Quando viaggio mi rendo conto che nelle grandi metropoli la globalizzazione ha ormai trasformato volto e spirito delle città. Trovare bar, vie, palazzi "come una volta" è un'impresa. Uno dei motivi per cui amo Milano è che, pur essendo europea e ricca di opportunità, conserva la preziosità tipica italiana, fatta di botteghe, artigiani e ottima cucina, anche casalinga. Fatta di circolini in cui si gioca a carte, di trattorie con vino a basso prezzo, ma buono, di piccoli caffè in cui il profumo dei dolci è sempre diverso. Dove le persone vedono un tavolino "vecchio", io vi assaporo la storia che è passata di lì. E in via Torricelli, a Milano, c'è questo.
...L'Italia e la storica tradizione sportiva della bicicletta. Più dei nostri genitori, che della generazione di oggi. Eppure negli ultimi anni - con mio immenso piacere - è tornato un certo gusto per la bici, le scatto fisso si sono moltiplicate, così come l'interesse urbanistico per le piste ciclabili. Rimasi colpita a Berlino da come il clima non ostacolasse la loro vita in bici, e un pochino sogno una Milano così. Intanto ti consiglio i posti che, se ami la bici, non puoi perderti.
...Che bella la vita universitaria! A posteriori, ho nostalgia per quel tempo libero, quella condivisione di fatica e desiderio di finire il percorso e voglia di iniziare a fare qualcosa di proprio. Nottate sui libri e nottate con gli amici. Il binomio perfetto dello studente. E si sa, ogni università ha i propri miti, i propri posti, le proprie pause pranzo, le proprie copisterie... Micromondi che si sviluppano attorno all'ateneo: io e i ragazzi di Uniplaces abbiamo cercato l'aperitivo migliore per ogni università!
...Ho sempre amato l'atmosfera di un caffè letterario. Un posto che profuma di caffè e libri, due delle meraviglie della vita. Spesso unite ad un ambiente fervido culturalmente, ad eventi interessanti e persone accoglienti e che fanno il proprio lavoro con passione. La colazione con il giornale o una rivista in mano, il pranzo in solitaria leggendo un buon libro. Qualcosa che invidio molto alla cultura francese, e che da noi non sempre si trova.
...Cerchi un ristorante giapponese che coniughi atmosfera, qualità e innovazione nei piatti? Izu è il posto giusto. Mattoni a vista e luci calde rendono raffinato e accogliente l'ambiente, adatto alle occasioni speciali, ma piacevole per una cena in cui ci si vuole viziare. E i nigiri sono come devono essere: poco riso, una fettona gustosa di pesce. E Jin, giovane e in gamba, ne fa il proprio cavallo di battaglia, grazie ad accostamenti ricercati che uniscono la qualità del giapponese puro all'innovazione.
...Un giro alla scoperta di Paolo Sarpi, una passeggiata che ti fa sembrare di essere in un altro mondo. Un viaggio piacevole tra sapori e sensazioni diverse. Milano ma con qualcosa in più. L'arricchimento culturale e multietnico è per me il succo di una città viva, ricca di energie e di spinte nuove. Il seme del diverso che arricchisce. Per me una domenica a Chinatown è assaggiare e scoprire cibi nuovi, sentire nell'aria odori diversi e una lingua sconosciuta. Un piccolo viaggio restando nella mia città. E con tutte queste nuove aperture, ho scoperto dei posticini incredibili...
...Amo il mix dolce e salato e apprezzo chi sa cucinare bene le verdure e utilizzare le spezie. Per ultimo, ma non meno importante: ora si dice "fusion", per me è avere una buona cultura (culinaria e non) e saper unire tutto ciò che si conosce nella vita con sapienza, creando il risultato migliore. Succede questo al Botanical, dove il menù comprende vellutate di verdure (ma con aggiunta di mele e coriandolo), ribeye di manzo ma anche tataki di ricciola. Ormai famoso è il invece il poké, pesce crudo alla maniera delle Hawaii.
...La sushi mania ha raggiunto livelli incontenibili a Milano, portando con sè la curiosità nei confronti della cultura giapponese a 360 gradi. A casa mia, in realtà, siamo cresciuti a Miyazaki e manga, e da sempre desidero aprano anche bar e pasticcerie per la colazione e la merenda alla giapponese. In attesa della mostra sul Mondo Fluttuante di Hokusai, Hiroshige e Utamaro, immergetevi nella cultura nipponica con un buon macha!
...La laurea è un momento unico. Sognato, atteso, ardentemente desiderato. E poi pum, si diventa grandi tutto d'un colpo e si guardano gli anni universitari con nostalgia e tenerezza. Beh, questa è la mia storia almeno. Ma per te, che invece sei lì lì per goderti questa gioia, ecco dove puoi organizzare la tua festa di laurea a Milano.
...Milano sta cambiando, questo è certo. Lo dimostrano gli ampi spazi dismessi che pian piano vengono ristrutturati ed utilizzati per eventi (più o meno) culturali. Il tema di fondo è il riutilizzo di spazi esistenti, l'inclusione sociale e il vivere la città nella sua interezza. L'ex Ansaldo e l'Expo ne sono una dimostrazione, ma il fascino di questa cascina a due passi dal centro di Milano è tutta un'altra cosa. Con il cinema in cuffie all'aperto, poi, mi ha letteralmente conquistata.
...Ravioli di carne al vapore: il must al cinese, subito dopo l'involtino primavera, da quando sono bambina. Ne ho provati mille, e ormai mi sentivo quasi una intenditrice! Ma poi sono arrivati i dim sum gourmet di Ghe Sem, ed è cambiato tutto. Il raviolo è quello che conosciamo tutti, ma all'interno, il ripieno, è preso dalla tradizione italiana. Un esempio? I ravioli al vapore con ossobuco e zafferano. Ma non è finita qui...
...Non fraintendetemi, mi abbuffo volentieri ad un all you can eat, e i colori e la caipirinha dei vari Temakinho, Copacabana, Bomaki e sushi nippo-brasiliani mi riempiono di allegria. Ma un po' di Giappone differente?
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