“Va’ pensiero, sull’ali dorate / Va’, ti posa sui clivi, sui colli”. Può cominciare così il nuovo spartito del nostro repertorio delle passeggiate a piedi alla scoperta di Milano. E inizia qui, a Buonarroti, dove musica, arte e architettura sembrano fondersi come le note della Traviata di Verdi cantata dalla Callas. Oltre ai grandi nomi della musica, sul nostro palcoscenico saranno protagonisti anche architetti milanesi altrettanto importanti: dal gotico passando per il liberty (che novità!) fino allo stile di pieno ‘900, vi sembrerà di tracciare una vera e propria linea del tempo dell’architettura meneghina. Per poi finire, col terzo e ultimo atto, a Citylife, eccellenza dell’urbanistica contemporanea, assieme al suo splendido Parco Sculture. Se siete pronti per questa passeggiata a Citylife, prendete posto in platea che lo spettacolo sta per iniziare!
UNA PASSEGGIATA A CITYLIFE E BUONARROTI
UNA PASSEGGIATA A CITYLIFE: DA PIAZZA BUONARROTI AL PARCO – 3,1 km, 45 minuti + parco
I nostri itinerari a Milano alla scoperta di una città meno turistica continuano, dopo avervi raccontato un centro di Milano un po’ insolito e avervi accompagnato in un tour di Porta Venezia a piedi fino all’elegantissimo Quadrilatero del Silenzio, eccoci con una passeggiata a Citylife. Il percorso è lungo 2,2 km, una mezz’oretta a piedi in cui vi immergerete in una densità di meraviglie da perdere il fiato.
PIAZZA BUONARROTI: LA CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI
Il punto di partenza di questo tour non può che essere Piazza Michelangelo Buonarroti, dedicata a uno dei più grandi artisti della storia dell’arte. Domina il centro della piazza la statua di uno dei più grandi compositori della storia della della musica, Giuseppe Verdi, realizzata da Enrico Butti nel 1913.

Sulla destra, tenendo alle vostre spalle la scultura, si trova la Casa di riposo per musicisti voluta dall’immenso compositore nel 1899. Lui stesso e la moglie sono seppelliti nella cappella dell’edificio. Qui hanno vissuto migliaia di artisti e musicisti, che l’hanno resa un luogo di grande fascino. Noi vi consigliamo di visitarne anche gli interni, se avete un po’ più di tempo, perché è una chicca – poco turistica – da scoprire: la cripta di Verdi è visitabile dalle 8.30 alle 18.00, mentre le Sale museali e il Salone d’Onore sono visitabili solo su prenotazione da parte di gruppi di visitatori (non è richiesto un ingresso a pagamento, ma è gradita un’offerta). Non perdetevi il bellissimo cortile!

Proseguendo più avanti per Via Buonarroti, e sempre sulla via della musica, incontrerete – come recita la targa appesa al condominio – “la casa dove visse il soprano Maria Callas“, altra importante personalità del mondo della musica.

CASA DI CURA VILLA ROMEO FACCANONI
Rimanendo su Via Buonarroti e spostandovi verso la fine della via, non potete non fermarvi ad ammirare la bellezza della Casa di cura Villa Romeo Faccanoni. Splendido esempio di residenza in pieno stile Liberty, la villa risale ai primi anni dieci del ‘900 a opera di Giuseppe Sommaruga. Fu poi ampliata da un altro importante architetto milanese, Gio Ponti, per essere adibita a clinica privata, destinazione che mantiene ancora oggi. Tra i tanti dettagli che decorano questa incredibile villa – come il ferro battuto della ditta Mazzucotelli – ne troviamo uno da non perdere: due figure femminili che sulla facciata verso il giardino, con grande disinvoltura, mostrano il loro lato B. Sono due statue rimosse da Palazzo Castiglioni su Corso Venezia e portate qui perché giudicate troppo scandalose.

PIAZZA AMENDOLA
Per raggiungere la prossima destinazione dobbiamo attraversare dalla parte opposta la strada, passando davanti alla Chiesa delle Suore Angeliche di San Paolo in tutto il suo splendore di mattoni rossi, e girare all’angolo a sinistra sbucando su Viale Ezio.

Andate sempre dritto fino a quando il cuore non vi porta in Piazza Amendola dove, all’angolo con Via Domenichino, verrete colpiti da un palazzo color corallo decorato in alto da una piccola torre che regna nel cielo. Vi trovate davanti a un’altra opera del nostro ormai amico Gio Ponti, di fine anni ’20. Caratterizzata da un forte contrasto tra il grigiore del travertino dei primi due piani e l’intonaco rosso che vivacizza il resto, l’edificio la fa da padrone nel cielo di Milano con una – a dir poco – estroversa torre coronata da un piccolo gazebo. Non male per una piccola siesta.

Allontanandoci non di molto, e rimanendo sempre su Piazza Amendola, al numero 3 troverete qualcosa che sicuramente non vi lascerà indifferenti. Davanti al bel castello Pozzi troverete un vero e proprio castello di carte, alto quanto la casa! Non è mai stata data una spiegazione ufficiale sul significato dell’opera e forse proprio per questo suscita ancora più curiosità!

VIA MONTE BIANCO
Lasciata l’illusione di essere nel Paese delle Meraviglie, spostatevi verso sinistra, attraversate la strada e imboccate Via Monte Bianco. Questa è una delle tante vie meneghine in cui è impossibile non rimanere affascinati dalla varietà e bellezza degli edifici che la “decorano”.

SAN SIRO ALLA VEPRA
Proseguendo dritto e imboccando poi Via Masaccio, al numero 20 sorge una piccola chiesetta dal gusto medievale che cela dietro di sé un’interessante storia: San Siro alla Vepra. Già dal nome questa chiesa risulta tutt’altro che banale: è infatti proprio a lei che si deve il nome del quartiere e, successivamente, dello stadio. La Vepra era invece semplicemente un canale che scorreva lì vicino. Purtroppo della chiesa, edificata nel IX secolo, è giunto a noi solo l’abside poiché nel ‘600 fu costruita, letteralmente attaccata, una residenza privata. Residenza – ed è qua che arriva la storia – che fu chiamata “Villa Triste” perché, durante gli anni del fascismo, qui venivano torturati gli oppositori del nazismo. Oggi invece la chiesa e la dimora sono occupate da suore monastiche.

CITY LIFE: COLORIS E DAILY DESIDERIO
Ultima tappa è City Life, in particolare il suo Parco Sculture. Dietro all’opera Coloris di Pascale Marthine Tayou (i “tubi” colorati per intenderci) si trova un’apparentemente comune panchina. In realtà è una vera e propria opera d’arte: “Daily Desiderio” di Riccardo Venassi. L’artista si è impegnato a trasmettere, all’interno di un display a led bianchi, un messaggio poetico ogni giorno fino alla sua morte. Quando questa sopraggiungerà, i messaggi ricominceranno in loop. Il display è appunto collocato vicino a una panchina e Daily Desiderio è programmato per rinnovarsi ogni giorno: allo scadere della mezzanotte un nuovo messaggio compare sullo schermo.
L’artista ha inaugurato l’opera con la frase “questa è l’unica sala d’aspetto in cui coloro che la abitano decidono cosa stanno aspettando”. Non potevamo scegliere un’ultima tappa migliore di questa: un posto dove riflettere e prendersi del tempo per voi stessi, che in questo periodo è proprio necessario.

Ora non vi resta che fare una bella passeggiata a CityLife all’interno del parco, magari facendo un pic nic a Milano, se il tempo lo permette, o scegliende dove mangiare lungo il percorso, tra le proposte qui sotto!
DOVE FERMARSI A MANGIARE (O PRENDERE UN TAKE AWAY CON CALMA)
- FAIROUZ: ottima cucina libanese e menu interamente vegetariano e vegano
- NATURALMENTE A MILANO: il bistrot e flagship store di Rigoni di Asiago, perfetto da colazione a sera con un occhio attento a tutti i regimi alimentari e alle intolleranze
- OREN: ristorante cinese di qualità, con piatti per tutti
- JIN SUSHI: sushi all you can eat di buona qualità
- L’ANLOT E OLTRE: agnolotti di pasta fresca e cucina tipica tortonese
- INSIEME: ricercato ristorante di cucina contemporanea, gestito da una giovane coppia
DOVE PRENDERE UN TAKE AWAY VELOCE O QUALCOSA DI PASSAGGIO
- POKERIA BY NIMA: poke perfetto per un pranzo fresco e veloce
- C’ERA UNA VOLTA UNA PIADA: ottime piadine con affettati freschi
- ICHI STATION: sushi di qualità da asporto
- TRAPIZZINO: per una pausa romana golosa, anche sul posto
- GUD: immerso nel parco di City Life, ottimo per una focaccia o per un aperitivo
- PECK: cestini take away golosi e ricercati, sia per il brunch che per l’aperitivo
- STREAT: hamburger componibili da portare via o da mangiare al volo sugli sgabelli
- CARMEN GELATO: un buonissimo gelato nel quartiere
Dopo questa passeggiata da Buonarroti a Citylife volete proseguire? Potete fare un tour di Porta Venezia a piedi e scoprire meglio i giardini Indro Montanelli, o fare la passeggiata che trovate in questo post su Instagram, oppure seguire il nostro percorso in centro. Se state cercando altri itinerari per scoprire Milano a piedi, ecco i nostri consigli!