Dopo un anno passato in smart working, su una sedia probabilmente scomoda, un giro in bicicletta per la città è quello che ci vuole per ritrovare le energie! Le piste ciclabili a Milano sono sempre di più, collegano le vie del centro alle periferie e si snodano tra vicoli, parchi e grattacieli, ridefinendo i confini della città. Ecco quindi 10 itinerari per scoprire Milano in bici, da provare assolutamente in queste giornate primaverili.

MILANO IN BICI: 10 PISTE CICLABILI PER SCOPRIRE LA CITTÀ

LE PISTE CICLABILI A MILANO

DA CORSO DI PORTA TICINESE AI VICOLI DI BRERA

Lasciatevi alle spalle le colonne di San Lorenzo, salite in sella alla vostra bici e prendete la pista ciclabile in via Molino delle Armi. Seguendo la ciclabile arriverete in via Santa Sofia all’incrocio con corso di Porta Romana. Vi consiglio a questo punto di fare una sosta in piazza San Calimero per scattare una foto ai murales del progetto Wall art, sono bellissimi!

Proseguendo sulla ciclabile si va verso via Francesco Sforza, passando per i giardini della Guastalla e la sede dell’Università Statale. Ed ecco che inizia lo spettacolo: rallentate, perché il vostro sguardo verrà catturato da alcuni dei palazzi più belli della città. Incrocerete infatti via Passione intravedendo la Basilica (sulla destra) e poco dopo, su via Visconti di Modrone, passerete di fianco alla casa natale di Alessandro Manzoni, al numero 16. La pista ciclabile continua su via Senato incrociando Corso Venezia: ancora un paio di pedalate e vi ritroverete tra i vicoli di Brera!

Milano in bici: Palazzi in via Francesco Sforza
Milano in bici: i palazzi in via Francesco Sforza – © Ilaria Fiorillo

DA PIAZZA SAN BABILA A PIAZZALE LORETO

Dopo una passeggiata su Corso Vittorio Emanuele, salite sulla bici e seguite la ciclabile che da piazza San Babila vi porta a Piazzale Loreto. Le cose da vedere lungo la strada sono molte; la prima tappa che vi consiglio di fare è all’altezza dell’incrocio tra Corso Venezia e Via Serbelloni. Scendete dalla bici e andate a scoprire l’orecchio citofono di palazzo Sola Busca, il primo citofono d’Italia (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo). Fermatevi poi ad ammirare i palazzi di via Cappuccini e a fare un saluto ai fenicotteri di Villa Invernizzi. Se non avete troppa fretta, proprio a due passi c’è Villa Necchi Campiglio, che merita decisamente una visita.

Una curiosità: poco prima di Porta Venezia, sulla ciclabile, c’è una “colonnina conta ciclisti” che vi dirà quanti ciclisti sono passati da lì prima di voi!

Rimettetevi quindi in sella e seguite la ciclabile verso Corso Buenos Aires, passando per il Museo di Storia Naturale e i Giardini di Porta Venezia. Arrivati in piazzale Loreto potete scegliere se proseguire verso la ciclabile della Martesana – leggete il resto dell’articolo per scoprire di più – o fermarvi per un meritato aperitivo in zona, magari da Upcycle bike cafè, un bistrot molto carino e soprattutto bike friendly!

QUARTIERE ORTICA

Le nuove piste ciclabili a Milano collegano il centro alle periferie e ce n’è una che, passando per piazzale Susa, vi porta in uno dei quartieri più colorati della città: l’Ortica! Da poco il Comune di Milano ha integrato la segnaletica ciclabile con le indicazioni per raggiungere il quartiere in bicicletta. Vi accorgerete di essere arrivati allo spuntare dei primi murales coloratissimi del progetto Orme Ortica, che consiste in 20 murales disseminati per le strade del quartiere perfetti per essere ammirati in bici. Io mi sono affidata alla mappa interattiva di orangeisthenewmilano, per non perdere nessuna opera e conoscerne la storia.

Piste ciclabili a Milano: Ortica
Milano in bici: quartiere Ortica – © Ilaria Fiorillo

IN BICICLETTA INTORNO A PARCO SEMPIONE

Per un giro in bicicletta rilassante in centro città, vi consiglio di provare la pista ciclabile che gira intorno a Parco Sempione. Il percorso è totalmente ciclo pedonale e quindi adatto anche ai ciclisti più piccoli. Partendo da piazza Castello, seguite la ciclabile che costeggia il Parco e, visto che siete in zona, fate una piccola deviazione e perdetevi tra le stradine e i profumi di Chinatown (qui trovate qualche ispirazione) concludendo il giro all’Arco della Pace.

PEDALANDO NEL FUTURO: DA PORTA VENEZIA A GAE AULENTI

Lo skyline di Milano cambia continuamente e, per scoprire al meglio il nuovo volto della città, la pista ciclabile che da Porta Venezia raggiunge Gae aulenti è perfetta! Lasciatevi alle spalle i bastioni di Porta Venezia e costeggiate il Parco; arrivati in Repubblica, la ciclabile continua su via Mike Bongiorno. In poche centinaia di metri il panorama intorno a voi cambierà completamente e vi sembrerà di pedalare nel futuro! Il percorso ciclabile si snoda tra i grattacieli vecchi e nuovi; vedrete comparire alla vostra destra il Bosco Verticale, che in questa stagione è ancora più bello. Proseguite quindi verso Gae Aulenti e approfittate per fare un giro in bici tra i murales di Isola.

Milano in bici: Bosco Verticale
Milano in bici: il Bosco Verticale – © Ilaria Fiorillo

IN BICICLETTA TRA LE PORTE DELLA CITTÀ

Milano è la città delle porte. Sono sei le porte storiche sopravvissute fino ai giorni nostri e seguire il percorso che le collega tra di loro è un’idea divertente per girare Milano in bici. Quindi, scegliete una delle porte e salite in sella alla vostra bici! Io ho scelto di partire da Porta Ticinese e, dopo essermi concessa una colazione da Recicli, mi sono diretta verso Porta Romana percorrendo viale Bligny e viale Sabotino. In questa zona vi consiglio di stare attenti al pavé e ai binari del tram.

Continuate verso Porta Venezia su viale Emilio Caldara: passerete per la rotonda della Besana (che merita di certo una tappa), Piazza Cinque Giornate e viale Bianca Maria, una delle strade più belle di Milano, con i suoi palazzi d’epoca ricoperti di rampicanti (il nostro preferito è in viale Majno). Arrivati in Porta Venezia superate i bastioni e dirigetevi verso Porta Nuova sulla pista ciclabile che costeggia il Parco. Da Porta Nuova a Porta Garibaldi sono giusto un paio di pedalate; concedetevi una pausa in uno dei locali in Moscova e terminate il tour delle porte all’Arco della Pace.

Piste ciclabili: Porta Garibaldi
Milano in bici: Porta Garibaldi – © Ilaria Fiorillo

ABBRACCIAMI CIRCLE LINE

Come suggerisce il nome, parliamo di un itinerario che abbraccia tutta la città di Milano in bici. Il percorso che attraversa le periferie e le campagne appena fuori Milano, passando per diversi quartieri, parchi e luoghi di interesse della città. L’itinerario completo è lungo circa 70 km e si snoda su piste ciclabili e tratti di viabilità ordinaria. Può essere percorso con qualsiasi tipo di bicicletta. Il mio consiglio è di farne un pezzettino alla volta, prendendosi del tempo per esplorare nuove zone della città senza troppa fretta. Essendo un vero e proprio anello che circonda la città, potete scegliere di partire da dove preferite e percorrerlo nel senso che volete. Qui trovate il link con la traccia gpx da seguire: nella mappa interattiva sono segnalati tutti i punti di interesse che incontrerete lungo il percorso.

DA PORTA ROMANA ALL’ABBAZIA DI CHIARAVALLE

Questo percorso ciclabile collega il centro città alla campagna in 5 km, partendo da piazzale Medaglie D’Oro per arrivare all’Abbazia di Chiaravalle. Prendete la pista ciclabile in Porta Romana e proseguite su Corso Lodi fino ad arrivare a Corvetto, dove noterete le prime indicazioni per raggiungere in bici l’Abbazia. Il percorso ciclabile curva a destra e vi conduce al parco della Vettabbia: vi ritroverete immersi nella natura a poche centinaia di metri dal traffico della città. Proseguite all’interno del parco lungo il viale alberato che vi conduce dritti a Chiaravalle. Vi consigliamo di visitare l’Abbazia e, prima di ripartire, di godervi un giretto anche nel borgo. Questo itinerario fa parte del “Cammino dei monaci”, un percorso lungo 65 km che parte dal centro di Milano e finisce a Melegnano passando per abbazie, santuari e cascine.

BONUS TRACK – CICLABILE MARTESANA

All’altezza di Cassina de Pomm inizia la ciclabile della Martesana, che corre lungo il Naviglio per 36km, fino ad arrivare a Trezzo sull’Adda. Se non ve la sentite di percorrerla tutta, vi consiglio comunque di farne un pezzetto e arrivare magari a Cassina de Pecchi dove c’è la fermata della metro verde: ne vale la pena! Partendo all’altezza di Cassina de Pomm costeggiate il fiume e vi ritroverete a pedalare tra le architetture delle ville nobiliari del XVII secolo e la vegetazione tipica del Naviglio. Un consiglio: la ciclabile della Martesana viene letteralmente presa d’assalto da ciclisti e sportivi nel weekend, quindi se potete evitate gli orari di punta.

LE PISTE CICLABILI PER UNA GITA FUORI PORTA

Lungo i Navigli ci sono delle piste ciclabili ideali per una fuga dalla città alla scoperta dei dintorni di Milano in bici. Le due che vi proponiamo sono adatte a tutti, anche ai meno allenati.

NAVIGLIO GRANDE – GAGGIANO

Percorso di 13 km pianeggianti e su strada ciclabile asfaltata adatta a tutti i tipi di biciclette .

Partendo dall’Alzaia Naviglio Grande, iniziate a seguire la ciclabile che si dirige verso San Cristoforo sul Naviglio. Qui vi consiglio di fare una prima tappa per visitare la deliziosa Chiesetta e, perché no, mangiare un gelato alla Gelateria della Musica proprio lì di fronte (per pedalare servono energie!). Proseguendo sulla ciclabile attraverserete Corsico e Trezzano sul Naviglio, e continuando a pedalare lungo il fiume arriverete a Gaggiano, un piccolo borgo coloratissimo che si affaccia sul Naviglio. Fermatevi a scattare qualche foto alle biciclette colorate e piene di fiori legate sulle rive del fiume e, se la pedalata vi ha fatto venire fame, passate dalla Casa delle Chiavi per un meritato spuntino vista Naviglio!

A Milano puoi_Gaggiano
Milano in bici: dal Naviglio Grande a Gaggiano – © Ilaria Fiorillo

NAVIGLIO PAVESE – CERTOSA DI PAVIA

Percorso di 26 km pianeggianti su strada asfaltata adatta a tutti i tipi di biciclette

Il Naviglio Pavese collega il centro di Milano a quello di Pavia su pista ciclabile, ma noi ci fermiamo un po’ prima, alla Certosa di Pavia. Partenza dall’Alzaia Naviglio Pavese, in direzione Chiesa Rossa. Seguendo il fiume vi lascerete alle spalle la confusione della città per pedalare tra le campagne milanesi. Prima tappa obbligata è all’altezza di Rozzano per ammirare la conca della vecchia Filanda e l’edificio del Guardiano delle acque: fermatevi a leggere la storia di questo posto speciale. Proseguendo sulla ciclabile all’altezza di Badile si attraversa il Naviglio per passare sull’altra sponda e pedalare immersi nel verde con il fiume che scorre sulla destra. A questo punto i più attenti dovrebbero iniziare a vedere i primi aironi volare: ci stiamo avvicinando alla zona delle risaie!

Ancora qualche km nella natura ed eccoci arrivati alla Certosa di Pavia. A questo punto legate la vostra bici e godetevi la visita, ve la siete meritata! Se siete partiti di buon mattino e prevedete di fare rientro in città per ora di pranzo, vi consiglio una sosta da Erba Brusca: un ristorante – o meglio un orto con cucina – situato alle porte di Milano, proprio lungo il Naviglio Pavese. I proprietari sono super bike friendly!

Milano in bici: Naviglio Pavese
Milano in bici: Naviglio Pavese – © Ilaria Fiorillo

Speriamo che queste piste ciclabili e questi itinerari per scoprire Milano in bici vi siano piaciuti! Per continuare a esplorare la nostra città, date un’occhiata alla sezione del blog dedicata agli itinerari. 


Questo articolo è stata scritto da Ilaria: la bicicletta le ha insegnato che vivere davvero una città vuol dire prendersi del tempo per scoprirne i luoghi meno conosciuti e le bellezze nascoste. Nella sua pagina @milano_in_bicicletta Ilaria racconta Milano dalla sua bici, i percorsi ciclabili in città e le gite fuori porta.