. Ecco quindi una lista di posti che vale la pena di provare, ognuno con le proprie particolarità.

Wang Jiao – via Lomazzo, 16.

Se è la prima volta che assaggi un cinese un po’ più “spinto”, questo è il posto che fa per te. Wang Jiao è forse il mio preferito. Ormai si è espanso, ha sedi in tante zone, da Col di Lana a Buenos Aires. Qui, però, siamo nel quartiere cinese e i piatti sono diversi. Io sono rimasta fedele a questo ristorante, che trovo buonissimo rispetto agli altri. Specialità in botte (ampio uso di zenzero) e nelle scodelle di fuoco (puoi immaginare quanto siano piccanti!). L’atmosfera è carina, la nomea si è diffusa e qui troverai sia italiani che cinesi. Il pollo in salsa di soia è meraviglioso, così come i gamberi sale e pepe. Consiglio di prenotare sempre.

Jasmin Orange – via Farini, 6.

Frequentato per lo più da cinesi, Jasmin Orange offre soprattutto specialità del Sichuan, la zona suc-occidentale della Cina. Perfetto se ami il piccante: qui i sapori sono davvero forti, per l’uso accentuato di aglio e peperoncino, ma anche di zenzero, sesamo e coriandolo. Il menù è ampio e contempla (nell’ultima pagina) piatti “per tutti”, ma troverai rane e orecchie di maiale. Non spaventarti: io ti consiglio di ordinare il manzo freddo con coriandolo, le melanzane in salsa piccante, la verdura cinese (sono spinaci in realtà) e soprattutto i gamberi con foglie di tè verde (incredibili!).

Jubin – via Paolo Sarpi, 11.

©Jubin

Uno dei ristoranti cinesi più vecchi e grandi di Milano. Qui c’è tutto, letteralmente. Dai piatti stereotipati, alle pietanze prettamente per loro. I camerieri, a volte anche italiani, ti indirizzano sicuramente in un menù che non ha mai fine. Adatto se vuoi provare qualcosa di particolare, in compagnia di qualcuno che invece non è esattamente per la quale…

Tang Gourmet – via Paolo Sarpi, 17.

Qui sono specializzati in pasta in brodo, i noodles sono fatti da loro, e in ravioli e ravioli in brodo. Ordini in cassa, stile fast-food, e arrivano loro a portarti il piatto, quando è pronto. Ci sono così tanti tipi di zuppe da perderti nel menù, e i brodi sono davvero forti e saporiti. Qui, ammetto, una volta ho sbagliato ad ordinare un piatto (facendo la coraggiosa) e non sono riuscita a mangiarlo… I ravioli in generale, e soprattutto quelli di gamberi, sono deliziosi. Ambiente giovane, frequentato da tantissimi cinesi, ma adesso anche da italiani.

Noodles Soup – via Paolo Sarpi, 26.

Un’alternativa a Tang per i noodles, in tutte le possibili varianti. Un po’ più piccolo e intimo, mi ci fermo qualche volta d’estate, perchè lo spazio per mangiare all’aperto è invitante.

Da Zhong – formaggio di soia – via Paolo Sarpi, 4.

©Dissapore

Qui trovi qualsiasi tipo di tofu, rigorosamente artigianale. Fresco, secco, condito. Puoi anche prenderlo “da passeggio”, per provarlo!

Se vuoi assaggiare il bubble tea o prendere una crepes o i ravioli di passaggio, qui ho già parlato di Ravioleria e Chateau Dufan.