Ormai si sa, la Milano da bere negli ultimi anni è sempre più una Milano a cui piace bere bene. Alla crescente curiosità verso il mondo della Mixology la città ha risposto da dietro i banconi dei cocktail bar con un estro e un’attenzione all’offerta sempre maggiore. Che si tratti di aperture recenti o di locali ormai considerati punto di riferimento nel settore, la mappa del bere con gusto e di gusto si è via via allargata. Per chi vuole concedersi una coccola formato drink ecco 20 cocktail bar a Milano da scoprire assolutamente, un sorso alla volta.
20 COCKTAIL BAR A MILANO DA NON PERDERE
DRINC. COCKTAIL & CONVERSATION
Una tappa imperdibile in città per gli amanti del Gin Tonic? Eccola: Drinc.Coktail & Conversation. Un cocktail bar a Milano in grado regalare un’esperienza su misura grazie alle oltre 550 referenze della sua bottiglieria. Drinc ha uno stile urban chic ma non troppo formale e un sottofondo funky-jazz. Un ambiente ritmico, che ti trascina nel suo vortice di sapori a suon di dettagli.
A partire dal bicchiere, in forme diverse e sorprendenti per ogni tipologia di drink. Per poi passare al ghiaccio, utilizzato in tre diverse tipologie a seconda del cocktail. Arrivando infine alla drink list proposta, che si compone di una ventina di signature e una sezione dedicata al Gin Tonic. Un cocktail tanto semplice ma dalle possibilità sorprendenti, soprattutto se affidato alla creatività dei mixologist di esperienza. Qui, oltre alle versioni classiche, lo potete trovare in sei varianti particolari in cui si alternano gin italiani artigianali a gin inglesi e venezuelani, ognuno abbinato a una tonica differente.

Un consiglio per gli amanti del genere? Collesi Gin Barrel Reserve & Three Cents Tonic Water. Gin Marchigiano invecchiato in botte, fresco, delicato, con sentori avvolgenti di vaniglia e caramello. Diretto e sincero ma allo stesso tempo loquace, in grado di raccontarci una storia. In fondo il Gin Tonic è uno dei nostri cocktail preferiti proprio per questo.
Segnaliamo anche il fratello minore, Drinc.Different, in via Hayez 13, con un ambiente intimo e un bello spazio all’aperto.
Indirizzo: Via Plinio, 32 – Orari: da lunedì a giovedì 18-1, da venerdì a domenica 18-2 – Informazioni: qui.
NIK’S & CO
Sgabelli alti, pelle e legno come ingredienti di un’atmosfera che vuole portare indietro negli anni ’30, ai tempi del proibizionismo americano. Peperoncino, cioccolato di Modica e liquirizia gli ingredienti ricorrenti nella proposta di drink e piatti serviti da Nik’s & Co. Un locale raccolto dall’atmosfera soffusa in zona Stazione Centrale in cui quattro ragazzi accomunati dalle origini siciliane e calabresi si ispirano a un periodo storico lontano.
Il piccante del peperoncino, la dolcezza mai esagerata del cioccolato modicano e l’aromaticità della liquirizia sono tre elementi che ben definiscono il carattere del locale e che ne costituiscono il fil rouge. Senza dubbio, oltre ai sapori decisi, l’ampia scelta sulle tipologie di alcolici “base” dei cocktail è l’altro punto di forza del Nik’s & Co. Oltre 60 tipi di gin, 50 tipologie di whisky e di vermouth e più di 30 varianti di rum. Una bottiglieria ben rifornita dove provare variazioni interessanti dei drink più classici.

Particolarmente interessanti le varianti del Negroni in carta: 7 diverse proposte che, partendo dalla tradizione, virano verso un twist di modernità e sorpresa per il palato. Un cocktail bar dove si può anche cenare, con dei piatti pensati appositamente per l’abbinamento con la drink list della casa. Uno di quei posti che risolve l’incertezza della scelta tra il piacere di bere bene prima o dopo aver mangiato.
Indirizzo: Via Giovanni Schiaparelli, 14 – Orari: lunedì 12:30-15 e 18-1, da martedì a venerdì 12:30-15 e 18-3, sabato 18-3 – Informazioni: qui.
BOB
Bob, ovvero “Bourbon and Original Bao”: tre lettere e un acronimo molto preciso a definire lo spirito di uno dei nostri cocktail bar a Milano preferiti. Un riferimento per bere bene in Isola in un ambiente moderno in cui elementi di arredo in ferro e ottone si alternano e decorano le pareti con mattoni a vista. Bob Milano si differenzia dagli altri locali perché accosta piccoli piatti asiatici a drink principalmente a base whiskey.
Ecco che quindi Old Fashioned e Sour della famiglia del whiskey americano si fanno minimo comun denominatore di una proposta mai banale. Empathy il concetto di partenza della drink list attuale, che si compone degli 8 best seller del locale. Oltre al whiskey spiccano molti altri distillati come gin e vodka al cognac, mixati con una serie di infusi e sciroppi fatti in casa Bob.

Se volete provare qualcosa di insolito nella sua semplicità, Immature con il suo Wild Turkey Bourbon 101 e pop corn syrup fatto in casa farà divertire il vostro palato. Accompagnato da una selezione di bao o dumplings si trasforma in una coccola ancora più avvolgente.
Indirizzo: Via Pietro Borsieri, 30 – Orari: tutti i giorni 18-2 – Informazioni: qui.
CARICO
Carico è un cocktail bistrot, un locale internazionale che non ama rigide etichette, in cui dalle 19 alle 2 si mangia e si beve – ugualmente – bene. I cocktail non vengono dopo al cibo né viceversa, ma al contrario vogliono posizionarsi allo stesso – alto – livello. Ci piace molto l’idea, perché per noi bere e mangiare hanno spesso la stessa importanza e perché scegliere se privilegiare uno o l’altro diventa spesso una rinuncia. E così, invece di dividere aperitivo, cena e dopocena in diversi momenti, ci ritroviamo qui, a sorseggiare un drink dietro l’altro.
Due vetrine ma uno spazio raccolto, con due ampi tavoli in condivisione e colori freddi riscaldati dalle numerose piante ricadenti dall’alto. Carico è contraddistinto da un’estetica raffinata in tutte le scelte – dai bicchieri ai piatti, dalla forma del ghiaccio, alla musica, fino all’arredamento. La cucina è priva di fuochi e ha fatto in modo che le tecniche di cucina e le preparazione fossero eseguite con metodi alternativi: c’è molto studio e in definitiva una proposta sempre interessante e all’avanguardia. Non a caso, Carico è frequentato da tanti ristoratori e persone del settore ed è stato premiato dal Gambero Rosso come uno dei migliori cocktail bar in Italia.

Il nostro drink preferito da Carico è il Capsicum Funky: Casamigos blanco Tequila, cioccolato bianco, jalapeno, Calabro liquore clementine, Magic citrus. Un cocktail equilibrato ed elegante, la cui freschezza è resa interessante da note piccanti. Ma ogni scelta, qui, è sempre una scoperta interessante.
Indirizzo: Via Savona, 1 – Orari: da mercoledì a lunedì 19-2 – Informazioni: qui.
MORGANTE COCKTAIL&SOUL
Bere bene in zona Navigli ma allo stesso tempo in angolo tranquillo non è più un ossimoro da quando ha aperto Morgante Cocktail&Soul. Una sorta di Refugium Peccatorum dove il brusio lascia lo spazio alla quiete in fondo al Vicolo dei Lavandai, uno degli angoli più belli del Naviglio Grande. Dopo aver varcato un portone in legno si viene avvolti da un ammaliante odore di gelsomino che pervade il dehor intimo e fiorito, come un piccolo salotto all’aperto. All’interno un arredamento minimal ma elegante con un grande bancone al centro, dove ha origine la proposta cocktail.
L’anima artistica del locale si percepisce appena entrati – un tempo infatti nella stessa location sorgeva una galleria d’arte. Nato come bar segreto in occasione della Design Week 2016, Morgante si è poi subito affermato tra i cocktail bar a Milano. Il posto ideale per un drink in un ambiente che infonde tranquillità senza essere pretenzioso. Perfetto per un momento romantico oppure semplicemente intimo. Una drink list diretta e che strizza l’occhio alla milanesità con nomi divertenti dei cocktail come “Mollami”.

Tra tutti a conquistarci è stato il drink Natural Beauty, a base Bourbon, con Johnnie Walker Black label, infusione di riso nero, miele e zenzero. Un twist del famoso Penicillin, cocktail con whiskey torbato che da un tocco di affumicato. Una versione che lo rende più morbido e appetibile, per avvicinare il pubblico a un grande classico della Mixology.
Indirizzo: Vicolo Privato Lavandai, 2/A – Orari: da lunedì a giovedì 19-1, venerdì e sabato 19-2 – Informazioni: qui.
MONKEY
E se non ci fosse una drink list ad attendervi, ma dei bartender che aspettano di capire i vostri gusti? Il risultato non può che essere la conquista del vostro palato e porta il nome di Monkey. Un ambiente informale, che predilige gli sgabelli alti ai classici tavolini, un bancone con una fornita bottiglieria e tanta voglia di capirne di più sugli avventori assetati.
Un punto di riferimento per bere bene e in un contesto easy tra Centrale e Porta Venezia. Frutta fresca e sciroppi homemade, tanto estro e volontà di fare un passo verso chi è seduto o in piedi dall’altro lato del balcone. Che sia a base vodka o gin, che sia secco, dolce oppure piccante, il vostro drink sarà un vestito che porta le vostre misure e il vostro stile. Perfetto per quella tappa pre o dopo cena per bere bene senza tanti pensieri e orpelli. Trai i cocktail bar a Milano una delle nostre certezze.

Il nostro cocktail preferito al Monkey è il Nina. Non vi diciamo niente di più, ma se amate un gusto deciso, acidulo e piccante, è il drink perfetto.
Indirizzo: Via Napo Torriani, 5 – Orari: da martedì a sabato 18-2 – Informazioni: qui.
OFFICINE SBIELLATE
E se la birra artigianale diventasse la perfetta compagna di banco di cocktail curiosi, con quella voglia di sperimentare assieme, proprio come a scuola? Questo il punto di partenza di Officine Sbiellate, conosciuto anzitutto come birreria ma che secondo noi merita la giusta attenzione anche per la proposta cocktail. Un locale dall’anima che sa di luppolo ma allo stesso tempo dall’istinto audace, che si spinge con slancio e curiosità nel mondo della Mixology.
Un ambiente informale, arredato con svariati materiali di recupero che richiamano un’officina, 15 spine di birra, una selezione mirata di spirits e sciroppi home made. Sono proprio quest’ultimi a creare un legame virtuoso tra le due anime del locale. Alcuni sciroppi utilizzati per i drink vengono infatti proposti anche per la creazione di birre artigianali aromatizzate alla frutta in collaborazione con il Birrificio Barona.

La drink list propone sia i classici – della tradizione milanese e non – che creazioni originali in continuo aggiornamento. Gli amanti del Negroni verranno guidati all’interno di un’intera carta dedicata stampata in modalità “libretto di circolazione”. Particolarmente interessante il Baby Negroni, preparato utilizzando la vodka anziché il gin, con Campari Bitter infuso con vaniglia, camomilla e miele. Viene poi servito con una schiuma montata con liquore Quaglia alla camomilla, profumato all’arancia. Un twist che gira attorno alla tradizione meneghina pronto a farvi divertire.
Indirizzo: Via Pietro Teulié, 20 – Orari: da martedì a giovedì 18-2, venerdì 18-3, sabato 19-3 – Informazioni: qui.
KANPAI
Oltre a essere un ristorante conosciuto a Milano per aver portato la cucina nipponica autentica in via Melzo, Kanpai è anche un indirizzo dove provare dei cocktail imperdibili per gli amanti del bere bene. Un ambiente dallo stile underground che si ispira agli Izakaya, tipici locali giapponesi dove si mangiano piatti della tradizione. Il cocktail bar è un’anima integrante del locale, la cui proposta è pensata sia per accompagnare i piatti, sia per l’orario aperitivo o il dopo cena.
La drink list di Samuele Lissoni percorre i sapori d’oriente affidati a un’accurata selezione di sakè, gin e whisky giapponesi. Oltre alle rivisitazioni di grandi classici, da Kanpai troverete una proposta sempre innovativa e dagli accostamenti inusuali. Daikon, umeboshi, miso, e vodka allo shiso rosso sono solo alcuni degli ingredienti insoliti che danno forma alle creazioni del bartender. Interessante la scelta di usare un diagramma per individuare le coordinate di gusto dei drink proposti: alcuni aggettivi tra cui aggettivi acido, sapido, piccante, dolce vi aiuteranno a individuare immediatamente la vostra scelta. Tra i cocktail bar a Milano una delle nostre tappe preferite per bere bene.

Tra i drink che abbiamo provato nel tempo da Kanpai, il KAMI NO KATANA ci è rimasto particolarmente impresso. Tequila blanco all’alga kombu, mezcal, liquore al dittamo di Creta, cordiale allo yuzu, aria di lime con sale di umeboshi e pepe giapponese. Un racconto del Giappone fin da quando si avvicina al naso la spuma che viene adagiata sopra il bicchiere. Speziato al punto giusto, ricco di contrasti, pericolosamente incline a creare dipendenza. Se amate piccantezza e sapidità, invece, il TAKESHI KITANO è il cocktail per voi. Uno dei preferiti di Francesca a Milano. Vi consigliamo di accompagnare il vostro drink con il mitico karaage, forse il migliore in città.
Da Kanpai potete anche ordinare un delivery oppure prendere qualcosa da asporto per fare un pic nic a Milano!
Indirizzo: Via Melzo, 12 – Orari: da lunedì a giovedì 19-1, venerdì e sabato 19-2 – Informazioni: qui.
PINCH – SPIRITS & kITCHEN
Un porto sicuro per bere nel mare magnum del Naviglio Grande. Atmosfera e arredamento vintage allineati allo stile dei cocktail, in cui sono spesso presenti Vermouth e Fernet Branca a dare un tocco retrò nel bicchiere. Una drink list originale e molto creativa, che viene aggiornata ad ogni stagione, scegliendo sempre un filo conduttore diverso. La tematica scelta si rispecchia poi non solo negli ingredienti dei drink proposti, ma anche nella grafica del menu stesso. Dal tema della montagna a quello dell’arte, un sorso alla volta si viene condotti in mondi sempre diversi.
Un aspetto distintivo del locale tra i cocktail bar a Milano è sicuramente la particolare attenzione alla comunicazione. Che siate bevitori navigati o novelli dell’universo della Mixology, da Pinch verrete condotti per mano a conoscere i loro best seller o le nuove proposte attraverso delle storie dal tono ironico, volutamente mai pomposo. Un modo per portare anche i meno temerari verso cocktail con ingredienti particolari. Una sorta di incentivo a lasciarsi stupire dalla creatività del bartender è anche il gesto di regalare una serie di figurine collezionabili insieme ai drink che osano maggiormente.

Da amanti del sour, abbiamo impresso nella nostra mente il cocktail Muschio Selvaggio che ci aveva conquistato nella drink list dedicata alla montagna. Una passeggiata di primavera tra sentori erbacei e note acidule controbilanciate da miele, crema di more e Chartreuse Verte e tequila.
Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese, 63 – Orari: tutti i giorni 18-2 – Informazioni: qui.
ITER
Un’alternativa per bere bene in zona Navigli firmata Flavio Angiolillo. Il nome preannuncia un percorso, quello che il proprietario e il suo team hanno intenzione di far sperimentare agli avventori. Un tabellone che annuncia “Departures” a grandi caratteri, proprio per metter in chiaro che sì, da Iter ci si siede, ma ci si mette in viaggio allo stesso tempo. L’idea di fondo del locale è quella di portarci in un luogo diverso ogni sei mesi, ispirandosi ai viaggi dello stesso Angiolillo.
In questo momento Iter riparte da casa, dall’Italia. Ad attendervi quindi la scoperta delle peculiarità del territorio, con un percorso regione per regione che disegna una mappa di sapori. Si prediligono anzitutto prodotti italiani e si sorseggia tradizione regionale unita alla modernità delle tendenze della Mixology. La bottiglieria si arricchisce poi di spirits e liquori che arrivano da oltre confine man mano che il viaggio prosegue. Da Iter si può anche mangiare, dalla colazione alla cena con una selezione di piatti mirata.

Tra i cocktail che non ci stufano mai, Gin Joint a base di Vallombrosa gin, Vermouth Lillet blanc, Vermouth Mulassano Extra Dry, Salamoia Speziata. Una versione morbida del celeberrimo Martini che unisce un Vermouth francese a uno piemontese. Un classico rivisitato in cui gli ingredienti fanno da ponte tra due paesi.
Indirizzo: Via Mario Fusetti, 1 – Orari: da lunedì a venerdì 8-1:30, sabato e domenica 9-1:30 – Informazioni: qui.
1930
Una location segreta, una fama che lo precede e un 25esimo posto tra i The World’s Best Bars. Lo Speakeasy di Flavio Angiolillo e Marco Russo non ha certo bisogno di molte presentazioni. In città tutti lo conoscono, pochi sanno dove sia. Si accede tramite una tessera che viene data agli avventori più affezionati degli altri locali di Angiolillo oppure per conoscenza dello staff che si cela dietro il sipario del 1930. Una volta che si ha accesso, la sensazione è quella di essere in un ambiente dal tempo sospeso. Arredamento in pieno stile proibizionismo, poltrone in velluto, musica jazz, angoli vintage, una selezione di sigari nella sala inferiore a completarne l’anima lussuriosa. Il bancone, vero palcoscenico di magie alcoliche, è il posto più ambito se siete in due per assistere allo spettacolo dal vivo.
L’aura di segretezza del locale è seducente proprio come la sua drink list in costante evoluzione. La proposta viene infatti aggiornata concentrandosi ogni volta su una regione diversa del mondo. I sapori di paesi vicini e lontani vengono elaborati con una maestria ed audacia tale da essere definita quasi futurista. Un gioco di contrasti ed equilibri che lascia spesso a bocca aperta. Il posto ideale per chi oltre al bere bene cerca un’esperienza che lo accompagni.

Tra i drink che abbiamo provato e che ci hanno lasciato una gran voglia di tornare sicuramente quello dedicato alla Martesana. Scotch whiskey, distillato di zola dal laboratorio di Marco Russo, sciroppo di arachidi, glucosio di pera e bitter alle noci. Un omaggio ad una zona della città che amiamo – e che potete scoprire nell’articolo in cui vi raccontiamo una passeggiata sulla Martesana – ora anche in versione drink.
Indirizzo: Location segreta – Informazioni: qui.
THE DOPING CLUB
The Doping Club si inserisce nel contesto di un hotel del tutto particolare, il The Yard, seminascosto in zona Piazza XXIV Maggio quasi a preservare il suo incanto. Tra i cocktail bar a Milano è sicuramente adatto per un’occasione speciale che richiede un luogo fuori dal comune. Un mix tra un club per gentlemen inglesi stile dandy e un tripudio del vintage, condito da un buona dose di hipsterismo. L’arredamento che lo rende unico nel suo genere unisce stili ed epoche diverse, unendo il moderno al vintage e vantando pezzi di antiquariato dal grande fascino. Al The Doping Club alla parola bartender si preferisce quella di alchimista. Molti infatti sono gli sciroppi ed estratti fatti in casa.

Tra i cocktail signature abbiamo assaggiato The Duke Revolution e ci ha conquistato. Base Vodka con Chili Liquor, Lime Juice, Peychaud’s bitter e Ginger Beer. Un drink dalle note speziate e dal retrogusto affumicato. Affascinante e inaspettato, proprio come lo spirito del posto.
Indirizzo: Piazza Ventiquattro Maggio, 8 – Orari: da lunedì a giovedì e domenica 18-0:30, venerdì e sabato 18-1:30 – Informazioni: qui.
RABOUCER
A due passi dalle Colonne di San Lorenzo, un’insegna che una volta recitava Bar Cuore ora gioca con le lettere reinventandosi come Raboucer. Sulle orme dello storico locale milanese nasce un cocktail bar di livello dall’idea e dall’estro di tre bartender con solide esperienze alle spalle – tra cui il 1930. Neon, metallo e legno a decorare l’ambiente creano un’atmosfera accogliente, dalle luci soffuse che subito ti fa entrare in confidenza con il mood del locale. Un cocktail bar dal ritmo incalzante, in cui la musica è parte integrante dell’anima di Raboucer. Il piano superiore è infatti in parte adibito ad ospitare dj set e quartetti jazz. Una drink list accattivante, sia con i classici irrinunciabili che con proposte audaci, che rispecchia il carattere fresco e moderno del locale.

Tra i cocktail provati recentemente, siamo rimaste ammaliate dal Love BLVD a base di Bourbon Whiskey, Campari al cioccolato, Aperitivo rosato, sciroppo di boulevardier (ovvero una delle varianti più conosciute del Negroni). Una dolcezza ben compensata dalla componente amara. Un po’ come dovrebbe essere l’amore, in fin dei conti.
Indirizzo: Via Gian Giacomo Mora, 3 – Orari: da lunedì a giovedì e domenica 18-1:30, venerdì e sabato 18-2:15 – Informazioni: qui.
RITA’S TIKI ROOM
Una ventata di cultura tiki pop e del suo stile caraibico sui Navigli ad opera del team dello storico Rita & Cocktails. Un cocktail bar che porta a Milano colori e sapori d’oltreoceano, carichi di un esotismo tutt’altro che improvvisato. La cura degli interni è stata infatti affidata ad uno scenografo che, attraverso dettagli come legno scolpito e pareti di cocco intrecciato, ci prende per mano e ci porta lontano.
Un salto verso il mondo dei tiki bar, nati da uno slancio post proibizionismo in cui il rum tornò sui banconi e nei bicchieri dei bar americani. È proprio il rum ad essere uno dei principali protagonisti della drink list di Rita’s Tiki Room. Bartender dalle camicie hawaiiane e cocktail dai colori accesi rivisitano i classici della cultura tiki, a volte calandoli nella tradizione dell’aperitivo milanese.

Un esempio tra tutti il Flamingo Milanese, in cui lo storico Campari shakerato viene arricchito di agrumi e spezie attraverso cachaca, Galliano, lime sherbet, assenzio. Una Milano che si apre e incontra i profumi tropicali. Una proposta di cocktail che ci trasporta lontano con i suoi sapori e colori, senza il bisogno di un biglietto aereo.
Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese, 69 – Orari: da martedì a domenica 18-2 – Informazioni: qui.
NOTTINGHAM FOREST
Un’istituzione quando si parla di cocktail bar a Milano. Trovare posto è spesso un’impresa, ma ne vale sempre la pena. In uno spazio ristretto ma dalla forte personalità, il Nottingham Forest si discosta dai cocktail bar milanesi pettinati o hipster. Un nome che rimanda alla rumeria più famosa dei caraibi, un arredamento che unisce più stili: dal caraibico, all’africano, passando per il newyorkese. Il posto ideale per sperimentare sapori, consistenze e presentazioni insolite condite da un ambiente che ricorda la tana di un pirata.
L’innovazione è da sempre di casa al Nottingham Forest. Si va dai drink molecolari – chicca del posto – a quelli in gelatina fino a quelli serviti in un corno di bufalo africano. Spesso il drink viene servito con qualcosa a parte, per contestualizzarli e creare un ecosistema di sapori che ne racchiude la storia. Ecco che per esempio il cocktail Cosa Nostra, giocato sugli aromi siciliani, viene accompagnato da un cannolo.

Qui il nostro consiglio è di affidarvi allo staff per un cocktail sartoriale, creato su misura per voi. Dovrete scegliere tra la tipologia cocktail o long drink, se lo volete leggero, medio o molto alcolico, se preferite le note fruttate o i sapori secchi, semi secchi o secchi leggeri. Dopodiché sarete sicuri di godere di un’esperienza irripetibile e di livello, per il palato e la vista.
Indirizzo: Viale Piave, 1 – Orari: da martedì a domenica 19-2 – Informazioni: qui.
ALTRI COCKTAIL BAR A MILANO CHE APPREZZIAMO PARTICOLARMENTE:
- BARATIE: una delle nuove aperture a Milano nel 2021 che ci hanno colpito di più, è ristorante e cocktail bar – scuola Pravda: drink diretti e decisi, da bere anche in strada. Si beve bene e si mangia allo stesso livello. Sul link rosa più info.
- UNSEEN: una sola stanza minimale dalle pareti grigie, un grande tavolo centrale in condivisione, estetica che si rifa alla cultura Vaporwave, con immagini nostalgiche degli anni ’90 proiettate sulla parete; a Lambrate un punto di riferimento per bere bene in una atmosfera davvero unica e particolare.
- MANNA: Manna è uno dei nostri ristoranti preferiti a Milano, ma è anche uno dei posti in cui si beve meglio in città. Qui trovate Manuel, ex Pravda e molteplici esperienze anche all’estero, che seguendo le vostre richieste preparerà drink perfetti da accompagnare alla cucina spinta di Fronduti.
- EXIT PASTIFICIO URBANO: se purtroppo il nuovo format del nostro – amato – Perdomo non ci ha conquistati, nulla si può dire sul bar all’interno del ristorante. Al timone, troviamo l’ex Carico. E si sente.
- SAPORI SOLARI: nella sede di via Stoppani potete accompagnare l’aperitivo o la vostra cena a base di salumi, formaggi ed eccellenze del territorio con ottimi cocktail preparati da Juan, dai grandi classici a una drink list creativa e stagionale.
- MAG e il suo tris: se del primo Mag vi avevamo già parlato per bere bene a Milano, ancora non vi avevamo detto che potete trovare la firma di Flavio Angiolillo anche nella splendida cornice di Mag Pusterla e all’interno del Mercato Centrale di Milano – per un buon cocktail dal gusto rassicurante.
- OCTAVIUS: 900 etichette di spirits in un ambiente intimo e d’atmosfera; vi sembrerà di essere nella cabina di barca d’epoca! Uno dei punti fermi per bere bene a Milano.
- MONKEY IN THE CITY: nostalgia per un viaggio a Cuba o semplicemente per gusti e profumi del Sud America? Se volete ritrovare la canchanchara o cercate un mojito fatto a regola d’arte, questo è il posto giusto.
- DANDELION: il nuovo speakeasy di Milano.
Vi segnaliamo che i cocktail suggeriti potrebbero non essere più presenti nella drink list dei locali, in quanto spesso, come vi abbiamo indicato, la proposta viene aggiornata.
Se vi è piaciuta la nostra selezione di cocktail bar a Milano, non potete perdervi i nostri consigli sulle birrerie artigianali a Milano e la sezione del blog tutta dedicata alle enoteche a Milano e al vino! Trovate inoltre altri consigli qui su dove bere bene a Milano.