L’Italia non ha avuto storicamente una forte scena legata ai festival: durante la prima metà degli anni ’90, Roma è stata protagonista di una serie di festival importanti, in cui tra gli artisti spicca il nome di Lory D; poi l’oblio. A prescindere dal genere musicale, i festival musicali italiani sono sempre stati presenti, ma in maniera sporadica. Negli ultimi 10 anni il nostro paese si è però dato veramente da fare per creare un mercato legato ai festival e una scena degna di nota. Qui vi consigliamo alcuni tra i festival musicali italiani da non perdere assolutamente, secondo noi!
FESTIVAL MUSICALI ITALIANI DA NON PERDERE
NEXTONES
Nextones si definisce come “tre giorni di performance visive, musicali e l’immersione nel circostante contesto naturale”. La prima cosa che colpisce di Nextones è infatti senza dubbio la location: si svolge in una vecchia cava di marmo ormai dismessa, al centro della quale viene allestito il festival. Inizialmente gratuito, da quest’ultima edizione hanno introdotto un biglietto d’ingresso, secondo noi onesto, considerata la line up. La direzione artistica è curata da Threes, agenzia improntata alla sostenibilità culturale.
Line up: Amnesia Scanner, Batu, Caterina Barbieri & Ruben Spini, Laurel Halo, Nina Kraviz, Yuri Ancarani, Zora Jones & Sinjin Hawke.
Musica: elettronica, sperimentale, noise

Quando: TBD 2020 (luglio) – Dove: località Croppola, Montecrestese (VB – Piemonte) – Prezzi: 15/20€ – Info: qui
FAT FAT FAT Soundsystem
FAT FAT FAT è uno di quei festival musicali italiani che funziona da ogni punto di vista: organizzazione, location, concept grafico, ospitalità, territorio, prodotti locali, food e grigliate, prezzi, direzione artistica. Un’esperienza unica a 360 gradi, in cui musica e cultura, innovazione e tradizione si fondono perfettamente.
Line up: Shigeto, Moodyman, Move D, Kyle Hall, Motorcity Drum Ensemble, Volcov, Khalab, Antal.
Musica: Jazz, Fusion, Black, Elettronica, House

Quando: TBD 2020 (agosto) – Dove: Morrovalle | Corridonia (Macerata – Marche) – Prezzi: 40€ – Info: qui
Jazz:Re:Found festival (Cella Monte, Monferrato)
Nato nel 2008 a Vercelli dalla mente di Denis Longhi ed altri, ormai ex, soci, Jazz:Re:Found è progressivamente diventato un festival su scala nazionale, votato sì al jazz, ma non solo. Giunto alla sua 12esima edizione, è ormai un progetto itinerante che durante l’anno prevede numerosi altri eventi, prevalentemente a Milano: sono vere e proprie one night di talent scouting di artisti emergenti. Tornato quest’anno nella sua terra d’origine, in una location da sogno che regala qualcosa in più a un festival davvero in grande ascesa.
Artisti: Tullio de Piscopo, Tony Esposito, Colle der Fomento, Meute, Gilles Peterson, Noyz Narcos, Leo Mas, dj Ralf. Italian, first.
Musica: jazz, fusion, black, downtempo, hip pop

Quando: 25-28 Giugno 2020 – Dove: Cella Monte (Monferrato – Piemonte) – Prezzi: 60/90€ – Info: qui
Spring Attitude festival – Una Primavera Lunga Dieci Anni
Roma non poteva mancare in questo elenco di festival musicali italiani. Realtà consolidata da diverso tempo, Spring Attitude Festival ospita alcuni tra i più importanti nomi sia italiani che stranieri dell’elettronica, senza limiti di genere, dando spazio anche ad artisti emergenti. Si svolge in una location incredibile, una delle più interessanti per un festival in una città italiana: il MAXXI di Zaha Hadid. Musicalmente molto versatile, è anche molto interessante sotto l’aspetto sia artistico che logistico.
Line up (decisamente eclettica): Shigeto, Andrew Weatherall, Rancore, C’mon Tigre, Ivreatronic (il collettivo di Cosmo), Massimo Pericolo.
Musica: elettronica, sperimentale, indie pop, italo pop, rap

Quando: TBD 2020 (ottobre) – Dove: MAXXI, Via Guido Reni, 4A (Roma) – Prezzi: 20/40€ – Info: qui
club to club – C2C
Giunto ormai alla sua 20esima edizione, lo storico festival che si svolge al Lingotto di Torino non ha certo bisogno di presentazioni. Realtà molto rispettata a livello internazionale, il club2club è un’istituzione per chi frequenta i festival in tutta Europa. Anche se la scelta stilistica di nomi come Ghali o LIBERATO non è stata colta da tutti positivamente e ha gettato luci e ombre (o Luce e Buio) sul festival, club2club ne esce vincitore con un artista della portata di Aphex Twin nel 2018 e una line up davvero corposa nel 2019.
Line up: Flume, Chromatics, James Blake, Battles, Nu Guinea, Floating Points, Skee Mask, Let’s Eat Grandma.
Musica: elettronica, sperimentale o, come preferisce definirla l’organizzazione, avant pop

Quando: TBD 2020 (ottobre-novembre) – Dove: varie location (Torino) – Prezzi: 35/40€ – Info: qui
JAZZMI Festival
Relativamente recente, ma già molto amato dalla città (ne avevamo parlato qui). Jazz MI Festival ha come punto di forza la ramificazione dei concerti in tutta Milano, per una decina di giorni che ravvivano la città. Molti eventi sono gratuiti: proprio per questo, non esiste un vero e proprio biglietto unico, ma singoli ticket per ogni spettacolo. Prodotto e sponsorizzato anche dallo storico Blue Note in Isola, si è guadagnato un posto di rilievo nel circuito italiano.
Musica: jazz in tutte le sue declinazioni, black, afro

Quando: TBD 2020 (novembre) – Dove: varie location (Milano) – Prezzi: free/25€ – Info: qui
MI AMI Festival (Milano/Segrate)
Storico festival nella cornice del circolo Magnolia – tranne alcune edizioni invernali a East End Studios – raccoglie da sempre la musica indipendente italiana, focalizzandosi principalmente su indie rock, post rock, cantautorato, rap e lasciando un po’ da parte l’elettronica. Tre palchi, tre differenti stage, per tre giorni di musica in cui il Magnolia eccezionalmente apre anche lo spazio esterno, per un totale di oltre il doppio dello spazio ufficiale.
Artisti delle ultime edizioni: Mahmood, Fast Animals and Slow Kids, Le luci della centrale elettrica, Calcutta, Tommaso Paradiso, Levante.
Musica: indie, cantautorato, italiana, leggera, rap, trap, hip pop, elettronica

Quando: TBD 2020 (maggio) – Dove: Magnolia, via Circonvallazione Idroscalo 41 (Segrate – Milano) – Prezzi: 28/75€ – Info: qui
Terraforma
Giunto alla sesta edizione, Terraforma si è rapidamente conquistato un posto nel circuito con un concept che punta alla eco-sostenibilità e alla sperimentazione in una location di lusso (villa Arconati). Prezzi non propriamente accessibili (si raggiungono facilmente i 100€ al giorno), per un festival che mira all’esclusività.
Line up: dj Stingray, Banbonou, Donato Dozzy, Monolake, Laurie Anderson, Caterina Barbieri.
Musica: elettronica, sperimentale, noise, jazz

Quando: TBD 2020 (luglio) – Dove: Villa Arconati, via Madonna Fametta 1 (Castellazzo – Milano) – Prezzi: 40€ al giorno + camping – Info: qui
I grandi assenti del 2019
Purtroppo quest’anno sono mancati alcuni grandi nomi. Festival importanti, che speriamo abbiano una chance nel 2020.
- Musicalzoo (Brescia). Organizzato per 10 anni all’interno del castello di Brescia, vanta una delle location più belle d’Italia. Line up vasta, che spazia dal cantautorato locale come i Verdena, ai nomi del calibro di Lorenzo Senni. Per l’elettronica, Jolly Mare, Popolus, passando per Zola Jesus ed altri. Un festival fondamentale, grazie anche alla mente del direttore artistico, Ercole Gentile.
- Elita Festival (Milano). Per anni festival di rifermento della città di Milano e provincia, giunge alla sua ultima edizione nel 2017, dopo oltre 10 anni di attività. Nel corso del tempo ha portato in Italia una quantità enorme di artisti, tendenzialmente stranieri, nelle location più disparate, e belle, della città: Skrillex, Paul Kalkbrenner, Jon Hopkins, James Holden, Seth Troxler, Luke Abbott.
Speriamo l’anno prossimo ci riservi novità, sorprese, grandi ritorni. Vi consigliamo di segnare i nomi dei festival musicali italiani che vi incuriosiscono: se comprate i biglietti in tempo, spesso con l’opzione “early bird” potete approfittare di alcuni sconti.
In attesa di scoprire le nuove date dei festival musicali italiani, date un’occhiata alla nostra sezione eventi!