Non fraintendetemi, mi abbuffo volentieri ad un all you can eat, e i colori e la caipirinha dei vari Temakinho, Copacabana, Bomaki e sushi nippo-brasiliani mi riempiono di allegria. Ma un po’ di Giappone differente? Uno dei miei sogni nel cassetto è un lunghissimo viaggio nella nazione dei fiori di ciliegio, ma si può cominciare con un piccola scoperta della loro cultura restando nella mia città. Ormai si sa, in Giappone mica mangiano sushi tutti i giorni, anzi. E quindi, a Milano, dove andare a provare qualcosa di diverso?
Sushiteca O.Ma.Ca.Sé – Corso Colombo, 1
Gestione giapponese, e si vede. I piatti non sono tantissimi, e il budget è superiore rispetto ai nippo-brasiliani e (ovviamente) agli all you can, ma comunque abbordabile. E che gusto il pesce, che differenza! Per chi è assuefatto e sente sempre il solito sapore, qua rimarrà a bocca aperta. Il servizio è piacevolissimo, abbiamo chiacchierato con la cameriera, che ama gli italiani “perchè sono simpatici e aperti, non come in Giappone!” e che ha piacere di raccontarti qualunque cosa tu le chieda sulla sua cultura. Non abbiamo provato nè dolci, nè sake, ma è una scusa per tornare un’altra volta, e magari sederci al bancone per vedere lo chef. Particolarissimi gli udon di soba “freddi”, serviti con il pesce crudo sopra.
Zazà Ramen – via Solferino, 48
Insieme a Casa Ramen, sicuramente il mio posto preferito. Qui il ramen è delicato, con ampia scelta, in continuo cambiamento, e utilizzo di ingredienti particolari. L’ambiente minimale, con i tavoli di legno chiaro, mi piace tantissimo. Servizio impeccabile, cocktail molto buoni. Consiglio sempre di prenotare.
Maido – via Savona, 15
Ci vuole sempre anche un pochino di street food! Ecco l’Okonomiyaki, il più popolare piatto “veloce” della seconda città più grande del Giappone, Osaka. Si tratta di una frittata a base di farina, verza e uova, cucinata sulla piastra teppan, con l’aggiunta di carne, formaggio e gamberetti e la salsa okonomi, maionese giapponese, fiocchi di alghe verdi e scaglie di bonito. Da provare in questo minuscolo e particolare localino.
Saketeca Go – viale Piave, 5
E per il dopocena? In questo posticino, frequentato da numerosi giapponesi, c’è un’ampia selezione di sake e distillati tipici. Scegli il tuo bicchierino, chiedi il gusto che preferisci, e proprio come in Italia un sommelier fa con i vini, verrai consigliato e potrai degustare la tipica bevanda alcolica giapponese. La cucina, più adatta a spizzicare qualcosa mentre si beve, non offre porzioni abbondanti, ma sicuramente particolari e molto buone. È uno dei miei locali preferiti per il dopocena.
Off topic – Le ricette della signora Toku, un film da vedere assolutamente: delicato e poetico, chi ama la loro cultura non potrà non apprezzare. A proposito: conoscete un posto che faccia dei dorayaki buoni?