Il fruscio delle onde nelle orecchie, il sole che scalda la pelle, la sabbia tra le dita e la sensazione di beata nullafacenza. Poi, sicuramente, anche qualche bambino urlante, l’asciugamano umido di salsedine, e forse un po’ troppa consapevolezza del proprio corpo. L’esperienza spiaggia un po’ la si ama e un po’ la si odia, ma se c’è una cosa che può fare la differenza, credo, è il costume da bagno (giusto). Di quelli che ti fanno stare bene e sentire bell*, perché sono stati prodotti consapevolmente, in modo lento, nel rispetto dell’ambiente e dei corpi: tutti, il tuo compreso. Se questi sono i costumi che cercate, siete nel posto giusto: ecco quindici brand di costumi sostenibili da conoscere.

COSTUMI SOSTENIBILI: 15 BRAND (+2) DA CONOSCERE

Vi abbiamo parlato spesso di quanto ci piaccia affrontare il tema sostenibilità con attenzione e trasparenza, e anche in questo episodio non siamo da meno.

Costumi sostenibili
Costumi sostenibili – © Claire Wakeford

TESSUTI, PRODUZIONE, DURABILITÀ: ALCUNE SPECIFICHE SULLA NOSTRA SELEZIONE

Partiamo dal presupposto che quando si parla di costumi da bagno si parla inevitabilmente di plastica. Per rispettare la loro funzione acquatica, infatti, i costumi devono essere di tessuto sintetico: poliestere, nylon, spandex, lycra o neoprene, ed è probabilmente ovvio a tutti. Come renderli sostenibili quindi, se questo è il non così tanto sostenibile quid da cui non possono prescindere? Ecco alcune riflessioni da cui partire per capire la nostra selezione.

^PROVENIENZA

Come sempre, fare una scelta di acquisto consapevole comporta anche valutare la provenienza della merce che acquistiamo. Abbiamo selezionato infatti una maggioranza di brand italiani e europei, con qualche realtà extra continentale.

^MATERIALI ALTERNATIVI
  • Econyl: se di plastica devono essere, che almeno siano di plastica riciclata, così da non produrne di nuova, ma anzi recuperare quella che viene gettata, offrendo quindi anche una soluzione per l’inquinamento degli oceani. L’Econyl è una fibra di nylon riciclato, ricavato principalmente da reti da pesca, boe, e altri rifiuti di plastica abbandonati negli oceani. Oltre a offrire una soluzione contro lo spreco, la produzione di nylon rigenerato ha un impatto ambientale dell’80% minore rispetto alla produzione di nuova fibra di nylon, senza però perdere in qualità e performance. L’Econyl è anzi resistente a cloro, salsedine, creme solari, e raggi UV.
  • Canapa: nella nostra selezione troverete un paio di brand che realizzano costumi dalla fibra naturale della canapa.
^PRODUZIONE

Alcuni dei brand che abbiamo scelto utilizzano tessuti sintetici nuovi di zecca. Perché li abbiamo inclusi allora? Perché sono brand che producono (da nuovo) molto consapevolmente, scegliendo Lycra ecologica e organica. L’eticità qui sta nel produrre un capo con criterio, perché duri per anni a venire. Come da ultimo punto qui sotto.

^DURABILITÀ

La durabilità nei costumi da bagno è fondamentale. Quanti bikini avete usato un’estate o forse un paio, per poi ritenerli da buttare? Io sicuramente tanti. La qualità del tessuto (riciclato o nuovo che sia) è determinante per resistere al tempo. Così come è fondamentale prendersene cura nel modo giusto. Vi invitiamo a leggere sempre le Care Guide di ogni brand, spesso molto dettagliate e utili.

^GUPPYFRIEND BAG

Pur essendo una soluzione decisamente più sostenibile del nylon vergine, l’Econyl è comunque una fibra sintetica che continuerà a rilasciare microplastiche ad ogni lavaggio. Utilizzare un sacchetto da bucato filtrante, come la Guppyfriend bag, può essere una buona soluzione per limitare il rilascio di particelle di microplastica e proteggere i costumi allo stesso tempo. La Guppyfriend bag riduce notevolmente la rottura delle fibre sintetiche, e filtra quelle poche che si rompono raccogliendole all’interno del sacco, da cui possono essere facilmente rimosse e buttate nell’indifferenziato.

STAY WILD SWIM – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Stay Wild Swim è un giovane brand inglese creato da Nathalie e Zanna, amiche, imprenditrici e grandi amanti dell’oceano. In una piccola fabbrica appena fuori Londra, Stay Wild Swim produce costumi sostenibili in fibra Econyl prodotta in Italia. La sostenibilità è altissima in ogni aspetto del brand, che si distingue anche per il suo approccio totalmente inclusivo: sul loro sito troverete modelle di ogni età, corpo, e razza, ognuna in rappresentanza di una delle tante taglie che il brand offre. Inoltre, c’è la possibilità di richiedere costumi ad hoc anche per corpi non conformi e disabili.

Collezione: Costumi interi, bikini set, e un match perfetto tra funzionalità e stile. Le linee sono essenziali e precise, e i modelli offrono diversi tipi di copertura, con alcuni tagli più sportivi e altri più fini.

Costumi sostenibili: Stay Wild Swim
Costumi sostenibili: Stay Wild Swim – © staywildswim.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Stay Wild Swim

UND SWIMWEAR – Italia

Storia e Sostenibilità: UND Swimwear ha come missione quella di eliminare il superfluo (da chi si sente un po’ sopraffatto dal mondo contemporaneo, forse), facendo restare solo l’essenziale (UND da undressed). Creato da Giada e Margherita nel 2017, è un brand 100% Made in Italy: la produzione avviene tra Como, Bergamo e Rimini, e i costumi sono realizzati in lycra riciclata in Italia da plastiche raccolte negli oceani, combinata a tulle certificato Oeko-Tex.

Collezione: Volendo toglierci tutto il superfluo di dosso, lo stile UND non può che seguire un’estetica essenziale, ma con attenzione massima ai dettagli. I costumi sono senza cuciture, fatti per seguire le forme del corpo senza alterarlo, ma valorizzandolo per quello che è. Sono minimal, senza tempo e anche reversibili, per essere usati sempre sempre sempre, senza stancarsi mai.

UND Swimwear
Costumi sostenibili: UND Swimwear – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito UND Swimwear

LIDO – Italia

Storia e Sostenibilità: Nato nel 2017 a Venezia, Lido ha un nome che è tutto un programma: italianissimo ed evocativo di quell’irresistibile allure rétro propria delle spiagge del bel paese, con gli ombrelloni a righe e i cornetti Algida che aspettano di essere scartati. La collezione Lido è prodotta in Italia, utilizzando materiali sostenibili, come Lycra ecologica e, dove possibile, anche materiali riciclati.

Collezione: I modelli sono tanti e diversi, ma tutti estremamente cool ed eleganti nelle linee: dai top a coppa per chi ha bisogno di più supporto ai semplici triangolini, dagli slip basici a quelli a vita alta. Tra i miei design preferiti ci sono quelli che giocano con l’intreccio di spallini sottili e laccetti. Comunicazione sognante e palette delicata completano poi perfettamente il quadro.

Costumi sostenibili: Lido
Costumi sostenibili: Lido – © lido-lido.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Lido

YOU SWIM – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Con un approccio innovativo e veramente inclusivo, You Swim è il brand inglese che è riuscito a creare un solo costume che vada bene per tutti i corpi. I costumi You Swim sono infatti in grado di adattarsi a corpi di 7 taglie diverse, attraverso un tessuto innovativo e flessibile, senza cuciture, che si adatta alle forme di ognuna. You Swim invita non solo ad aprirsi a corpi diversi, ma anche ad accettare che lo stesso corpo possa cambiare innumerevoli volte durante la vita. La collezione è creata eticamente, utilizzando nylon di qualità prodotto in fabbriche europee selezionate. Tutti i capi sono tessuti, tinti, tagliati e cuciti in Inghilterra.

Collezione: Pochi modelli e linee molto semplici, quasi da intimo. Il tessuto, iper riconoscibile, è tutto a costine, pronto a stretcharsi sui corpi più diversi.

Costumi sostenibili: You Swim
Costumi sostenibili: You Swim – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito You Swim

BATOKO – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Piccolo brand indipendente basato nell’Inghilterra del nord, Batoko riutilizza la plastica di scarto degli oceani per creare costumi, al grido di From sea trash to sea treasures. La fibra viene riciclata in Cina, dove l’intera collezione è anche prodotta, collaborando con aziende certificate. Le taglie spaziano dalla XS alla XL e il brand si impegna ogni anno nel devolvere una parte del ricavato a cause ambientaliste.

Collezione: Lo stile Bathoko è iper riconoscibile: un solo modello di costume intero, declinato in tredici stampe coloratissime e divertenti. Il loro obiettivo è offrire costumi comodi e che facciano sorridere, e se seguite la loro comunicazione vedrete come ci stiano riuscendo benissimo.

A Milano puoi_Batoko
Costumi sostenibili: Batoko – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Batoko

ISOLE E VULCANI – Italia

Storia e Sostenibilità: Anche questo è un brand 100% Made in Italy, nato tra Roma e Filicudi, da un’idea di Daniela. Isole e Vulcani produce swimwear in fibra naturale; in particolare, dal 2019 tutta la collezione è prodotta utilizzando un jersey di cotone organico certificato GOTS, unito a una percentuale di elastane.

Collezione: Le forme sono semplici e pensate per essere iper comode, con taglio vivo e senza cuciture. Troverete pochi modelli ma declinati in tanti colori e qualche stampa, molti dei quali con la distintiva chiusura a nodino sopra le spalle.

Costumi sostenibili: Isole e Vulcani
Costumi sostenibili: Isole e Vulcani – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Isole e Vulcani

CONSCIOUS THE LABEL – Portogallo

Storia e Sostenibilità: Conscious The Label è un brand portoghese che realizza la sua collezione di swimwear in un piccolo atelier di Lisbona, utilizzando Econyl italiano ricavato da plastica riciclata. Sono impegnati nel progetto 1% for the Planet e utilizzano un sistema di carbon neutral shipping per le loro spedizioni.

Collezione: I costumi Conscious The Label sono tra il wild e il sexy: coprenza ridotta, tanto gioco di laccetti, colori naturali che richiamano i toni della terra e qualche stampa animalier.

A Milano puoi_Conscious The Label
Costumi sostenibili: Conscious The Label – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Conscious The Label

OHOY – Portogallo

Storia e Sostenibilità: Nato nel 2016, Ohoy è stato creato da Henna e Anna, amiche scandinave residenti in Portogallo. La collezione è prodotta in piccole aziende a conduzione familiare tra Portogallo e Sri Lanka e i costumi sono realizzati per la maggior parte in Econyl, oppure con tessuti italiani certificati Oeko-Tex. L’1% di ogni ordine è inoltre devoluto a Healthy Seas, una ONG impegnata a ripulire gli oceani da reti da pesca abbandonate.

Collezione: L’estetica Ohoy è ovviamente scandinava e minimale: linee morbide, modelli piuttosto coprenti e una palette colori naturale e avvolgente.

Costumi sostenibili: Ohoy Swim
Costumi sostenibili: Ohoy Swim – © ohoyswim.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Ohoy Swim

BOWER – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Fondato nel 2015, Bower è un brand inglese creato da Fiona e Rupert, australiani, co-founder e partner in life. Invitando a un approccio alla vita più lento e consapevole, Bower realizza costumi in Econyl italiano, producendo le collezioni in fabbriche eticamente certificate in Italia e Portogallo. La quantità di stock è limitata per ridurre al minimo gli sprechi, e l’1% di ogni ordine è devoluto a Healthy Seas, una ONG impegnata a ripulire gli oceani da reti da pesca abbandonate.

Collezione: Con un design contemporaneo ma che strizza l’occhio al passato, i costumi Bower giocano con stampe e forme, alternando classici triangolini a top con ferretto, colori neon a stampe animalier, laccetti a monospalla. Divertenti e audaci.

A Milano puoi_Bower
Costumi sostenibili: Bower – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito BowerNB: l’attività è in chiusura, per cui i capi sono tutti scontati.

B THE BEACH BRAND – Spagna

Storia e Sostenibilità: Creato da Maria e Berta, due sorelle australiane con sede a Barcellona, B The Beach Brand è un brand spagnolo di swimwear realizzata in Econyl. La collezione è prodotta artigianalmente in una piccola fabbrica al femminile di Barcellona, con totale controllo delle due fondatrici su tutto il processo produttivo. I tessuti provengono per l’80% dalla Spagna e per un 20% dall’Italia, permettendo di mantenere la produzione il più possibile locale e a basso impatto ambientale.

Collezione: I tagli sono molto femminili, con linee delicate e pulite. Un’eleganza sottile e raffinata caratterizza tutti i modelli, semplici nelle forme e nei toni monocromatici.

Costumi sostenibili: B the Beach Brand
Costumi sostenibili: B the Beach Brand – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Dal sito Belamer

AYLA – Regno Unito

Storia e Sostenibilità: Brand inglese con piccola produzione dislocata in fabbriche familiari a Bali, Ayla realizza costumi sostenibili in Econyl o Repreve (altra fibra di nylon riciclato).

Collezione: Il loro punto forte sono le stampe: ogni collezione parte da disegni ad acquerello ispirati a un luogo preciso, realizzando pezzi da combinare e abbinare a proprio piacimento.

A Milano puoi_Ayla
Costumi sostenibili: Ayla – © aylaswim.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Ayla

Clō Stories – Spagna

Storia e Sostenibilità: Nato nel 2017 a Barcellona, Clo Stories realizza costumi sostenibili, naturali e reversibili, in Econyl o tessuti certificati Oeko-Tex. I modelli sono disegnati dalla founder Ariadna Garrido e realizzati localmente a Barcellona, con tessuti italiani o spagnoli. Il brand collabora anche a cause no profit impegnate per la salvaguardia dell’ambiente.

Collezione: La collezione di costumi Clo Stories segue linee semplici, che si adattano al corpo in modo naturale. I modelli monocromatici si alternano a qualche stampa, da combinare a proprio piacimento, nel verso giusto o in modalità reversibile.

Costumi sostenibili: Clō Stories
Costumi sostenibili: Clō Stories – © profilo IG ufficiale

Dove comprare? Direttamente dal sito Clō Stories

NATASHA TONIC – Stati Uniti

Storia e Sostenibilità: Amatissimo brand statunitense, Nathasha Tonic è uno dei marchi della nostra selezione che offre swimwear in materiale naturale: la canapa. Più nello specifico un insieme di canapa, cotone organico e una piccola percentuale di lycra. Il tessuto è prodotto in una fabbrica cinese certificata e la collezione è prodotta a Los Angeles. Grazie alla fibra di canapa, i costumi sono traspiranti, durevoli, antimicrobici e resistenti ai raggi UV.

Collezione: Le collezioni Natasha Tonic si dividono tematicamente, sperimentando in modo molto creativo con temi, colori, stampe e tagli. Sono fatte per chi vuole osare un po’ ed è capace di non prendersi troppo sul serio. Tutti i modelli possono essere indossati anche come lingerie o activewear, proprio grazie al comfort del tessuto naturale.

A Milano puoi_Natasha Tonic
Costumi sostenibili: Natasha Tonic – © natashatonic.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Natasha Tonic

BLONDIE WITH LOVE – Italia

Storia e Sostenibilità: Altra chicca tutta italiana, Blondie With Love è stato pensato e fondato da Giulia, designer con un’attenzione particolare a un’etica consapevole. I costumi sono prodotti con fibre di qualità e in particolare quelli stampati sono realizzati in materiale riciclato (fibra Seaqual, ottenuta da plastica marina riciclata), così come le cuciture di tutti i costumi.

Collezione: Le collezioni sono pensate per dar valore alla diversità del nostro mondo, di tutti i suoi angoli e di tutti i suoi abitanti, per cui ogni costume porta il nome di un posto visitato da Giulia. Le linee sono essenziali, lo stile ricercato e allo stesso tempo giocoso, con dettagli anni ’90 come anelli in plastica, tessuto denim, e tinte tie dye.

Costumi sostenibili: Blondie With Love
Costumi sostenibili: Blondie With Love – © blondiewithlove.it

Dove comprare? Direttamente dal sito Blondie With Love

REPAINTED BEACHWEAR – Italia

Storia e Sostenibilità: Marchio tutto italiano nato dall’amore per il mare e le cose fatte a mano, Repainted Beachwear valorizza il saper fare italiano con collezioni 100% Made in Italy. I costumi sono tutti in Econyl e realizzati a mano in Italia, secondo una filiera corta, femminile e artigianale.

Collezione: I costumi Repainted Beachwear ci inondano di stampe, pattern e colori. Le collezioni variano ogni anno e nascono ispirandosi a un territorio specifico, o a un movimento artistico particolare, partendo sempre e comunque dai disegni. Stampe tropicali, motivi optical, pattern orientaleggiati: sono costumi che non passano inosservati, ma si fanno notare con estrema grazia.

A Milano puoi_Repainted Beachwear
Costumi sostenibili: Repainted Beachwear – © repainted.it

Dove comprare? Direttamente dal sito Repainted Beachwear

RAMÉ – Spagna/Bali

Storia e Sostenibilità: Fondato tra Bali e Barcellona, Ramé produce piccole collezioni con stock limitato. I costumi sono prodotti a Bali in fabbriche locali scelte per i loro standard etici, e l’idea di dislocare la produzione qui è stata fatta per la ragione precisa di aiutare la comunità locale e porre rimedio ai suoi problemi: Ramé protegge (e offre lavoro) a donne marginalizzate dalla società, oltre a combattere il problema dei rifiuti donando il 5% di ogni acquisto a una fondazione che se ne occupa.

Collezione: La collezione di costumi Ramé è realizzata in Econyl. Non troppo coprenti e l’effetto sexy è assicurato.

Costumi sostenibili: Ramé
Costumi sostenibili: Ramé – © rame-ethicalwear.com

Dove comprare? Direttamente dal sito Ramé Ethicalwear

Non vogliamo inondarvi di troppi brand e nomi diversi, ma chiudiamo la nostra selezione con alcuni marchi di cui vi abbiamo già raccontato storia e approccio nel nostro articolo sui brand di intimo sostenibile da conoscere. Tra quelli, ci piacciono in particolare le collezioni di costumi di:

Speriamo che questa selezione di brand di costumi sostenibili vi sia piaciuta! Se vi interessa lo shopping consapevole, date un’occhiata alla nostra sezione Milano sostenibile, mentre se vi è venuta voglia di fare le valigie e partire, non perdete i nostri consigli per gite fuori porta da Milano: a volte basta poco per sentirsi in vacanza.