Fino a qualche anno fa trovare dei buoni cocktail a Milano non era scontato. Ma per fortuna l’interesse per il bere bene è cresciuto, e insieme a lui numerosi cocktail bar belli e buoni, in cui l’alcool è di qualità e i drink sono ricercati e studiati, così come si fa con i piatti in cucina. E non dei beveroni scadenti, per guadagnare tanto e ubriacarsi male. Ecco quindi 15 locali in cui bere bene, benissimo, a Milano.
You want to read this article in english? Go here!
15 COCKTAIL BAR PER BERE BENE A MILANO
Mag – ripa di Porta Ticinese, 43
Uno dei primi di questo genere. Innovatore di stile e non solo, ha davvero fatto tendenza. Bere bene sui Navigli, fino ad alcuni anni fa, era davvero difficile. Tutti quei locali super turistici, e diciamocelo, scadenti, avevano rovinato una delle zone più belle di Milano. Il Mag ha permesso di tornare a viverla anche da milanese. Qui c’è qualità, i drink sono ricercati, l’atmosfera è bohemienne. E poi un tramonto seduto nei tavolini all’aperto è impagabile. Drink tra gli 8€ e i 10€. Il menù con i nomi delle fermate della metrò, poi, è stupendo. Noi abbiamo adorato il cocktail “Giappone”, ma sono uno più buono dell’altro.
1930
Non ci sono ancora stata, con mia immensa delusione. Ma me ne hanno parlato così bene così tante persone di cui mi fido, tra cui il mitico Shane di Questa Mia Milano e la mia amica Valentina, che mi sembra di aver assaporato i drink direttamente. E’ il secret bar di Milano. Se sei super curioso informati tra amici e internet: non rimarrai deluso.
Casa Mia – viale Regina Giovanna, 22
In zona Porta Venezia ho due punti di riferimento per il bere, e uno è proprio Casa Mia. Un ambiente rilassato, che vuol dare la sensazione di casa. Due o tre piccoli tavoli all’aperto per la bella stagione. Quello che amo di questo cocktail bar è che è fuori dalle rotte più famose e conosciute, ed è quindi perfetto per bere bene e in santa pace. I cocktail qui, oltre alla lista, possono essere chiesti direttamente al bartender. Uno più buono dell’altro, hanno tutti un’impronta abbastanza forte e non sono ruffiani.
Rufus – via da Giussano, 2
Punto di riferimento tra Pagano e Conciliazione, una zona piena di bei negozi e bar, ma in cui c’era proprio la necessità di un locale per bere bene la sera. Piccolino, intimo, tranquillo. Ma molto buono, e sulla pagina Facebook puoi scoprire le loro iniziative: organizzano eventi speciali particolari.
The Doping Club – piazza XXIV Maggio, 8
È il bar del The Yard, il particolarissimo hotel nascosto dietro un cancello delle case di viale Gabriele D’Annunzio, fronte Darsena, proprio a fianco a Trita Burger. Hipster in tutto e per tutto, nell’albergo troneggiano sedie da barbiere e personale con baffi e bretelle. Bere nel bar di un hotel è di gran lunga più affascinante che in un locale qualunque. Se poi è arredato così bene, con accessori vintage particolarissimi e in ogni dove, sedi e tavole tutti diversi, poltrone e mobili, in un tripudio di ricchezza e irregolarità. D’estate c’è anche lo spazio all’aperto, in una piccola corte riparata. I cocktail costicchiano, minimo 10€. Ma è un’esperienza da provare, soprattutto se si cerca un luogo speciale. Sempre dell’hotel, la pizzeria Dirty Gym richiama l’ambiente di una palestra di pugilato: ne ho parlato qui.
Pinch – Ripa di Porta Ticinese, 63
L’alternativa al Mag se si vuole bere bene sul Naviglio Grande. Anche qui, l’ambiente è vintage e i cocktail sono coerenti con l’arredamento, grazie all’uso di alcolici che andavano più nel passato che ora. Il Vermouth, tra tutti.
Fonderie Milanesi – via Giovenale, 7
Qui si beve bene, ma il motivo per cui venire alle Fonderie è l’ambiente. Un cortile meraviglioso quello di via Giovenale 7, che cela diverse meraviglie. Oltre allo spazio all’interno alto e curato, ci sono dei tavolini stupendi affacciati sulla corte di case di ringhiera. Perfetto anche per l’aperitivo.
Officina – via Giovenale, 7
Sempre all’interno di via Giovenale 7. Qui a troneggiare è proprio l’arredamento in stile officina. Divani bellissimi, bancone del bar super, cocktail ricercati. All’ingresso una auto e una moto vintage ti fanno entrare subito nell’atmosfera. Un po’ buio, molto suggestivo. Drink dai 12€. Buono anche per il brunch.
The Botanical Club – via Pastrengo 11 o via Tortona, 33
Ne ho già parlato tanto per il cibo. Ma qui c’è una vera e propria distilleria di gin: se è uno dei tuo alcolici preferiti non puoi perdertelo, sia in Isola che in via Tortona.
Notthingham Forest – viale Piave, 1
Lontano dallo stile hipster che regna nei nuovi cocktail bar milanesi, questo piccolissimo locale che fonde elementi di arredamento e oggetti di tutto il mondo è una istituzione da tantissimi anni. Difficile trovare posto, c’è sempre la coda fuori. Ma qui sono innovatori in tutto e per tutto, dai drink in gelatina, a quelli con latte di soia, passando per i drink serviti nei modi più strani, dalle conchiglie ai cocchi. Un’esperienza da provare almeno una volta.
Saketeca Go – viale Piave, 5 (CHIUSO)
Questo piccolo bar, 100% giapponese, è una chicca di viale Piave. Autentico, rilassante, sincero. Un posto vero in tutto, in cui si possono degustare i sake come noi proveremmo diversi tipi di vino in enoteca. Ne avevo parlato in un articolo dedicato.
Banco – Alzaia Naviglio Grande, 46
Banco è un cocktail bar classico, direi quasi old school. Pochi posti dentro, ma c’è anche lo spazio all’aperto sul Naviglio (sull’altra sponda rispetto a Mag e Pinch, per intenderci). Qui lo stile è rustico, alla vecchia maniera, ma i cocktail sono considerati tra i più buoni della città. Per chi cerca più la sostanza che l’ambiente. Ah, sono anche strong.
Barba – via San Gregorio, 40
Un localino piccolo, scuro e un po’ nascosto. Ma una perla da scoprire. Il menù è un vinile, portato con tanto di custodia, con la lista dei cocktail. Tutti ottimi, il mio preferito è quello nella foto, rosino (non me ne vogliate, non ricordo il nome!). Tante proposte particolari anche per mangiare. Da provare.
Ghe Sem – via Vincenzo Monti, 26 o via Borsieri, 26
Ghe Sem offre senza dubbio un connubbio particolare: dim sum, ossia ravioli cinesi, ma con ripieno della tradizione italiana. E cocktail ricercati. Del cibo mi ero già premurata di parlarne qui, ma se vuoi bere bene e magari prenderti due raviolo solo come accompagnamento, non rimarrai deluso. Anche nei drink infatti puoi trovare delle bellissime contaminazioni orientali, oltre a una presentazione e a un gusto estetico notevoli. L’ambiente invece è semplice e minimal.
Carlo e Camilla in segheria – via Meda, 24
Il ristorante di Cracco ha anche un cocktail bar notevole. Così come nell’alta cucina, l’approccio è sia estetico che di ricerca qualitativa. Qui troverai sempre e solo cocktail unici. Ideale d’estate, perchè ha un giardino bellissimo.
Segnalo anche Backdoor 43, Rita, Lacerba, Surfer’s Den, The Spirit, drinc, Dry, Morgante, Eppol, Ugo.
Se stai cercando delle idee a tema birra, ecco alcune birrerie che amiamo particolarmente a Milano!