La pizza è decisamente tornata in auge. Beh, non è mai passata di moda, ma ci sono stati anni davvero bui a Milano. Pizze sottili e cotte male, con mozzarella scadente e poco pomodoro. Erano tutte uguali, a parte qualche rara e felice eccezione. Per mille motivi – tra cui, forse, l’eccessivo prezzo di molti altri ristoranti – in molti hanno tentato di migliorare le proprie proposte di pizza o sono nate le (mille) pizzerie gourmet di cui possiamo godere ora. Beato Te è un ristorante tradizionale, di quelli in cui il servizio è impeccabile, i tavoli sono grandi, il coperto non è di carta. E in più, la pizza, è carichissima.
Non so se capiti anche a te, ma io scelgo quasi sempre il ristorante in base alle persone con cui uscirò. Odio sentirmi a disagio perchè i miei compagni di convivio non si trovano bene al ristorante. C’è chi non ama i luoghi bui, chi non tollera mangiare “in braccio” a chi siede accanto perchè i tavoli sono troppo vicini, chi non sopporta i tempi di attesa troppo lunghi. Ogni ristorante ha i propri punti deboli, e spesso parto proprio da quelli per decidere dove andare. Quello che ho amato di Beato Te? E’ difficile che scontenti qualcuno.
Il perchè è semplicissimo. E’ un ristorante di altri tempi, di quelli in cui i camerieri non sono improvvisati e sanno fare davvero il proprio mestiere. In cui i tavoli sono grandi, e lo spazio tra uno e l’altro è abbondante ed estremamente comodo. Gentilezza, educazione, ci si sente realmente coccolati. Ci sono tre grandi sale: due, nell’edificio, molto calde e accoglienti, rustiche ma raffinate. D’estate invece è stupenda la veranda dell’ultimo piano, chiusa dalle ampie vetrate.
Anche il menù è vario e ricco: dallo gnocco fritto con salumi, al gambero rosso su burrata, dal risotto con midollo, agli spaghetti all’astice, passando per tutte le proposte di carne alla griglia e concludendo con una signora pizza. Spesso i ristoranti aggiungono “con pizzeria” per ampliare la scelta e rendersi accessibili a più persone, con risultati non sempre ottimali. Qui è tutto tranne che così: alla pizza è dedicata la stessa attenzione del menù dello chef. Ci sono ben 11 impasti, uno più interessante dell’altro, con delle proposte di pizza gourmet che si abbinano al meglio. Alcuni esempi? Canapa sativa (con un leggero pizzichio), carbone vegetale (leggero e ottimo per la digestione), semola di kamut, soia (adatto anche a chi è lievemente intollerante al glutine), cereali, quinoa. Inoltre sono specializzati nelle pizze senza glutine, con un forno separato apposito, così come dovrebbe essere in tutti i locali.
Noi abbiamo preso la Naomi (impasto al carbone vegetale, salmone affumicato, burrata, olive taggiasche e basilico fresco) e la Lady Green Pig (impasto alla canapa, base rossa, mortadella, stracciatella, granella di pistacchio di Bronte), i due accostamenti consigliati per i due impasti. La pizza con il pesce non mi ha mai attirato, ma la Noemi mi ha fatto cambiare idea. I sapori si amalgamano perfettamente, e la leggerezza dell’impasto accompagna benissimo il gusto deciso degli ingredienti, tutti di prima qualità. Ancora più forte la Lady Green Pig, che lascia il leggero sentore di pizzichio della canapa. Vogliamo sicuramente tornare a provare il menù o la carne alla griglia!
I dolci, tutti fatti in casa, annoverano la Nutellosa (una torta soffice e delicata, che accompagna uno strato di nutella rendendola ben più leggera del previsto), la cheesecake e il cannolo siciliano scomposti (rivisitazioni particolari dei dolci più tradizionali).
Beato Te si trova in Lorenteggio, tra Inganni e Bisceglie. Non è facilmente raggiungibile con i mezzi, ma gode di ampio parcheggio appena fuori ed è perfetto per chi vuole allontanarsi dalle mete super frequentate del centro e dall’eccessivo trantran di Milano. A pranzo il menù è diverso, per soddisfare i numerosi uffici della zona. I prezzi sono trasparenti: il menù infatti è online. Le pizze partono dalle classiche da 6,5€ e possono arrivare a 16€, mentre per i piatti consiglio di consultare direttamente le proposte online. Una media non economica, ma in proporzione al servizio e alla qualità penso sia una cifra assolutamente coerente e onesta. Da pochi ristoranti si esce con la sensazione di non essere stati spremuti come limoni, con le porzioni risicate e il servizio al limite del maleducato. Ecco, da Beato Te si esce con la sensazione di essere andati per davvero al ristorante.
Beato Te (cercalo sulla mia mappa!)
Via Sant’Anatalone, 16
Lun/Ven 12-14.30 19-23
Sab 19-00
Dom 12-14.30 19-00