La magia del Natale si è spenta, fuori fa freddo, si torna al lavoro, il conto in banca è vuotino e la pancia probabilmente ben più piena di quello che vorremmo: gli inglesi lo chiamano January Blues, i francesi Blues de Janvrier, e noi rinunciamo a qualsiasi nome fico e la chiamiamo solo quella tristezza malinconica che colpisce un po’ tutti in questo periodo dell’anno. Come sconfiggerla? La nostra selezione di eventi di gennaio a Milano da non perdere è un ottimo punto di partenza!
EVENTI DI GENNAIO A MILANO DA NON PERDERE
De André 2.0, omaggio a Faber al Serraglio
Se vogliamo essere malinconici, facciamolo come si deve. Dé Andre 2.0 arriva al Serraglio per cullarci in questo gennaio che guarda ancora un po’ al passato, con una serata di musica dedicata al cantautore italiano per eccellenza, quello che trascende generazioni e che ancora suscita immagini vivide nelle menti di tanti. A 21 anni dalla sua scomparsa.
Quando: sabato 11 gennaio, dalle 21.00 – Dove: Serraglio, via Gualdo Priorato 5, Milano (Ortica) – Prezzi: ingresso con prevendita 13€ – Info: qui

Sono Così Indie, La Festa
Stessa sera, diverso mood. Se preferite le note contagiose della musica indie alla poesia del cantautorato italiano, dirigetevi al Fabrique sabato 11, per ballare tutta la notte con il meglio della musica indie italiana e internazionale come sottofondo. Da Calcutta e Coez, ai Black Keys e gli Strokes, passando per Ex-Otago, Gazzelle, Liberato, Cosmo, e tutti gli altri.
Quando: sabato 11 gennaio (23.00 – 04.00) – Dove: Fabrique Milano, Via Fantoli 9, Milano (Forlanini) – Prezzi: ingresso con prevendita 10€ – Info: qui

Disco Africa, tributo all’Afrobeat
Un’altra ottima alternativa per la vostra serata di sabato 11 è anche l’atteso tributo all’Afrobeat, in Santeria Toscana. Questo genere musicale coniato da Fela Kuti ha rivoluzionato il suono della Disco mondiale dagli Anni ’60 agli Anni ’80, attraverso ritmi yoruba, funk, jazz e boogie. Per l’occasione, verrà celebrato con la performance live di Voilaaa Soundsystem, massimi rappresentanti contemporanei del genere. Mescolando DJs, MCs e LIVE show, porteranno un “afrobeat elettroshock” che si preannuncia contagioso.
Quando: sabato 11 gennaio (22.00 – 03.00) – Dove: Santeria Toscana, Viale Toscana 31, Milano (Ripamonti) – Prezzi: ingresso gratuito – Info: qui
Chez Babette – Garage Sale Vol. 37, lo shopping in autofficina
Mentre i saldi impazzano là fuori, a noi piace rifugiarci in una vera autofficina di Lambrate e ricordare che comprare vintage e second hand è una scelta che fa bene all’ambiente e al cuore. Chez Babette torna puntuale con il primo appuntamento dell’anno, offrendo un garage sale di tutto rispetto con capi attentamente selezionati per qualità e stile. L’ingresso è gratuito, cosa non più ovvia per un vintage market a Milano… per cui val la pena andare a curiosare e sostenere il progetto.
Quando: domenica 12 gennaio (10.30 – 18.30) – Dove: Autofficina Ferrante, Via Wildt 2, Milano (Lambrate) – Prezzi: ingresso gratuito – Info: qui

La Fabbrica della Street Art, L’esperienza del Castello di Zak
Il Castello di Zak è uno spazio industriale abbandonato in zona Comasina, diventato da anni museo di Street Art e vero tempio per writers. E il merito è di Zak, senzatetto tunisino che ne è diventato il custode, ridando vita a uno spazio in disuso e rendendolo un luogo magico e versatile, che è stato usato nel tempo come spazio espositivo, palestra per yoga, set cinematografico, ritrovo per artisti e poeti. Il fotografo Giovanni Candida ha deciso di dedicargli un libro, per raccontare con immagini e pensieri la storia del castello, di Zak e degli artisti che hanno contribuito al suo successo. E il 15 gennaio a Rob De Matt, fotografo e custode sono pronti a dialogare e raccontarci tutto.
Quando: mercoledì 15 gennaio (19.30 – 22.30) – Dove: Rob de Matt, via Enrico Annibale Butti 18, Milano (Comasina) – Prezzi: ingresso gratuito – Info: qui

London Calling, il primo UK Party
Londra chiama, Milano risponde, recita l’evento Facebook del primo UK party della città. E se avete un certo fascino per tutto ciò che è British, dovreste rispondere anche voi. Una sola notte per ballare il meglio del repertorio musicale inglese, dagli anni ’60 a oggi –Rolling Stones e Beatles, Oasis e Kasabian, Depeche Mode e Blur, Cure e Prodigy. Per sentirsi meno milanesi e un po’ più Londoners, ma per qualche ora soltanto.
Quando: sabato 18 gennaio (22.30 – 03.30) – Dove: BASE Milano, 34 Via Bergognone, Milano (Tortona) – Prezzi: ingresso con prevendita 10€ – Info: qui
Festa della Filosofia, per giocare col pensiero
Per parlare di filosofia non serve essere dei luminari né tantomeno partecipare a un convegno filosofico. La filosofia nasce nelle piazze, tra le persone, tra le menti che si incontrano e il pensiero che si eccita, e forse dedicarle una Festa è il miglior modo per parlarne. Il 19 gennaio la Triennale riserva alla Filosofia una giornata intera di incontri, dialoghi e laboratori, per parlare di futuro e di passato, di città e di società, di amore e di meraviglia, ma sempre all’insegna del gioco. Perché giocare col pensiero è il modo migliore per imparare a filosofare.
Quando: domenica 19 gennaio (10.30 – 22.30) – Dove: Triennale Milano, viale Alemagna 6, Milano (Cadorna) – Prezzi: ingresso gratuito, registrazione richiesta per alcuni talk – Info: qui
Fuck Up Nights Milan vol. XXII, Elogio al Fallimento
Fuck Up Nights è un elogio al fallimento: un bellissimo format di serate che da spazio agli errori che val la pena raccontare. Gli errori che stravolgono piani precisi ma portano comunque da qualche parte, gli intoppi che fanno capitolare ma che diventano un’occasione per nuove belle scoperte. Qui ci si ferma sui fallimenti anziché sui successi (per quelli i TED talk vanno già benissimo!), così che forse qualcun altro non farà gli stessi errori. I tre storyteller che porteranno la loro esperienza alla serata del 22 gennaio vengono dal mondo del copywriting, del giornalismo e dell’illustrazione. E, spoiler, sono tutti sopravvissuti al fallimento.
Quando: mercoledì 22 gennaio (19.30 – 21.00) – Dove: BASE Milano, 34 Via Bergognone, Milano (Tortona) – Prezzi: ingresso gratuito previa registrazione – Info: qui

Capodanno Cinese, l’anno del Topo
Come probabilmente già saprete, il Capodanno cinese segue il calendario lunare e non ha una data fissa. Generalmente arriva dopo il nostro e quest’anno cade il 25 gennaio, giorno che darà inizio ufficialmente al 2020, l’anno del Topo. Il fulcro dei festeggiamenti sarà (no surprise!) la zona di Paolo Sarpi, con la tradizionale parata in costume, danze e musiche. Il programma è in via di definizione, ma vi aspetta un’imperdibile festa di colori e allegria.
Quando: sabato 25 gennaio (17.00 – 23.00) – Dove: Chinatown, Paolo Sarpi, Milano – Info: qui
Paint Like Banksy, Evento di pittura Social
Banksy? Non si sa chi sia veramente, quindi se vi fingerete lo street-artist inglese per qualche ora, nessuno avrà da ridire. Fornendo colori, tela, pennelli, e un’artista a guida dell’attività, l’Ostello Bello organizza una sessione di pittura social adatta a chiunque voglia sprigionare un po’ di creatività. La formula è semplice: dipingi, socializza, divertiti, mangia e bevi, e alla fine porta a casa un dipinto fatto da te.
Quando: lunedì 27 gennaio (19.30 – 21.30) – Dove: Ostello Bello, via Medici 4, Milano (Cinque Vie) – Prezzi: 25€ – Info: qui
MOSTRE A MILANO DA VEDERE IN GENNAIO
Milano Anni ’60 – Palazzo Morando
Se non avete ancora visto questa mostra, che vi avevamo già consigliato a novembre, ora è davvero il momento. La Milano degli anni ’60 sarà in mostra a Palazzo Morando fino al 9 febbraio, e non potete davvero perderla. Forse il decennio del boom molti di noi non l’hanno vissuto sulla propria pelle, ma di certo fa parte del nostro immaginario e della nostra storia.
La mostra ripercorre in modo esaustivo e intrigante tutte le componenti di una Milano in piena crescita, attraverso scatti in bianco e nero (e oggetti in mostra) che ti restano negli occhi e nella mente: il boom edilizio con la Torre Velasca e il Pirellone; la quotidianità degli anni ’60 tra minigonne, primi supermercati, automobili e giornali; il fermento artistico, editoriale, intellettuale e musicale, con intramontabili nomi quali Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Lucio Fontana; il design italiano della casa moderna, con gli iconici pezzi di Gio Ponti o Achille Castiglioni; fino ad arrivare alla strage di Piazza Fontana, che segna la fine di un decennio di totale positività e l’inizio della strategia della tensione.
La mostra è organizzata benissimo e regala uno spaccato sul passato di Milano (e dell’Italia) che davvero vale la pena afferrare. Io sono tornata a casa e ho guardato Romanzo di una Strage, per cui potete capire bene quanto mi sia piaciuta.
Dove: Palazzo Morando, Via Sant’Andrea 6, Milano (Montenapoleone) – Quando: fino al 9 febbraio 2020 – Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00 – 20.00; giovedì 10.00 – 22.30 – Prezzi: 12€ biglietto intero; da 8€ a 10€ biglietti ridotti – Info: qui

Australia. Storie dagli Antipodi – PAC
Al Padiglione di Arte Contemporanea è al momento in corso una grande mostra sull’arte australiana contemporanea: dipinti, sculture, disegni, fotografie, video, performance e installazioni di 32 artisti, sia emergenti che affermati, con background culturali e origini etniche eterogenee e differenti. In un momento come questo, dove di Australia si parla purtroppo con accezione catastrofica per i continui incendi della stagione corrente, visitare una mostra come questa può farci sentire più vicino a ciò che è effettivamente così lontano da noi. Così agli antipodi, eppure quasi uno specchio del nostro presente, vario e complesso.
Dove: PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, via Palestro 14, Milano (P.alestro) – Quando: fino al 9 febbraio 2020 – Orari: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9:30 – 19:30; martedì e giovedì 9:30 – 22:30 – Prezzi: 5€ biglietto intero; da 4€ a 6.50€ biglietti ridotti – Info: qui

Leonardo Da Vinci 4.0, Il Codice Atlantico in Realtà Aumentata – Aula Boccioni
Sono passati 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, e le occasioni per celebrarne il genio continuano. Ancora per questo mese, nell’Aula Boccioni del Liceo Artistico Statale Umberto Boccioni, i disegni delle macchine leonardesche tratti dal Codice Atlantico prendono vita attraverso animazioni bidimensionali e tridimensionali in realtà aumentata. Attraverso realtà virtuale, ologrammi e schermi touch, gli studenti hanno realizzato una vera esperienza immersiva per conoscere il genio rinascimentale più da vicino.
Dove: Spazio espositivo “Aula Boccioni”, Liceo Artistico Statale Umberto Boccioni, Piazzale Arduino 4, Milano (City Life) – Quando: fino al 31 gennaio 2020 – Prezzi: ingresso gratuito – Info: qui

Se questi eventi di novembre a Milano e le mostre da non perdere non vi bastassero, date un’occhiata anche a cosa vedere al cinema e a teatro questo mese! Mentre qui potete prendere tanti spunti su cosa vedere e dove mangiare a Milano in un giorno.