Dopo essere cresciuta con le mutandine Made in China del mercato e i reggiseni in poliestere di [inserite il primo high street brand di underwear che vi viene in mente ed andrà bene], è stato illuminante capire quanto quella seconda pelle che chiamiamo biancheria intima possa invece fare un’enorme differenza nel modo in cui ci prendiamo ogni giorno la nostra fetta di mondo là fuori. Ci accarezza come ci accarezzerebbe un amante e si merita la stessa accurata scelta. Se volete iniziare ad essere più consapevoli sui capi che indossate sotto sotto, ecco 20 brand di intimo sostenibile che potrebbero fare al caso vostro. Che poi quelle mutandine perfette le vediate solo voi o qualcun altr* poco importa.

INTIMO SOSTENIBILE: 20 BRAND DA CONOSCERE

Parlare di sostenibilità è come muovere piccoli passi su un terreno decisamente scivoloso. C’è chi produce in modo etico ma pecca sulla scelta dei materiali, chi utilizza solo materiali ecologici e biodegradabili ma non è trasparente sulla lavorazione, e chi fa del proprio meglio su tutti i fronti possibili, cercando di comunicarlo. Noi partiamo dal presupposto che la perfezione non esista, ma che tutti i brand che vi proponiamo siano, ognuno a suo modo, in cammino verso un’ideale di sostenibilità non facilmente raggiungibile. Come al solito, vi invitiamo di volta in volta a valutare ciò che è più importante per voi, e scegliere di conseguenza.

Intimo Sostenibile: Céu Label – © profilo IG

TESSUTI, PRODUZIONE, INCLUSIVITÀ: ALCUNE SPECIFICHE SULLA NOSTRA SELEZIONE

Per i brand selezionati abbiamo valutato tre criteri: tessuti naturali e ecosostenibili; produzione a basso impatto ambientale e socialmente etica; accessibilità di prezzi e inclusività delle taglie. Oltre, ovviamente, all’estetica. Se la sostenibilità è un tema che vi sta a cuore, su cui siete puntigliosi, o su cui semplicemente volete saperne di più, ecco alcune delle cose che potrebbe esservi utile considerare prima di leggere le nostre proposte:

^PROVENIENZA

Scegliere un brand altamente sostenibile ma basato negli Stati Uniti o in Australia può non essere la scelta migliore, lo sappiamo. Abbiamo quindi optato per una maggioranza di brand europei, con qualche inclusione extra continentale.

^DURABILITÀ

Una volta che un capo sostenibile è nelle nostre mani, sta a noi prendercene cura al meglio, facendo sì che quel percorso sostenibile continui. Per questo vi invitiamo sempre a consultare le Care Guide proposte da ciascun brand. Pensiamo siano un elemento chiave del loro essere eco-friendly.

^CERTIFICAZIONI

Quando si esamina un’etichetta per capire la composizione del tessuto, bisogna considerare che non è tanto la fibra a determinare la sostenibilità, ma piuttosto il processo con cui quella fibra è stata prodotta (per esempio la produzione del cotone standard, materiale apparentemente innocuo, è altamente non sostenibile). In questo ci aiutano le certificazioni, e una di quelle che troverete più spesso tra i brand selezionati è la GOTS (Global Organic Textile Standard), che garantisce una composizione per almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica, coltivate senza pesticidi e raccolte da lavoratori in condizioni lavorative regolamentate. Un’altra certificazione frequente tra questi brand è Oeko-Tex, che garantisce che nessuna sostanza dannosa è stata usata sulle fibre del tessuto o sulle singole componenti di un capo.

^MATERIALI
  • Cotone organico: o biologico, è coltivato con metodi e prodotti che hanno minore impatto sull’ambiente (e sui lavoratori) rispetto al cotone standard. La sua produzione richiede minore consumo di acqua e risorse energetiche, e rilascia minori quantità di CO2. È ovviamente privo di pesticidi e sostanze inquinanti.
  • Tencel: simile alla viscosa, è una fibra naturale prodotta dalla cellulosa della polpa di legno di eucalipto (chiamato Lyocell) o di faggio (chiamato Modal). È considerata una delle fibre più ecologiche al mondo, perché la sua produzione è un processo a ciclo chiuso, dato che il solvente utilizzato per ricavare la fibra viene purificato e riutilizzato per successive estrazioni. È biodegradabile, traspirante, termoregolatore, anti-microbico. Consumo di acqua e rilascio di CO2 sono ancora più bassi che per il cotone organico.
  • Elastan o Spandex: è una fibra sintetica di poliuretano, e la troverete spesso unita a tessuti naturali per dare elasticità e flessibilità ai capi. Nonostante non sia ovviamente una fibra organica, viene usata in modo trasparente in minima quantità (quasi mai oltre il 10%) per garantire massimo comfort, che in una categoria come quella dell’underwear è ovviamente un non plus ultra. Oltretutto, spesso è riciclata, anche da bottiglie di plastica. Considerate che quando un capo è quasi al 100% mono-fibra è più facilmente riciclabile rispetto a tessuti a fibre miste.

ORGANIC BASICS – Danimarca

Storia e Sostenibilità: Forse uno tra i brand sostenibili più amati e affermati, Organic Basics è un marchio danese specializzato in capi basici per donna e per uomo, prodotti in Europa attraverso una rete di fabbriche accuratamente selezionate per i loro standard di sostenibilità ambientale e sociale. La trasparenza del brand su fabbriche e fornitori è totale, con la possibilità sul loro sito di vedere i dettagli per ciascuna impresa. I capi di Organic Basics sono disegnati per essere durevoli, funzionali, e il più semplici possibile. Sono realizzati in materiali naturali, biodegradabili, riciclati e a basso impatto ambientale.

Collezione: La linea di intimo è realizzata in cotone organico GOTS, o Tencel, o nylon riciclato, sempre uniti a un 5% di elastan. I modelli sono inclusivi e adatti a qualsiasi corpo, i tessuti morbidi e la palette colori è la tipica di una linea di intimo basico. Iper essenziale, e per questo vincente.

Intimo Sostenibile: Organic Basics
Intimo Sostenibile: Organic Basics – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Organic Basics

TWO THIRDS – Spagna

Storia e Sostenibilità: Fondato nel 2010, Two Thirds è un brand spagnolo portato avanti da un gruppo internazionale di giovani con il comune progetto di proteggere ciò che costituisce i due terzi, appunto, del nostro pianeta: gli oceani. Tutti i capi sono prodotti con tessuti organici, biodegradabili o riciclati, tra cui cotone organico, canapa, lino e Tencel. Tutta la produzione avviene a livello Europeo, in particolare in fabbriche portoghesi certificate come socialmente sostenibili. TwoThirds lavora molto inoltre con il sistema di pre-order, garantendo in questo modo uno spreco minimo e producendo soltanto ciò che è stato acquistato.

Collezione: TwoThirds è un brand di abbigliamento a tutti gli effetti, ma la loro linea Underwear è a nostro avviso fatta estremamente bene, come estetica, qualità e comodità. Qui troverete linee essenziali, pochi e semplici modelli, e una palette colori che è un po’ come un abbraccio caldo. Il tessuto utilizzato è un misto di cotone organico e polyamide riciclato, morbido ma con il giusto spessore, e lavorato con un motivo a costine che oltre a essere cool aiuta a sostenere dove c’è bisogno.

Brand Two Thirds
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Dove comprare? Direttamente dal sito Two Thirds

ESSENTIALS FOR ZULA – Austria/Thailandia

Storia e Sostenibilità: Essentials for Zula è un progetto padre-figlia, e questo già potrebbe bastare a conquistarvi. Nato nel 2015 tra Vienna e Bangkok (Delie, la designer, è di origini thailandesi), Essentials for Zula offre capi basici prodotti eticamente in Thailandia, nella piccola azienda di famiglia. I tessuti hanno provenienza locale e vengono lavorati a mano a Bangkok da un piccolo team di 6 persone, di cui potete vedere volti e sorrisi sul sito. L’intento di Delie e suo padre è proprio quello di aiutare la comunità tessile thailandese, rovinata dal fenomeno del fast fashion, con orari lavorativi standard e paghe regolamentate. Utilizzano materiali eco-friendly, principalmente cotone organico certificato GOTS e Modal; lavorano sulla piccola produzione, minimizzando gli sprechi, e hanno una Care Guide dettagliata per ogni tipo di capo e materiale.

Collezione: La linea di intimo di Essentials for Zula snobba gli slip – non sappiamo bene perché – ma in compenso offre una vasta selezione di bralette con spalline dai mille intrecci, insieme ad alcuni modelli di body. Design minimale, linee moderne, colori tenui e una promessa di massimo comfort.

Intimo Sostenibile: Essentials For Zula
Intimo Sostenibile: Essentials For Zula – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Essentials for Zula

NAGO – Polonia

Storia e Sostenibilità: Nago è un brand polacco impegnato a ridefinire il concetto di “ben vestito”: produzione sostenibile (le loro fabbriche sono in Polonia e i tessuti provengono principalmente dalla Turchia), fibre di origine ecologica (come Tencel, cotone organico, cashmere riciclato) e atemporalità dei capi, grazie a un design funzionale e minimalistico. La linea di underwear è realizzata in cotone organico certificato GOTS (95%) e elastan (5%).

Collezione: Pur essendo un vero e proprio brand di abbigliamento, la loro offerta di intimo sostenibile è molto valida: forte e delicata insieme, minimal e raffinata. La linea comprende una serie di slip a costine in colori smorzati e irresistibili, e tanti sinuosi body, dal design elegante e l’aria da ballerina. Vero punto debole del brand? Il loro sito è solo in polacco al momento. Quindi armatevi di pazienza e Automatic Translate. Si può fare, fidatevi.

Brand Nago
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Dove comprare? Direttamente dal sito Nago

PICO – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Pico è un brand inglese con una piccola collezione di intimo sostenibile in cotone organico (e un 5% di elastan), tinto naturalmente. La collezione è disegnata in East London, il cotone raccolto e lavorato in piccole cooperative solidali nel sud dell’India, e i capi tinti con tinte certificate GOTS.

Collezione: La linea di intimo sostenibile di Pico è minimale ma deliziosa. Oltre alla loro collezione standard nei colori dell’écru e del blu, hanno anche sviluppato una speciale capsule collection tinta a Dublino da una ragazza esperta di tinture naturali a mano con estratti vegetali: questi capi hanno i colori caldi della terra, come senape e terracotta. Pico ci piace per le linee morbide, lo stile casual e semplice e la comunicazione, che è un invito indeclinabile ad abbracciare una vita slow, in armonia con la natura, e hippie quanto basta.

Intimo Sostenibile: Pico
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Dove comprare? Direttamente dal sito Pico

CASA GIN – Italia

Storia e Sostenibilità: 100% Made in Italy, Casa Gin è una delle scelte più sostenibili che possiate fare in fatto di underwear, perché totalmente prodotto in (e spedito dall’) Italia. Ogni passaggio della produzione avviene infatti in piccole aziende italiane selezionate per la loro anima sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale. I tessuti provengono da fornitori a Km0 e sono lavorati in piccole manifatture e laboratori locali. La linea di intimo è realizzata con Modal e Tencel: tessuti naturali, eco-sostenibili, biodegradabili e a basso impatto ambientale. A proposito dei materiali, troverete massima trasparenza sul loro sito, con specchietti dettagliati sui consumi energetici di ogni singola fibra vegetale utilizzata.

Collezione: La linea di intimo di Casa Gin è basica, con uno stile semplice e sportivo. Spazia da slip e reggiseni a canotte e pigiami. Il tessuto è morbidissimo e super confortevole sulla pelle.

Brand Casa Gin
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Dove comprare? Direttamente dal sito Casa Gin

LARA INTIMATES – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Lara Intimates è un brand inglese specializzato nella produzione di reggiseni senza ferretto in tulle, realizzati a partire da tessuti di scarto provenienti dai colossi dell’industria di lingerie della Gran Bretagna. Si tratta di un brand tutto al femminile, interamente basato a Londra, all’interno di un unico spazio dove coesistono design, fabbrica e shop.

Collezione: Il punto forte di Lara Intimates è l’inclusività: la loro gamma di taglie è ampissima, i loro design adatti anche ai seni più abbondanti, e il brand è estremamente attento nell’aiutare le clienti a scegliere la taglia giusta, con un Bra Size Calculator preciso e originale. Qui tutte sono benvenute e tutte possono trovare il loro bra. Oltre ai due iconici modelli di reggiseno, troverete una serie di slip, anche questi per tutte le taglie e forme. Il tessuto utilizzato è un tulle trasparente, 90% nylon e 10% elastan. La linea ci piace per come coniuga sensualità e supporto, estetica e funzionalità; del brand amiamo l’approccio inclusivo e femminista.

Intimo Sostenibile: Lara Intimates
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Dove comprare? Direttamente dal sito Lara Intimates

THE NUDE LABEL – Spagna

Storia e Sostenibilità: Fondato a Valencia, The Nude Label produce underwear e swimwear rispettando i tre pilastri della Sostenibilità, Comfort e Durabilità. Ispirato dalla slow life della costa spagnola e da un ritmo di vita in sintonia con la Natura, il brand disegna capi naturali da indossare come una seconda pelle, realizzati in cotone organico certificato GOTS. Massima attenzione è dedicata anche alla produzione, che avviene in un’azienda a conduzione familiare a Valencia, a pochi passi dallo studio di progettazione. Si vantano anche di avere snack e dolci fatti in casa a completa disposizione dei lavoratori della fabbrica!

Collezione: The Nude Label ci piace per le tinte avvolgenti della collezione, per le sue linee pulite e per la varietà di modelli che offrono diversi tipi di supporto. Oltre alla linea di intimo sostenibile, hanno anche una linea di costumi e una piccola collezione di prodotti per la cura dei capi: sapone delicato, laundry bag e delle bellissime ceramiche portasapone, anche quelle fatte a mano a Valencia.

Brand The Nude Label
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Dove comprare? Direttamente dal sito The Nude Label

ANEKDOT – Germania

Storia e Sostenibilità: Sofie è svedese, ha vissuto in Italia e a Londra e ha fondato Anekdot a Berlino, per produrre underwear e swimwear secondo la logica dell’upcycling: recuperare materiali di scarto dall’industria della moda (fine serie, tessuti inutilizzati, scarti di magazzino) e ridare loro nuova vita. Molti dei capi sono realizzati in nylon rigenerato e pizzo riciclato e la produzione avviene tra Berlino e la Polonia, in piccole aziende artigianali a conduzione familiare.

Collezione: Il mood della collezione è un incontro tra nostalgia rétro e comfort moderno: tanto pizzo, linee che accarezzano il corpo nei punti giusti, modelli sensuali che ricordano corsetti e completi anni ’50. L’idea alla base del brand è dare valore alle curve femminili, senza rovinare il pianeta. E per ogni ordine effettuato, 50cent sono donati in beneficenza.

Intimo Sostenibile: Anekdot
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OLLY LINGERIE – Francia

Storia e Sostenibilità: Brand francese che di francese ha tutto, Olly Lingerie è stato fondato da Mathilde e Clémentine, due amiche alla disperata ricerca di lingerie sexy che non danneggiasse il pianeta. Come soluzione, propongono design realizzati in cotone organico certificato GOTS unito a tessuti sinonimo di femminilità, come pizzo e tulle da fibre riciclate. La produzione è tutta europea, con materiali provenienti da Francia, Italia, Germania, e la realizzazione dei capi avviene in Ungheria. La loro attenzione è massima anche su packaging e delivery.

Collezione: La collezione Olly Lingerie è ultra femminile, scherzosa e seducente. Offre un’ampia selezione di reggiseni senza ferretto, con modelli diversi a seconda del supporto necessario, tanti slip vedo-non vedo e un paio di body realizzati in Tencel. Linee confortevoli, taglie inclusive e sexy look completano il quadro.

Brand Olly Lingerie
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CÉU LABEL – Spagna

Storia e Sostenibilità: Céu è un piccolo brand spagnolo. Fondato dalla brasiliana Beatriz, Céu (cielo in portoghese) ci vuole ricordare che siamo tutti sotto lo stesso cielo e che è necessario per l’uomo riconnettersi con la Natura. La produzione dei capi di Céu Label avviene localmente a Barcellona, in collaborazione con piccole realtà artigianali, utilizzando tessuti organici certificati GOTS e tinture naturali, senza sostanze chimiche dannose per la pelle o l’ambiente.

Collezione: La lingerie Céu Label segue linee delicate e femminili, è seducente ma in modo riservato. I capi sono realizzati in cotone organico e tulle. La gamma di taglie è purtroppo abbastanza limitata alla semplice scelta tra S, M, L.

Intimo Sostenibile: Céu Label
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DORA LARSEN – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Brand londinese gestito da moglie e marito, Dora Larsen produce due piccole collezioni all’anno di lingerie in pizzo riciclato, tulle e cotone organico certificato GOTS. Si auto-dichiarano lontani dalla perfezione sostenibile, ma in cammino per come possono. La produzione avviene in fabbriche eticamente certificate in India e Cina, per far sì che i tessuti siano recuperati e lavorati localmente senza trasferimenti da una parte all’altra del globo. La produzione è fatta in piccola scala e per ogni ordine 1.95€ è devoluto in beneficenza.

Collezione: La lingerie Dora Larsen è un tripudio di colori forti e forme audaci e innovative. Ogni capo è pensato in un’ottica di emancipazione ed empowerment, per essere qualcosa di speciale ma, proprio per questo, indossato ogni giorno. Dai reggiseni con ferretto alle bralette morbide, fino agli slip di ogni taglio e misura.

Brand Dora Larsen
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RENUE – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Renue è un brand londinese sostenibile e vegano, nato per produrre capi di lingerie che possano essere rigenerati e reinseriti nel sistema di produzione (da qui il nome Re-nue). La collezione è disegnata a Londra e prodotta in Portogallo, in una fabbrica socialmente e ambientalmente sostenibile. I capi della loro prima collezione sono realizzati in 100% Tencel, fibra che può essere ovviamente rigenerata, mentre la loro seconda collezione è stata realizzata in Tintex, 90% poliestere riciclato e 10% elastan riciclato da plastica.

Collezione: La collezione Renue è ispirata da una parte dalle forme dei capi basici maschili e dall’altra dalla femminilità del French style: comfort e estetica si fondono, in modelli minimali e puliti, nei soli colori del nero, bianco, grigio e azzurro. La palette è boyish e il design pure – adoriamo che tra i loro slip ci siano ben due modelli ispirati a boxer e slip da uomo. Collezione tanto strana quanto convincente.

Intimo Sostenibile: Renue
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Dove comprare? Direttamente dal sito Renue

UNDERPROTECTION – Danimarca

Storia e Sostenibilità: Nato nel 2010 a Copenhagen, Underprotection è una B Certified Company, il che parla da sé e lascia a noi poco da controllare: i marchi che ottengono questa certificazione sono riconosciuti come aziende che bilanciano responsabilmente profitto e fine, rispettando alti standard di performance sociale e ambientale e totale trasparenza. Underprotection produce lingerie, swimwear e loungewear in materiali sostenibili, sia naturali (Tencel, cotone organico, fibra di banana) che sintetici riciclati (poliestere riciclato, nylon riciclato). La loro produzione avviene in varie parti del mondo attraverso fornitori certificati di cui si può leggere ogni dettaglio sul sito.

Collezione: L’offerta di intimo sostenibile è molto ampia, con qualcosa per tutti i gusti: dai colori pastello delicati al tulle zebrato, dal pizzo classico e sexy a ironici frou frou, fiori e frange. L’accostamento di materiali diversi è molto interessante e ogni capo è curato fin nel minimo dettaglio. Ci sono reggiseni con coppe di supporto o morbidi, mentre le taglie spaziano da XL a XS. Molto belli anche i body, curatissimi nel design.

Brand Underprotection
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WORON – Danimarca

Storia e Sostenibilità: Nato a Copenhagen da un’idea delle sorelle Arina e Anya, Woron applica l’idea di slow fashion al settore dell’underwear: capi senza tempo, disegnati per durare, confortevoli ma senza rinunciare allo stile e al sentirsi sexy nella propria (seconda) pelle. La collezione è realizzata in materiali naturali come il Lenzing Modal e il cotone organico certificato GOTS, mentre la produzione è controllata, etica e sostenibile, dislocata in diverse piccole fabbriche in Ungheria, Germania, Italia e Turchia.

Collezione: Forme iper semplici e comode, colori basici, design sobrio, niente fronzoli: la collezione Woron ha un mood tutto scandinavo, fatto di coolness minimale e massima funzionalità.

Intimo Sostenibile: Woron
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Dove comprare? Direttamente dal sito Woron

NETTE ROSE – Sudafrica

Storia e Sostenibilità: Nette Rose è il brand sudafricano di Meg, che ha deciso di riprendere i nomi delle sue nonne Nette e Rose e creare una linea di lingerie sostenibile ispirata allo spirito libero e avventuroso di entrambe. Tutti i capi sono realizzati in modo etico e controllato a Cape Town, in un unico studio dove design e produzione coesistono. I fili per produrre il loro iconico pizzo vengono invece comprati da un’azienda locale a energia solare. Nette Rose lavora su piccola produzione, realizzando pochi pezzi e minimizzando gli sprechi.

Collezione: La collezione di Nette Rose è tenera e sbarazzina insieme, fantasiosa e ironica. Largo a pizzi colorati e sexy, tulle stampato, ricami floreali applicati e semplici tessuti in morbido bamboo. Il design è originale e il mood selvaggio: dopotutto è un brand nato nella terra di leoni e leopardi.

Brand Nette Rose
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Dove comprare? Direttamente dal sito Nette Rose

HARA – Australia

Storia e Sostenibilità: Hara (= green in Hindi) è un brand australiano di intimo e loungewear in bamboo, una delle risorse per fibre tessili più sostenibili al mondo, poiché ha bisogno di poco spazio e solo acqua piovana per crescere. Hara lavora con tessuti in bamboo di provenienza organica, che vengono poi tinti in-house con tinte naturali e certificate, utilizzando curcuma, robbia e altre piante. La produzione è totalmente internalizzata nella warehouse gestita da Allie (founder) e dal fratello maggiore a Melbourne: dalla tintura dei tessuti al taglio e alla cucitura, fino alla spedizione, tutto avviene sotto lo stesso tetto.

Collezione: I capi underwear di Hara sono in 90% bamboo e 10% spandex e come estetica rispettano totalmente la naturalità del tessuto, lasciando che sia quello a fare la differenza: design funzionale, linee pulite, tinte unite, modelli inclusivi e adattabili a ogni fisicità. Senza dimenticare che il bamboo è antibatterico e ipoallergenico, oltre che estremamente morbido.

Intimo Sostenibile: Hara
Intimo Sostenibile: Hara – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Hara

ECO INTIMATES – Australia

Storia e Sostenibilità: Nato nel 2008 a Byron Bay, Eco Intimates produce capi di intimo sostenibile in tessuti naturali e eco-friendly, alcuni prodotti appositamente (come il loro cotone organico) e altri recuperati da tessuti di scarto di grossi brand. Le collezioni sono disegnate e pensate in Australia dalla founder Madonna, mentre la produzione è dislocata in una piccola azienda di famiglia a Bali, dove ogni singolo pezzo è cucito a mano da artigiane tessili locali.

Collezione: Lingerie dal mood romantico, nelle linee e nelle fantasie: bralette morbide in seta, bordini in pizzo, stampe floreali delicate, slip con ruches. La gamma di taglie è ampia, ci sono anche opzioni con coppe sagomate, ed è presente inoltre una piccola selezione di pigiami e camicie da notte.

Intimo Sostenibile: Eco Intimates
Intimo Sostenibile: Eco Intimates – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Eco Intimates

PROCLAIM – Stati Uniti

Storia e Sostenibilità: Brand californiano che vuole sdoganare il nudo, vestendolo. Basato a Los Angeles, dove avviene tutta la produzione, Proclaim vuole poter rappresentare tutte le donne e tutti i corpi femminili, facendo bene alle persone e al pianeta insieme. Tutte devono poter indossare Proclaim, sentirsi (quasi) nude e per questo perfettamente adeguate. La loro linea di “Inclusive Nude Lingerie” è realizzata in Tencel e poliestere riciclato, ottenuto da bottiglie di plastica.

Collezione: La collezione è una vera celebrazione del nude: essenziale e spogliata di tutto, la linea comprende una bralette e due tipi di slip, in sole quattro tonalità ispirate ai colori della pelle. Coprire il nudo con il nude insomma.

Intimo Sostenibile: Proclaim
Intimo Sostenibile: Proclaim – © profilo IG ufficiale

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PANSY – Stati Uniti

Storia e Sostenibilità: Brand californiano, Pansy e il suo team di 4 persone fanno le cose bene dal 2013, producendo una piccola linea di underwear in cotone organico. Tutto avviene negli Stati Uniti: il cotone organico è raccolto in Texas e lavorato in North Carolina, i capi sono cuciti a San Leandro, California, a soli 20 minuti dallo studio dove sono disegnati a Oakland, California. Rispetto ad altri brand di questa lista, Pansy inoltre tinge i capi una volta cuciti e finiti, in piccoli lotti, in modo da minimizzare lo spreco.

Collezione: La collezione Pansy è essenziale, vivace e colorata, bella da guardare, morbida e comoda. Comprende pochi e semplicissimi modelli e una palette di colori generosa. La loro comunicazione è molto diretta, giovane e cool, e l’immagine del brand punta tutto sull’inclusività di tutti i body type.

Intimo Sostenibile: Pansy
Intimo Sostenibile: Pansy – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Pansy

Speriamo che questa selezione di brand di intimo sostenibile vi sia piaciuta! Se vi interessa lo shopping consapevole, date un’occhiata alla nostra sezione Milano sostenibile, dove troverete anche approfondimenti su brand di moda sostenibile o su brand artigianali di oggetti per la casa.