Nella continua ricerca di una ottima cucina lombarda a Milano, vi raccontiamo la positiva esperienza da LineaUno. Bistrot all’interno dell’Ibis Hotel Milano Centro, coniuga la professionalità di un servizio alberghiero a una cucina fresca e attenta, in un ambiente super giovane grazie al restyling recentissimo del ristorante. Ecco come ci siamo trovati e come si mangia!
Il filo conduttore di LineaUno è Milano con il suo storico tram e questa cosa è davvero carina. Ricordo bene una delle prime foto su Instagram con cui arrivai a quasi 1000 like, perchè tutti subiamo il fascino di questa icona milanese. LineaUno è infatti la prima linea di tram meneghina, quella con il Carrelli, la bellissima carrozza che ci si immagina all’udire la parola “tram”. Alle pareti infatti le stampe e i quadri richiamano la vecchia Milano e la sua carrozza, ripresa anche dai neon e da tutte le grafiche.


Ma come e cosa si mangia da LineaUno? La carta è breve ma molto completa, con una sezione speciale dedicata ai classici di Milano: la minestra meneghina, il risotto giallo al salto, la cotoletta, i mondeghili e il bertagnì. A questi piatti si aggiungono due antipasti caldi e due freddi, cinque primi piatti – molti di pasta fresca – tra cui gli gnocchi con gamberi rossi (che mi hanno lasciato molta curiosità) e i panciotti mascarpone e asparagi, e cinque secondi, tra cui polpo, tagliata e un burger gourmet. Il bello è che si possono mangiare piatti tradizionali, accontentando l’amico che desidera una buona cotoletta, senza rinunciare a proposte creative e fresche, contemporanee. Spesso il problema delle trattorie milanesi è che lasciano poca scelta ai commensali, limitandosi solo ai grandi classici: per fortuna da LineaUno hanno ovviato bene a questo problema!


Io non potevo non provare alcuni dei piatti di cucina milanese, perchè ormai, anche se sembra assurdo, è difficile trovare un buon risotto o una cotoletta così come dovrebbe essere. Quindi un fritto misto per antipasto, con i mondeghili davvero notevoli, i ravioli fritti e un arancino di riso giallo. E subito dopo una maxi cotoletta, di vitello per davvero e con la giusta panatura. Così grande da non riuscire a finirla, ma nè unta nè pesante. Nahuel invece ha preso la carbonara, leggermente rivisitata, con un uovo pochè al centro – buonissima e molto bella esteticamente.

A coronare un ottimo pranzo, un servizio molto professionale, un ambiente fresco e giovane, tanta cura per tutti i dettagli: sul menu sono segnalati i piatti vegani o senza glutine, su richiesta è disponibile anche il pane. Gli antipasti costano tra gli 8,5€ e i 12€, i primi attorno ai 12/13€ con un picco di 16€ del risotto al salto, i secondi tra i 12€ e i 16€, con un picco di 22€ per la tagliata. LineaUno è il posto perfetto se si vuole mangiare una buona cucina milanese tradizionale, con qualche piatto rivisitato e contemporaneo, coccolati da un servizio che rispetta uno standard alberghiero ma che vuole far capire ai milanese che il bistrot è aperto anche ai suoi cittadini.
INFORMAZIONI SU LINEAUNO BISTROT
MAPPA E MEZZI:
VIA FINOCCHIARO APRILE, 2 (PORTA VENEZIA) – MEZZI: M1 M3, PASSANTE FERROVIARIO, 1, 5, 19, 33
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ORARI: Sempre aperto
UN PIATTO DA NON PERDERE: i mondeghili
PREZZI: 20-30€ a testa
SPAZIO E AMBIENTE: fresco, contemporaneo, adatto a pasti con amici e famiglia
ACCESSIBILITÀ: accessibile a persone con disabilità, accettano i cani
NOTE ALIMENTARI: adatto a vegetariani e celiaci
DA LINEAUNO SI PUÒ PRENOTARE
CONTATTI: pagina web – tel 02 63151
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