Complici il bel tempo e l’anno ormai passato spesso in casa, la voglia di gite fuori porta si fa sempre sentire. Dopo le camminate in montagna, le visite a ville e abbazie e i picnic, è giunto il momento delle visite in cantina. Non c’è miglior modo per rilassarsi e godersi la natura del passeggiare tra i filari di viti e chiacchierare con i produttori di vino locale per poi concludere con una degustazione di vino, magari accompagnata da qualche assaggio di salumi e formaggi o da una pranzo in un agriturismo della zona. E visto che noi milanesi non abbiamo mai tempo, ecco 5 cantine vicino a Milano da visitare. Ora non avete più scuse!
5 CANTINE VICINO A MILANO DA SCOPRIRE
Cosa aspettarsi da una visita in cantina? La prima regola è che non ci sono regole o cliché. La seconda è che sai più o meno da dove parti, ma non puoi mai prevedere come e quando andrà a finire. In ogni caso sarà un lieto fine. Una degustazione in cantina è un viaggio all’interno dell’azienda, delle sue origini, della famiglia. Un viaggio alla scoperta dei vini, raccontati direttamente da chi li produce, che in quei vini mette tutto se stesso. Capite bene che le digressioni possono essere molte.
Le modalità della visita in cantina sono quindi diverse per ogni azienda. A volte potete trovare le informazioni sul sito, ma il mio consiglio è quello di chiamare per prenotare e farvi spiegare tutto. In linea generale, un tour ad un’azienda vinicola prevede una visita alle vigne (se sono vicine) e alla cantina con la spiegazione dei vitigni coltivati, del metodo produttivo e della storia dell’azienda. Segue poi la degustazione dei vini e, a volte, di prodotti locali. Ogni cantina però è a sé e ognuna vi regalerà un’esperienza unica. Una visita in cantina è comunque un modo stupendo per conoscere il territorio e fare un’esperienza umana incredibile.
CASCINA FONTANA – MONFORTE D’ALBA (CN)
Siamo nelle Langhe, un posto magico. Un paesaggio che non stanca mai e che affascina ogni volta come fosse la prima. Cascina Fontana si trova sulla tranquilla collina di Perno, frazione di Monforte d’Alba. Verrete accolti da Mario, il proprietario, che qui coltiva i tre vitigni tipici di queste zone: dolcetto, barbera e nebbiolo. Le vigne sono un po’ distanti per poterle visitare, ma si può fare un tour della cantina. I vini di Cascina Fontana sono vini tradizionali, ma non per questo immutati. Mario segue e rispetta la natura, le tradizioni del luogo e della famiglia, ma cerca ogni anno di migliorarsi investendo molti dei ricavati in cantina. Come molti altri produttori della zona vive per la sua terra e per il suo vino ed è appagato nel vedere i frutti del suo lavoro crescere, migliorarsi e stare al passo con i tempi.
Noi abbiamo assaggiato dolcetto, barbera, nebbiolo e Barolo. Come ci dice Mario: “il dolcetto è il vitigno meno facile da lavorare e con minor ricavo, ma per i langaroli è il vino di tutti i gironi, per questo ci si ostina e ci si impegna affinché venga buono”. L’assaggio non lo smentisce. Passiamo poi alla barbera che ci regala un frutto polposo e la sua caratteristica acidità, mentre nebbiolo e barolo sono più eleganti ed austeri e hanno bisogno di tempo per esprimersi al meglio. Se volete iniziare a conoscere le Langhe e la loro lunga tradizione vitivinicola, i vini di Cascina Fontana sono un’ottimo modo per cominciare.

Le Langhe non sono solo vino, ma anche ottimo cibo. Stiamo infatti parlando di un territorio che come pochi altri sa valorizzare i suoi prodotti. Se la visita in cantina vi ha messo appetito, ecco alcuni dei ristoranti che abbiamo provato e che vi consigliamo:
- More e Macine a la Morra, con una carta dei vini pazzesca e terrazza all’aperto;
- Trattoria del bollito ad Alba, primi di pasta fresca e bollito misto super;
- Cascina Schiavenza a Serralunga d’Alba, pochi semplici piatti della tradizione e terrazza vista vigne.
Dove: Loc.tà Perno di Monforte d’Alba (CN), 2h di auto da Milano – Info e contatti: qui
PODERE PRADAROLO – VARANO DE MELEGARI (PR)
Tra le cantine vicino a Milano, a Varano de Melegari, in provincia di Parma, sorge Podere Pradarolo. Qui Alberto e Claudia producono vini in completa armonia con il territorio. Alberto, tecnologo caseario e produttore di Culatello, nel 1989 ha preso la guida dell’azienda ed è stato uno dei primi a sposare fin da subito il metodo biologico. Sempre nell’ottica del rispetto del “terroir”, coltivano principalmente varietà autoctone come malvasia di Candia aromatica, barbera, trebbiano, croatina e soprattutto la poco conosciuta termarina. Da queste uve biologiche si passa poi in cantina dove vengono prodotti vini con lunghe macerazioni, senza aggiunta di anidride solforosa (un conservante con proprietà antisettiche e antiossidanti), solo con lieviti autoctoni, senza altri adiuvanti chimici e fisici. Ed è proprio qui che si vede l’ingrediente fondamentale, ossia l’esperienza e la bravura del vignaiolo.
I vini di Alberto e Claudia profumano di natura, ma necessitano di essere compresi e conosciuti fino in fondo per essere apprezzati a dovere. Scordatevi i classici vini ed entrate a far parte della dimensione dei vini naturali che si esprimono e cambiano a seconda dell’annata e del territorio. Vini dall’estrema bevibilità, che si adattano a tutto pasto. Che siano bianchi o rossi, una cosa è assicurata: anche se esagerate un po’ (cosa non troppo difficile), non avrete mal di testa.

Vi siete già messi in strada? C’è ancora un pezzo forte di cui vi devo parlare. Oltre alla visita e alla degustazione, se ne avete la possibilità, prenotate il pranzo qui. All’interno del bellissimo salone della villa, dove a farla da padrone è un grande camino in muratura, vi verranno serviti piatti della tradizione emiliana, di Parma, Piacenza e toscani. Salumi e formaggi anche auto-prodotti, tagliatelle, anolini, pisarei e fasò, ganascini e tanto altro. Un’esperienza che non dimenticherete facilmente. Se poi volete smaltire con un bel giro, ecco la nostra guida di Parma scritta da Agnese, la nostra parmigiana DOC.
Dove: Via Provinciale, 80 – Varano De’ Melegari (PR), 2h di auto da Milano – Info e contatti: qui
CANTINA SCUROPASSO – PIETRA DE’ GIORGI (PV)
Quando si parla di cantine vicino a Milano, non può mancare l’Oltrepò. Pietra dè Giordi, in provincia di Pavia, è dove ha sede la cantina Scuropasso, gestita da Fabio Marazzi e dalla sua famiglia. Nata nel ’62, inizialmente preparava basi spumante di pinot nero vendute a famose realtà piemontesi e franciacortine. Negli anni ’80 Fabio, ben consapevole della qualità del suo prodotto, decide di produrre vino in autonomia.
Se quando sentite parlare di Oltrepò storcete il naso, fate una visita in questa cantina e vi ricrederete. Lungi dal seguire mode, marketing e profitto, Fabio ha deciso di puntare sulla valorizzazione del territorio e sulla qualità dei suoi prodotti. Coltiva principalmente pinot nero, che in queste zone non solo trova una territorio assai favorevole, ma vanta anche una lunghissima storia di vinificazione con metodo classico. Assaggiando i vini della cantina Scuropasso noterete un filo conduttore che li contraddistingue, la cosiddetta “mano” del vignaiolo, e ne apprezzerete l’eleganza. Sono tutti vini biologici prodotti con lieviti autoctoni. Noi abbiamo assaggiato il metodo classico di pinot nero e il nuovo arrivato, il blanc de blanc da uve chardonnay. Ad accompagnare i vini ci è stato offerto del salame di loro produzione e una quiche buonissima preparata da Manuela, moglie di Fabio. Un’accoglienza davvero magnifica.

Dove: Frazione Scorzoletta, 40/42 – Pietra De’ Giorgi (PV), 1h e 15min di auto da Milano – Info e contatti: qui
AZIENDA AGRICOLA STEFANO MILANESI – SANTA GIULIETTA (PV)
Sempre in Oltrepò si trova l’azienda di Stefano Milanesi, la cui famiglia produce vino da circa tre secoli. Ci troviamo a Santa Giulietta, sulle prime colline dell’Oltrepò: un territorio con un clima abbastanza mite e caldo dove l’uva matura molto prima rispetto ad altre zone vicine. Stefano, enologo e produttore, coltiva sia vitigni autoctoni che alloctoni con i quali produce vini spumanti e fermi. Il suo vino nasce partendo da un accurato lavoro in vigna, dove la vite è rispettata senza l’uso di diserbanti o fertilizzanti. Le rese sono ovviamente minori e ogni annata è diversa dall’altra, ma il rispetto del territorio e della vigna viene prima di tutto.
Biologico da sempre, anche in cantina l’intervento umano è ridotto al minimo indispensabile. Le fermentazioni sono spontanee e non si usa chimica per chiarificare o stabilizzare il vino. I vini di Stefano sono un ottimo esempio di come si possa ottenere un prodotto di qualità anche senza troppa chimica, ma dandosi da fare in vigna per avere grappoli sani e lasciando fare all’uva.
La visita con Stefano è estremamente istruttiva. Spiega ogni passaggio molto dettagliatamente, ma in maniera comprensibile a tutti, e ci tiene a raccontare il suo lavoro e la sua passione. Annessa alla cantina si trova la 700 enolocanda, struttura dotata di camere e di un ottimo ristorante. Il menù è tradizionale e varia secondo la stagionalità dei prodotti, molti dei quali a km 0. Tra le portate troviamo taglieri di salumi e formaggi, tagliatelle alla Santa Giulietta (pare siano state ideate nell’ottocento per mettere d’accordo ufficiali piemontesi, francesi e austriaci), ravioli di brasato e dolci fatti in casa. La spesa media è sui 30-35€ a testa. Nella bella stagione consiglio di stare all’esterno dove i tavoli godono di una magnifica vista sulla vallata.

Dove: Strada Vecchia per il Castello, 4 – Santa Giuletta (PV), 1h e 10min di auto da Milano. Info e contatti: qui
AZIENDA VITIVINICOLA PICCHI – CASTEGGIO (PV)
Siamo sempre in Oltrepò, a Casteggio, vicino a Voghera. È su queste colline che sorge l’azienda Picchi, che produce vini da più di 50 anni. Una piccola realtà estremamente meticolosa in ogni passaggio della produzione: dalla vigna, dove si raccolgono le uve a mano, fino alla vinificazione. Gabriele, proprietario ed enologo, cerca costantemente di migliorarsi utilizzando nuove tecnologie che permettono ai suoi vini di esprimere al meglio il territorio, senza però tradire le tradizioni. Seguendo la vocazione locale, vengono prodotte due tipologie di pinot nero spumantizzato con metodo classico, entrambe molto minerali. Oltre al pinot nero, vinificato anche in una versione ferma, l’azienda coltiva altri vitigni tipici di queste zone come bonarda, croatina, riesling renano e uva rara. Vi consiglio di assaggiarli tutti per fare un viaggio nel territorio. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Venendo in visita da Picchi verrete accolti straordinariamente da Gabriele e dalla sua famiglia. Dopo il tour in cantina e la degustazione potrete fermarvi al loro agriturismo Circe. Il menù è a prezzo fisso (intorno ai 30€), cambia ogni due settimane e prevede svariate portate accompagnate dai vini dell’azienda che si abbinano davvero bene. Nella bella stagione la location è fantastica con i tavoli immersi nel verde e circondati da vigne. Noi siamo usciti appagati e allegri. Organizzano anche eventi come aperitivi in vigna o vendemmie.

Dove: Via Sgarbina – Casteggio (PV), 1h di auto da Milano. Info e contatti: qui
Mi fermo qui, ma le cantine vicino a Milano sono tantissime. Se cercate altre idee per gite in giornata, continuate a esplorare con la sezione del blog dedicata alla gite fuori porta! Se invece volete bere buon vino rimanendo in città, in questa sezione del blog troverete tantissimi posti da provare.