Un’apertura in sordina, quella del ristorante Distreat a Milano. All’interno del bellissimo cortile di Altavia prende forma un ristorante italiano di quelli di cui si sentiva la mancanza, specialmente sul Naviglio Pavese. Ecco come abbiamo mangiato!
COME SI MANGIA DA DISTREAT A MILANO
Al ristorante Distreat a Milano si mangia una ottima cucina italiana contemporanea. Il menu, breve ma variegato, contempla sempre una versione vegetariana e prevede l’uso di materie prime freschissime e diverse tra loro: tra tuberi meno conosciuti, legumi che perdono la veste di “piatto povero” grazie a ricette ricercate e particolari, selvaggina, semi e prodotti di piccoli produttori, è difficile non trovare il piatto giusto per sè. I piatti, poi, possono essere scelti anche come “mezza porzione”. Ecco il menu, su cui troverete indicati anche gli (ottimi e ricercati) produttori di alcuni ingredienti, e la carta dei vini.

Noi non ripetiamo l’errore fatto da Serica e ci affidiamo ad Andrea Tirelli, ex (recentissimo) di Ratanà e ora in cucina insieme a Federico Sordo (anche lui ex Ratanà) da Distreat: chiediamo una degustazione a suo gusto. Ed è stata decisamente una scelta grandiosa, grazie alla quale abbiamo provato quasi tutto il menu – compresi i 3 dessert. E diciamo anche che non c’è stato neanche un piatto che non ci sia piaciuto. Partiamo dal porro in tre cotture (fritto, al forno e in purea) – un ortaggio che amo e che è stato meraviglioso incontrare come pietanza vera e propria. Un fuori menu, il baccalà mantecato su crostone di polenta, e via al risotto – piatto che forse più ho amato della cena, grazie al contrasto di sapori, tra il pompelmo rosa, aspro, con l’aringa affumicata e il cavolfiore.



Abbiamo continuato con il petto d’anatra, altro piatto preferito della cena, il polpo, cotto divinamente e morbidissimo, il topinambur, un piatto vegetariano ma saporito e allettante anche per chi, come me, ama la carne. Nonostante fossimo quasi al capolinea, abbiamo assaggiato tutti e tre i dolci: Banana bread, particolarissimo, un tiramisù con cioccolato fondente e sale Maldon, forse il mio preferito, e una torta di carote con cremoso al cioccolato bianco. Tutto autentico e “pulito”, ma complesso: pulilto, nel senso che ognuno degli ingredienti usati manteneva chiaramente e nettamente il proprio sapore; complesso, per gli accostamenti equilibrati, in cui nessun gusto veniva schiacciato dall’altro, conferendo sempre un gusto deciso al piatto. Una cucina coerente, che comunica.



AMBIENTE, SERVIZIO E PREZZI DI DISTREAT A MILANO
Il contesto particolarissimo di Distreat lo rende una chicca nascosta, lontana dal caos dei Navigli ma romanticamente affacciato proprio sul Naviglio Pavese. All’interno di Altavia, una agenzia di comunicazione che, per desiderio di Paolo Mamo, Presidente e Amministratore Delegato dell’agenzia, aveva già aperto i propri cortili a eventi temporanei legati al cibo da strada di qualità. Distreat mantiene la filosofia di essere un luogo di condivisione e diventa bar e ristorante, aperto dalla colazione alla cena: appena entrati in cortile, andate a destra; troverete il bar a sinistra e il ristorante a destra, a occupare l’intera palazzina.
Una costruzione particolare e complessa, che vede la cucina al meno 1 – ma a vista – una prima sala al primo piano con un unico grande tavolo, adatto a eventi, e una seconda sala, ancora sopra, in cui noi abbiamo cenato. Un consiglio: cercate di prenotare il tavolo davanti alle vetrate, vista Naviglio. È prezioso. D’estate sarà sicuramente il bellissimo spazio all’aperto a dare ancor più valore alla struttura.




Il servizio è estremamente gentile, attento, preparato. Tutti molto giovani, tutti molto competenti. Una grande nota di merito al responsabile di sala Guido Dossena, che non lesina un sorriso così come una spiegazione delle etichette. Il prezzo, secondo me, è onesto. Considerate le materie prime e l’esecuzione in cucina, non trovare neanche un piatto sopra ai 20€ è notevole. Con questa cifra in città non si mangia spesso a questo livello: considerate di spendere tra i 30 e i 50€ a testa, ma sarà una cena in un ristorante per davvero, anche se la moda vede nascere locali sempre più informali con prezzi sempre più vicini a quelli di un ristorante vero e proprio.
Per ora, Distreat è aperto a cena giovedì, venerdì e sabato. L’aperitivo prevede tapas e cocktail, oltre alle etichette della cantina. A pranzo, invece, una proposta più semplice a prezzo fisso (10€ il primo, 12€ il secondo, 15€ primo e secondo – tutti con acqua e caffè).
Cosa ci è piaciuto di Distreat?
Tutto ha un senso, un perchè. Il pane, con lievito madre, viene raccontato. Così come l’olio, cui ormai si fa sempre più attenzione. Tra i vini, diverse etichette naturali, spiegate dal bravissimo Guido: affidatevi a lui nella scelta, non ve ne pentirete. Niente è lasciato al caso e mi è piaciuto tantissimo il fatto che nel menu venissero indicati i produttori di molti degli ingredienti. Salumificio Marco d’Oggiono, azienda agricola Altrocchi, pastificio Mancini: una cucina che premia una ricerca di ottime materie prime.


Ci è piaciuta l’estrema gentilezza e umiltà di tutti coloro che stanno dietro a Distreat. La scelta di una zona bellissima di Milano, che purtroppo ha bisogno di posti così per rinascere. L’ambiente curato, l’attenzione a ogni dettaglio, l’atmosfera calda e accogliente. I tavoli grandi. La sensazione di essere DAVVERO al ristorante – in una città in cui i posti sono sempre più easy oppure ristoranti di un tempo lontano. E al contempo, la sensazione di essere via da Milano, un po’ fuori dalla città. In poche parole: tutto molto bello. E buono.
INFORMAZIONI SU DISTREAT A MILANO
MAPPA E MEZZI:
ALZAIA NAVIGLIO PAVESE, 78/3 (ROMOLO) – MEZZI: M2, 3, 59, 71, 90/91, 95
ORARI: aperto a cena giovedì, venerdì e sabato. Chiuso sabato a pranzo e tutta la domenica.
UN PIATTO DA NON PERDERE: il risotto e l’anatra
PREZZI: 35-50€ a testa
SPAZIO E AMBIENTE: adatto a coppie e famiglie, uno spazio curato, minimale ma caldo, con tavoli ben distanziati
ACCESSIBILITÀ: La struttura è complessa, su più piani, non accessibile
NOTE ALIMENTARI: ha sempre proposte vegetariane
DA DISTREAT SI PUÒ PRENOTARE
CONTATTI: pagina web – Tel.+393396778204
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