Il Naviglio Pavese ha un suo fascino, anche se i locali della Milano da Bere più becera vi hanno potuto prendere piede. Eppure sta rinascendo ed è proprio nel cuore della vecchia Milano, della via che ha mantenuto con forza una eco meneghina autentica, che sorge il ristorante Nebbia. Una novità che fa della cucina italiana schietta la propria forza. Ecco i dettagli.

Nebbia è Milano. È quella coltre che rende i Navigli misteriosi. Sono i campi della Pianura su cui sorge la nostra città. È lo stereotipo di una Milano che (diciamocelo) non c’è più. Quello di cui ci accusano, quando dicono che Milano non è bella. Quello di cui noi milanesi, alla fine, siamo anche un po’ orgogliosi. E ora è anche un ristorante che, spero, troverà spazio tra i nomi migliori per mangiare in città. Io ci sono andata con mia madre e ci siamo trovate benissimo.

COME SI MANGIA NEL RISTORANTE NEBBIA A MILANO

Le parole d’ordine di Nebbia, secondo me, sono due: materia prima ottima, freschissima e stagionale e una cucina italiana contemporanea che la esalti. Il menu è volutamente nebbioso: troverete il nome della materia prima principale e gli ingredienti accostati. Difficile capire esattamente come sarà se non ordinandolo. I piatti cambiano spessissimo: io vi lascio la carta, per farvi una idea, ma sappiate che è probabile che quando andrete voi, troverete altro. Da qui, sicuramente, carpirete qualcosa della filosofia di Nebbia.

ristorante nebbia a milano: menu
La carta di Nebbia – © Francesca Noè

Per chi conosce e ama Ratanà ed Erba Brusca non ci sono dubbi: qui troverà pane per i propri denti. Federico Fiori, uno dei soci, è infatti ex di entrambi i ristoranti. E questa matrice forte non può non sentirsi, anche se evolve in qualcosa di nuovo. C’è Matteo Grilli, ex compagno di liceo di Federico (che belle le storie lunghe una vita) e con esperienza in una lista di nomi altrettanto importanti alle spalle. Il trio non si fa scappare un sommelier: in sala Marco Marrone (ex N’Ombra de Vin) vi indirizzerà tra i “suoi” vini. Era giunto il momento, per tutti e tre, di aprire qualcosa di proprio: Nebbia.

ristorante nebbia a milano:
L’ingresso di Nebbia – © Francesca Noè

Noi abbiamo iniziato con pan brioche, fegatini d’anatra e cipolle di Tropea e la salsiccia di cavallo cruda e cimamarelle. Ottima la materia prima – che in una scelta delicata come la carne di cavallo si sente ancor più. Gustosissimi e con abbinamenti equilibrati le tartine con fegatini.

ristorante nebbia a milano: antipasti
Pan brioche e salsiccia di cavallo – © Francesca Noè

Per me, però, una nota di merito va soprattutto al risotto – piatto che non dovete assolutamente perdervi se venite da Nebbia. Mia madre l’ha preso, nella versione con cipolle di Montoro, capperi e bergamotto, e io mi sono amaramente pentita di non aver ceduto alla tentazione. Una combinazione di ingredienti insolita, un piatto che sicuramente non ritroverete uguale facilmente. Quello che resterà sicuramente, qualora gli ingredienti cambino, è la sua cottura (e mantecatura) perfetta. Io ho preso il pollo al chipotle, carote di Polignano e pastinaca: il chipotle è un tipo di peperoncino, che insaporiva leggermente il pollo – tenerissimo – senza coprirlo. Ma il purè di pastinaca, della cui esistenza non ero a conoscenza prima di mangiare da Nebbia, mi ha fatto letteralmente impazzire.

ristorante nebbia a milano
Risotto e pollo – © Francesca Noè

Abbiamo concluso con un un semifreddo di noci e pistacchi e crema al caffè – anche lui equilibrato e giustamente non troppo dolce. E con il caffè, una miscela di caffè panamensi e brasiliani con una accentuata acidità. Particolare. 

ristorante nebbia a milano: il dessert
Il dolce – © Francesca Noè

AMBIENTE, SERVIZIO E PREZZI DEL RISTORANTE NEBBIA 

Se dovessi descrivere il ristorante Nebbia in una parola, sceglierei “discrezione”. Sono i piatti a parlare. Il servizio è preparato, cortese, per nulla invadente e permette vi sia un clima intimo. Non lasciatevi ingannare dall’atmosfera “fredda”. Non è un ristorante freddo, ha una bella identità. Ha pochi coperti e tavoli sufficientemente distanziati per creare un clima adatto a una cena tranquilla con la famiglia (come nel mio caso) o a una uscita di coppia: i piatti sono preparati al momento, considerate quindi che non usciranno immediatamente dalla cucina. Abbiamo speso 74€ in due. 

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Ristorante Nebbia a Milano – © Francesca Noè

Nebbia si trova in via Torricelli, una via che amo tantissimo e che sta cambiando alla velocità della luce. E quella piazzetta, con i tavolini all’aperto che Nebbia sicuramente metterà d’estate (vero?), mi sa che diventerà un mio nuovo punto di riferimento in città.

ristorante nebbia a milano:
Ristorante Nebbia a Milano – © Francesca Noè

Cosa ci è piaciuto di Nebbia?

Il poco esibizionismo di chi lo gestisce, la volontà di fare tutto bene, l’impegno. Non amo mangiare la cucina italiana fuori casa, spesso i ristoranti sono troppo cari, la qualità non corrisponde al prezzo e ti ritrovi a mangiare qualcosa che avresti mangiato meglio a casa. Nebbia, invece, vi servirà ottime materie prime preparate perfettamente, in un clima riservato, con un servizio competente e un rapporto qualità prezzo corretto.

INFORMAZIONI SU NEBBIA

MAPPA E MEZZI:

VIA tORRICELLI, 15 – MEZZI: 3, 59, 71, 90/91

ORARI: Mar-Ven 18.30-01.00, Sab e Dom 11.30-15.30 e 18.30-01.00, chiuso il lunedì

UN PIATTO DA NON PERDERE: il risotto

PREZZI: 35€ a testa

SPAZIO E AMBIENTE: intimo, curato, comodo, adatto a coppie e famiglie

ACCESSIBILITÀ: i cani sono accettati, accessibile

NOTE ALIMENTARI: non ha molte proposte vegetariane

DA NEBBIA SI PUÒ PRENOTARE

CONTATTI: pagina web – Tel. 02 827 815 57

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