Per chi vuole scoprire una Milano inedita, per chi non smette mai di stupirsi della città che chiama ‘casa’, per chi ama l’architettura e il bello: Open House Milano è per tutti voi. Giunto alla sua quarta edizione, si tratta del più grande evento internazionale di architettura, con oltre 100 aperture straordinarie e visite guidate gratuite organizzate in tutta la città. Tra edifici privati, palazzi storici, studi architettonici, gallerie e interi quartieri, il programma di quest’anno è ricco e rinnovato. Ecco quindi una mini guida su cosa vedere a Open House Milano 2019.

COSA VEDERE A OPEN HOUSE MILANO 2019

Open House Milano 2019 arriva in città il weekend del 25 e 26 maggio, come evento satellite di Milano Arch Week, di cui vi abbiamo già parlato qui. Parte del circuito Open House Worldwide, che unisce 55 città in tutto il mondo, OHM è l’evento che riunisce tutta Milano sotto il segno dell’architettura.

Un evento della città per la città, con oltre 300 volontari che contribuiranno ad aprire Milano al suo pubblico (visitatori e milanesi stessi), facendone scoprire i segreti del passato, ma guardando anche con entusiasmo al futuro e a una nuova Milano che piano piano prende forma, attraverso una buona progettazione e rigenerazione urbana che la rendono la città vivace e vibrante del presente.

I percorsi di visita e gli itinerari tematici sono pensati dividendo la città nei suoi sei antichi sestrieri (Porta Orientale, Romana, Ticinese, Vercellina, Nuova, Comasina). Potete quindi scegliere di esplorare una zona, oppure muovervi per filoni tematici a seconda dei vostri interessi personali. Il tema di quest’anno è l’ACQUA, che collega come un fil rouge aperture quali la Centrale dell’Acqua di Cenisio, la Piscina Cozzi, la Piscina Solari o il progetto Eastriver a Comasina.

Open House Milano 2019: Interior Design – Studi e Showroom

Se, come me, amate l’interior design e non vedete l’ora di sbirciare dentro ambienti a dir poco perfetti, non perdete il percorso organizzato da Living del Corriere della Sera. Case e studi privati di designer e architetti saranno infatti accessibili a tutti, come la casa-studio di Antonio Aricò, perfetto equilibrio di minimalismo nordico e calore mediterraneo, e vero paradiso di toni e materiali naturali; o lo studio Pietro Russo, dove piante esotiche, quadri e miniature regnano sovrani; o ancora la Fondazione Vico Magistretti, dove incontrare l’estro della mente creativa che si nasconde dietro creazioni di successo come la lampada Eclisse di Artemide.

Living ci porta inoltre all’interno di alcuni bellissimi showroom milanesi, tra cui segnaliamo lo Showroom Ted, che ha trasformato una villa anni ’40 progettata da Gio Ponti in un moderno progetto d’arredo, dove sono in particolare i tappeti e le carte da parati a essere protagonisti. Anche lo showroom Palermo Uno saprà farvi innamorare, immergendovi nei bagni di colore delle sue stanze e conquistandovi con i suoi arredi eclettici; mentre se vi siete persi una visita al Les Arcanistes di Studiopepe durante la Design Week, questo è il momento di rimediare: è l’appartamento più cool a cui possiate pensare, dove il legame tra materia e simboli viene sviscerato e ricostruito, attraverso la successione di stanze tanto sofficemente avvolgenti quanto in contrasto con lo spazio industriale circostante.

Open House Milano 2019
Palermo Uno Showroom – © palermouno.it
Open House Milano 2019: TED Milano
Ted Milano Showroom – © tedmilano.com; Casa Studio Aricò – © openhousemilano.org
Open House Milano 2019: Les Arcanistes
Les Arcanistes, Studiopepe – © Edoardo Valle

Interior Design – Case Private

Il percorso Interior comprende inoltre una serie di splendide case private, che vi daranno l’opportunità di vedere da vicino certi interni milanesi pieni di fascino, normalmente nascosti ma sicuramente degni di essere ammirati. Noi siamo specialmente curiosi di visitare la magica Africa in ringhiera, una casa di ringhiera dell’800 ora appartenente a una coppia di diplomatici, che dopo aver viaggiato il mondo ha raccolto qui una serie di oggetti originali tra cui varie testimonianze africane; e Casa 8 Mani, un appartamento anni ’50 ristrutturato da due architetti (una milanese e un’americana) attraverso un gioco di aperture e volumi, librerie a balconata e arredi particolari. Inusuale e molto carina sembra anche la Lanterna sul Tetto, il ‘nido’ di una coppia di creativi che appare come una lanterna di legno e vetro posata sul tetto di una palazzina tra piante fiorite e rampicanti: un’innovativa serra areata dal carattere contemporaneo ma accogliente.

Casa 8 Mani
Casa 8 Mani – © openhousemilano.org
Africa in Ringhiera
Africa in Ringhiera e Lanterna Sul Tetto – © openhousemilano.org

Open House Milano 2019: Studi di Architettura

Se siete interessati allo sviluppo dei progetti di architettura e a scoprire cosa si cela dietro il volto più superficiale della città, Open House apre per voi alcuni degli studi architettonici meneghini più rinomati. Lo Studio Mosae con la sua ‘Otta’ è tra i nostri preferiti: 32 metri quadrati di rete sospesa, morbida e sicura, evoluzione in piccolo della rete progettata per il Padiglione Brasile a Expo 2015. Vi segnaliamo inoltre lo Studio Binocle, situato all’interno di una delle cupole del ‘Cremlino’ di Città Studi, edificio in stile soviet edificato tra il 1924 e il 1927; e lo Studio Federico Del Rosso, ricavato dai locali di un laboratorio di cravatte e studio dove la memoria estetica e produttiva dello spazio originale si fondono con la modernità del lavoro dell’architetto. Il pezzo forte è la scatola/container al centro dello studio, una stanza-oggetto dove le idee prendono forma.

Studio Mosae
Studio Mosae – © Luca Rotondo
Open House Milano 2019
Studio Federico DelRosso architects – © Luca Rotondo

Architettura e Design

Quando design e architettura si incontrano, il risultato può essere meraviglioso. Lo dimostra bene lo Showroom Cassina, rinnovato quest’anno (a 50 anni dalla sua inaugurazione) con un progetto dell’art director Patricia Urquiola, che apre la cupola in vetro cemento nascosta a livello stradale, creata nel 1968. Lo Showroom Refin Studio di Ceramiche Refin porta invece il suo design all’interno di un progetto architettonico allestito negli anni ’90 da Sottsass Associati nel cuore di Brera; mentre lo Showroom Archiproducts Milano allestisce le quindici stanze di Opificio 31 in Via Tortona con un progetto visionario che coinvolge oltre 50 partner brand.

Cassina
Cassina Showroom – © Interni Magazine; Achiproducts Milano – © openhousemilano.org

Open House Milano 2019: Siti Culturali e Palazzi Storici

Open House Milano non è solo architettura e design moderno, ma anche patrimonio culturale e storico. Uno dei siti di interesse culturale più amati e ricorrenti ad ogni edizione è il Palazzo RAI, o Centro di Produzione TV Rai, elegante edificio progettato da Gio Ponti nel 1939 e realizzato nel dopoguerra. Anche la Sede del Corriere della Sera aprirà le porte ai visitatori. I suoi storici uffici di Via Solferino 28 furono realizzati nel 1904 su progetto di Luigi Repossi e Luca Beltrami. Visitare la famosa Sala Albertini e ripercorrere la storia del quotidiano italiano è un must per ogni amante di giornalismo e editoria. Se invece preferite il teatro ai quotidiani, non perdete la visita ai Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala, 20mila metri quadri divisi in tre padiglioni intitolati al regista Luchino Visconti, allo scenografo Nicola Benois e al costumista Luigi Sapelli (nome d’arte Caramba).

Per quanto riguarda i siti di interesse storico invece, saranno visitabili per esempio i bellissimi Palazzo Clerici, con la famosa Galleria degli Arazzi, e Palazzo Castiglioni, con il suo inconfondibile stile Liberty; oltre al Rifugio Antiaereo di Piazza Grandi, un labirinto di 24 stanze adibito a proteggere fino a 450 persone.

Open House Milano 2019
Sala Albertini, Corriere della Sera – © openhousemilano.org; Corrimano progettato da Gio Ponti, Palazzo RAI – © Angelo Piccolella
palazzo Castiglioni
Palazzo Castiglioni – © centrocongressiunionemilano.it

Questa è la nostra personale selezione di alcune delle aperture più interessanti, ma il programma di Open House Milano 2019 è davvero vasto e interessante, per cui vi consigliamo di dare un’occhiata voi stessi qui: ci sono quartieri ‘aperti’ come quello di Gratosoglio, cantieri visitabili come quello della tanto attesa M4, o ancora edifici sportivi come il Velodromo Vigorelli. Qualunque cosa scegliate di vedere, sarà una piacevole scoperta. Questa è la Milano che piace a noi – aperta, stimolante, vibrante, generosa, e bella da morire. Godetevela!

Cercate altri spunti su cosa fare a Milano? Qui trovate gli eventi, mentre qui un po’ di attrazioni culturali!