Villa Necchi Campiglio è una chicca milanese, fuori dalle mete turistiche più ordinarie. Eppure questo bene del FAI vi trascinerà nella vera vita di una famiglia milanese degli anni ’30 e qui vi diciamo perchè secondo noi è imperdibile!
UNA VISITA A VILLA NECCHI CAMPIGLIO A MILANO
Perchè Villa Necchi Campiglio è una meta irrinunciabile a Milano? Perchè vi trascinerà nella vera essenza milanese, sia che vi siate nati, sia che siate alla scoperta del capoluogo lombardo. Oltre a essere un patrimonio artistico notevole per le opere esposte, con pezzi che vanno da Matisse a Picasso, è lei stessa una icona di Art déco anni Trenta e vi trascinerà indietro nel tempo. Immaginerete la vita di una famiglia borghese del tempo, assaporerete la bella Vecchia Milano.

Villa Necchi Campiglio si trova in via Mozart ed è un bene del FAI: fa parte delle case museo di Milano aperte al pubblico, ma è visitabile solo attraverso visite guidate. Secondo me questo è un bene, perchè è il racconto che vi porterà negli anni Trenta! La villa è stata progettata per la coppia Gigina Necchi e Angelo Campiglio da Piero Portaluppi, che a Milano è autore anche del Planetario Hoepli, del restauro di Casa Atellani e di numerose altre opere. Esponenti della borghesia industriale lombarda colta del tempo, vissero tutta la loro vita insieme a Nedda, sorella di Gigina.

Tre le parti più carine, senza dubbio la veranda al piano terra, con la porta di sicurezza. Al piano superiore l’armadio di Nedda, icona di stile del tempo, con tutti i pezzi originali, essi stessi ormai opere d’arte. Notate poi la tecnologia delle zone di lavoro e i dettagli di Portaluppi. La stella nel bagno, per esempio, segno di quell’amore per l’astronomia che ritroviamo nel Planetario, così come i soffitti ricercati. Se non avete tempo per una visita guidata, potete passare dall’ingresso e dire che volete andare al bar. La villa è inserita infatti in un contesto incredibile, in un giardino “segreto” fatto di profumi e silenzio, visitabile gratuitamente. Fermatevi al bar o al bistrot per un pranzo di quiete, per una tarda colazione fatta di chiacchiere e lettura del giornale: in estate potete sedervi a bordo piscina e godervi un po’ di questa bellezza!

FAI E EDISON PER LA SOSTENIBILITÀ DEL PATRIMONIO ARTISTICO
Io ho visitato la villa una volta, a poco più di 20 anni, e sono tornata lo scorso mese grazie a Edison: partner del FAI, con l’obiettivo di rendere sostenibile il patrimonio artistico italiano, fornisce a Villa Necchi Campiglio energia elettrica e un sistema di smart audit, ossia una diagnosi energetica per ottimizzare l’efficienza ed evitare gli sprechi. Date un’occhiata alla pagina Instagram di Edison: troverete tra le stories in evidenza la nostra giornata insieme e il viaggio alla scoperta di altri beni del FAI, parte di questo splendido progetto di sostenibilità.
INFORMAZIONI PRATICHE SU VILLA NECCHI CAMPIGLIO
- Indirizzo: Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 12
- Orari di apertura: da mercoledì a domenica 10-18 (ultimo ingresso alle 17.00)
- Durata della visita: circa un’ora
- Momento migliore: indifferente
- Stagione migliore: primavera ed estate, per riposare nel giardino
- Accesso: ingresso gratuito al giardino – visita alla Villa insieme alla guida (obbligatoria) 14€ / ridotto fino ai 25 anni 7€ / fino ai 5 anni e iscritti al FAI gratis
- Sito web: https://www.fondoambiente.it/luoghi/villa-necchi-campiglio/visita
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Questo post è stato sponsorizzato da Edison.