La Macelleria Popolare, nel mercato della Darsena a Milano, è sicuramente uno dei chioschi gastronomicamente più interessanti di questo spazio sui Navigli. È stato aperto da Giuseppe Zen, ideatore di Mangiari di Strada, un ristorante già noto a Milano per la qualità del suo cibo, e ad oggi si somma ad altre due proposte sempre di Zen, il Panificio Italiano e un concept dedicato ai formaggi, Resistenza Casearia. Qui vi diciamo come ci siamo trovati.
Francesca ci aveva già indicato il mercato della Darsena tra i negozi etnici (e non solo) in cui fare la spesa a Milano. Ora abbiamo provato anche la Macelleria Popolare per una cena semplice e veloce. Il suo punto di forza è la ricerca costante di carni di prima qualità, unicamente grass-fed, cioè di solo pascolo e biologiche. La ricerca delle carni si concretizza anche nella volontà di farle gustare in purezza, senza salse che ne vadano a coprire il sapore – con qualche naturale eccezione, come la salsa verde per la lingua.



Uno dei problemi della Macelleria Popolare è sempre stata l’assenza di posto a sedere, ma quest’estate hanno provveduto a installare dei tavoli esterni che godono di una bella vista sulla Darsena e in posizione un po’ più tranquilla di molti altri locali sui Navigli. È quindi l’ideale per mangiare all’aperto o per mangiare insieme al vostro cane. La scelta è ampia: entrando nel mercato della Darsena vi troverete davanti ai diversi tagli di carne, tra costate, scottadito e hamburger. Tra le scelte meno convenzionali è possibile optare per i panini col lampredotto, il pastrami (che noi avevamo già provato qui) o il diaframma. Dalla cucina e dalla griglia inoltre potrete gustare bombette, arrosticini, midollo e fegatelli. Il menu in realtà non si ferma assolutamente qui, c’è una scelta di carne per tutti i gusti. Noi abbiamo deciso di provare gli arrosticini di pecora, i mondeghili “de Milan”, le polpette della nonna e una tagliata di polpa di manzo.

Il metodo in pratica è lo stesso di Pescetto e che ormai viene usato anche da altri ristoranti a Milano (questo e questo per esempio): decidete al banco della carne cosa mangiare e la quantità, mentre se siete indecisi sul taglio di carne non preoccupatevi perché sarete sapientemente guidati dal personale al banco. Come da aspettative, gli arrosticini sono molto buoni, saporiti e teneri, come anche i mondeghili, anche se le tipiche polpette milanesi risultano lievemente più insapore delle polpette della nonna, a cui va la mia totale preferenza sulla cena. Rispetto alle polpette a cui sono abituata io, quelle della Macelleria Popolare sono decisamente fuori misura, avvolte in una panatura grossolana e proprio per questo estremamente croccante e golosa. A seguire ci siamo divisi una tagliata, molto buona nella sua semplicità, ma forse tornando indietro sceglierei qualcosa di più particolare, ad esempio la costata di carne finlandese.

Per 4 arrosticini, 2 mondeghili, 2 polpette della nonna e una tagliata – con un calice di vino e una bottiglietta d’acqua – abbiamo speso poco meno di 50€, una cifra che, soprattutto a Milano, ci sembra corretta rispetto a quanto mangiato e alla qualità delle carni assaggiate. I prezzi variano tra cibo crudo, da acquistare per cucinarlo a casa, e cibo cotto: le polpette ad esempio passano da 1,70 € a 2,50 € l’una, ma come abbiamo già detto quello della Macelleria Popolare è un prezzo assolutamente abbordabile, specie per una cena a base di buona carne a Milano.
INFORMAZIONI SU MACELLERIA POPOLARE
MAPPA E MEZZI:
MERCATO COMUNALE DI PIAZZA VENTIQUATTRO MAGGIO, 4 (DARSENA) – MEZZI: M2 PORTA GENOVA, 3, 10, 12
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