Lo sappiamo, l’estate a Milano non è proprio il massimo. Con il caldo asfissiante avremmo tutti voglia di un tuffo al mare, di una passeggiata in montagna o di concederci una gita fuori porta. Eppure, è proprio l’estate la stagione migliore per scoprire la città: pochissima gente, traffico ridotto e nessuna coda al ristorante. Oggi vi portiamo alla scoperta dei Giardini di Porta Venezia – Giardini Pubblici Indro Montanelli, per la precisione – che rappresentano una bellissima oasi per godersi un po’ di fresco e sono anche ricchissimi di posti da visitare. Pronti a scoprirli tutti?

COSA VEDERE NEI GIARDINI DI PORTA VENEZIA

I Giardini di Porta Venezia furono inaugurati nel 1784 per volontà dell’allora vicerè di Milano. La zona era, a quell’epoca, piuttosto periferica e adibita a terreno da coltivazione. Negli anni, i Giardini di Porta Venezia sono diventati il secondo polmone verde di Milano dopo Parco Sempione, anch’esso ricco di musei da visitare. Dal 2002, i Giardini sono intitolati a Indro Montanelli: si dice infatti che il giornalista fosse solito sedersi ogni mattina, mentre raggiungeva la sede de Il Giornale, su una panchina dei Giardini.

GAM – Galleria d’Arte Moderna

All’estremità meridionale dei Giardini, la Galleria d’Arte Moderna svetta in tutta la sua imponenza. La più grande collezione di opere ottocentesche della Lombardia è infatti ospitata, dal 1920, negli spazi della splendida Villa Reale di Milano, considerata un perfetto esempio di neoclassicismo italiano. Se l’edificio vale già, da solo, la visita, la collezione esposta non è da meno: Hayez, Pellizza da Volpedo, Boldini, Modigliani, Boccioni, Canova e Picasso sono solo alcuni degli artisti di cui potrete ammirare le opere.

Le opere si sposano perfettamente con l’edificio che le accoglie, creando una continuità che è una gioia per gli occhi. Per me, la GAM è stata una splendida scoperta, anche perchè meno frequentata di altri musei milanesi. Consigliatissima anche per un appuntamento diverso dal solito: l’arte dell’ottocento, liberatasi dai canoni dei secoli precedenti, lascia infatti moltissimo spazio alla rappresentazione delle emozioni e, soprattutto, dell’amore.

Giardini di Porta Venezia: la Galleria d'Arte Moderna
Cosa vedere nei Giardini di Porta Venezia: la Galleria d’Arte Moderna – © Flaminia Delicato

Orari: dal martedì alla domenica, 9-17:30 – Ingresso: 5€; ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle 14 e ogni prima domenica del mese – Info: qui.

Volete fare una pausa? Il portico Sud della Villa ospita il super scenografico – e super instagrammabile – LùBar, di cui vi abbiamo parlato qui.

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea

Dopo l’arte moderna della GAM, percorrete pochi metri – e qualche decennio – per entrare al PAC, il Padiglione d’Arte Contemporanea. Questo spazio pubblico nacque proprio per rispondere all’esigenza di ampliare quanto già esposto alla GAM, prevedendo con lungimiranza l’esplosione di nuove forme artistiche. Per questo scopo vennero riconvertite, nel 1948, le ex-scuderie della Villa Reale. Oggi il PAC ospita esclusivamente esposizioni temporanee dell’arte che più di tutte si presta all’interpretazione di chi la osserva, stimolando e accompagnando lo spettatore nella riflessione. Fino al primo settembre le sale ospitano la retrospettiva dell’italo-brasiliana Anna Maria Maiolino, O amor se faz revolucionàrio. Il PAC organizza inoltre moltissimi eventi: tenete d’occhio il sito per scoprirli tutti.

Giardini di Porta Venezia: il Padiglione d'Arte Contemporanea
Cosa vedere nei Giardini di Porta Venezia: il Padiglione d’Arte Contemporanea – © Flaminia Delicato

Una curiosità: Animal Factory, il murales che decora la facciata del PAC, è stata dipinto da Ericailcane e da Blu, uno dei più importanti street artist italiani, nel 2008 (ve ne abbiamo parlato qui).

Orari: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9:30-19:30; martedì e giovedì 9:30-22:30 – Ingresso: 8€ – Info: qui.

Museo Civico di Storia Naturale

Chi di voi è cresciuto a Milano avrà sicuramente visitato, almeno una volta, il Museo Civico di Storia Naturale. Questo austero e bellissimo edificio, tappa obbligata per tutti i bambini milanesi, rappresenta il primo esempio di architettura museale italiana: fino al 1888, anno in cui è stato edificato, i musei infatti venivano ospitati in edifici convertiti per lo scopo. Il museo conta quasi tre milioni di pezzi esposti tra flora e fauna, oltre a più di cento diorami: si tratta di ricostruzioni di ambienti naturali, estremamente dettagliati. Tutti gli animali esposti sono tassidermizzati o impagliati, e alcuni di essi provengono dall’ex zoo di Milano, chiuso nel 1992, che si trovava proprio dentro ai Giardini di Porta Venezia.

Museo di Storia Naturale
Cosa vedere nei Giardini di Porta Venezia: il Museo di Storia Naturale – © Flaminia Delicato

Il Museo risente indubbiamente del passare degli anni: le esposizioni sono piuttosto statiche e poco interattive rispetto alle tecniche moderne cui siamo abituati, ma la bellezza dell’edificio e le specie esposte continuano a soddisfare e incuriosire bambini e adulti.

Museo di Storia Naturale
Una delle sale del Museo Civico di Storia Naturale – © Flaminia Delicato

Orari: da martedì a domenica 9:00-17:30; martedì e giovedì 9:30-22:30 – Ingresso: 5€; ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle 14 e ogni prima domenica del mese – Info: qui.

Civico Planetario Ulrico Hoepli

A pochi passi dal Museo Civico di Storia Naturale fa bella mostra di sé l’edificio che, dal 1930, ospita il Planetario di Milano. L’esterno, che ricorda un po’ un tempio greco, custodisce una grande sala di proiezione dove ogni giorno vengono organizzate conferenze, eventi di divulgazione e osservazioni guidate del cielo. Queste ultime, in particolare, sono adattissime per chi si approccia per la prima volta all’astronomia. La macchina, chiama appunto “planetario”, riproduce la volta celeste: è affascinante trovarsi, per una sera, con la testa all’insù ad ammirare il cielo. Il sito web del Planetario è stato rinnovato di recente ed è sempre aggiornato con tutti gli eventi del mese. Super consigliato anche per una visita con i bambini, per i quali vengono organizzati appuntamenti e laboratori dedicati. Una curiosità: fu stato progettato dal Portaluppi, amante dell’astronomia, che progettò anche questa villa poco più in là.

Giardini di Porta Venezia: il Planetario
Cosa vedere nei Giardini di Porta Venezia: il Planetario – © Flaminia Delicato

Orari: variabili a seconda delle proiezioni – Ingresso: 5€ – Info: qui.

Palazzo Dugnani

Ultimo, ma non per importanza, degli edifici presenti intorno ai Giardini di Porta Venezia, Palazzo Dugnani è una vera gemma. Concepito come dimora nobiliare, il Palazzo fu la prima sede del Museo di Storia Naturale, nel 1800. In precedenza,quando era di proprietà della famiglia Dugnani, ospitava però feste e ritrovi di intellettuali: il suo passato glorioso è infatti testimoniato dalla ricchezza degli interni, in stile barocco e rococò. Il salone principale del Palazzo, ad esempio, è stato completamente affrescato dal Tiepolo. Tanta bellezza, purtroppo, non è completamente fruibile: Palazzo Dugnani è infatti visitabile solo in occasione di mostre temporanee organizzate dal Museo di Storia Naturale. Il colpo d’occhio della facciata porticata, che si apre sui Giardini, è comunque notevole e merita la passeggiata. Per chi frequentasse il parco con il proprio cane, proprio qui davanti c’è un’area libera e senza obbligo di guinzaglio.

Palazzo Dugnani
Cosa vedere nei Giardini di Porta Venezia: Palazzo Dugnani – © Flaminia Delicato

Orari: visitabile solo in occasione di mostre temporanee – Info: qui.

Dopo tanto visitare vi è venuta fame? Qui trovate i nostri consigli per mangiare in zona Porta Venezia! Se invece volete continuare ad esplorare, qui vi diamo tantissimi spunti su cosa fare a Milano.