Un buon piatto accompagnato da un ottimo vino è ciò che molti cercano uscendo a cena o per un aperitivo. Sembra semplice, ma purtroppo non sempre le due cose vanno a braccetto. Ci sono locali dove si mangia divinamente, ma con una carta dei vini non all’altezza o, viceversa, posti con una selezione di vini pazzesca e una cucina mediocre. Ma non preoccupatevi, per voi abbiamo selezionato alcune enoteche a Milano dove il matrimonio vino-cibo viene degnamente onorato. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche, scopriteli con noi!

10 (+1) ENOTECHE A MILANO CON CUCINA

Niconoce – Darsena

Siamo in a pochi passi dalla Darsena, dove da poco è nata questa nuova enoteca con cucina, o winebistrot come recita il nome. Niconoce infatti è aperto dalla colazione alla cena.

L’ambiente è moderno, lineare ed elegante. Entrando, l’impressione è che il vino sia il protagonista indiscusso. Scaffali carichi di bottiglie fanno da cornice ad una mensola con sgabelli ideale per un aperitivo. Di fronte c’è il bancone per caffè e colazioni con a fianco la cucina a vista, mentre in fondo si apre una piccola saletta con tavoli per il pranzo e la cena.

L’accoglienza è ottima e il servizio impeccabile. I ragazzi in sala sono veloci e attenti a tutto. Nico, il proprietario, è una persona squisita che trasmette tutta la passione per il proprio lavoro. Umile e premuroso, dimostra di saper ascoltare e coccolare il cliente.

Enoteche a Milano con cucina: Niconoce
Enoteche a Milano con cucina: Niconoce – © Emma Assi

La scelta dei vini predilige i naturali, per lo più italiani, con qualche incursione francese e qualche orange wine (vino macerato). Non tantissime referenze, ma a volte “less is more” percé si riesce a decidere abbastanza velocemente ciò di cui si ha voglia. Prezzi delle bottiglie non economici, ma assolutamente in linea con la media milanese.

Enoteche a Milano con cucina: Niconoce
Enoteche a Milano con cucina: Niconoce – tonno del chianti – © Emma Assi

Veniamo al pezzo forte, la cucina. Un menu da bistrot, con piatti classici rivisitati in chiave moderna senza però snaturarli. Nessun estremismo, ma materie prime di prima qualità e molta cura nella preparazione portano a un risultato che invoglia alla scarpetta e anche al bis. Noi abbiamo assaggiato un po’ di tutto, ma degni di nota sono stati i crostini di pan brioche con paté di fegato (dal gusto delicato, si sciolgono in bocca) e il polpo cotto a bassa temperatura e poi passato in padella (una goduria). Tra le altre proposte babà salato con salmone scozzese affumicato, carciofini e robiola, tonno di coniglio con cavolo rosso e zucca violina in pinzimonio oppure lasagnetta con carciofi, robiola, provola d’Agerola affumicata e olio alla bottarga, per citarne alcune. Per il pane la scelta ricade sul panificio Grazioli, uno dei nostri preferiti.

Niconoce: il polpo con patate
Enoteche a Milano con cucina: Niconoce – il polpo con patate – © Emma Assi

Il prezzo per una cena si aggira tra i 35 e i 45€ a testa, ma con la sensazione di averli spesi davvero bene sopratutto per qualità, servizio e atmosfera. Tra le enoteche a Milano, forse non è la scelta per tutti i giorni, ma quella da cui si esce pensando di voler tornare presto! Un locale  elegante, ma non affettato e impersonale. Un posto dove ci si sente coccolati con stile.

Dove: Viale Col di Lana, 5/a (Darsena) – Orari: Mar-Dom 7.30-15:00 e 17:30-22:30, Lunedì chiuso – Prezzi: 35-45€ a persona – Info qui

Ciz Cantina e Cucina – Risorgimento

La prima sensazione che si ha varcando la soglia di Ciz è quella di essere circondati dal vino. File di bottiglie ordinatamente disposte sugli scaffali illuminati da led colorati fanno da cornice ai tavoli in sala. Un ambiente estroso e moderno, diverso dalle solite enoteche a Milano.

Enoteche Milano: Ciz
Enoteche Milano: Ciz – © Francesca Noè

Potete sorseggiare un calice al bancone, ma qui si viene principalmente per pranzare o cenare. Il proprietario Ciz (Vincenzo)  è sommelier e chef. Dopo l’esperienza di Wine Road, ha aperto il suo locale dove ha coniugato le sue due passioni, vino e cibo, alla perfezione. Oltre che competente e professionale, Ciz è una persona di cuore che vi farà sentire accolti come a casa. 

La carta dei vini annovera più di 1200 etichette ed è consultabile con un moderno ipad. In questa enoteca con cucina potrete stare certi di trovare la bottiglia giusta per la vostra cena. Se siete indecisi, affidatevi all’esperienza: seguendo i vostri gusti, Ciz vi saprà consigliare ciò che meglio si abbina a quello che avete scelto.

Enoteche Milano: Ciz
Enoteche Milano: Ciz – © Francesca Noè

Il menu è contemporaneo, una carta non troppo lunga con materia prima di qualità e non troppo elaborata.

Enoteche Milano: Ciz
Enoteche Milano: Ciz – © Francesca Noè

Dove: Viale Premuda, 44 (Risorgimento) Orari: Lun-Ven 12:00-15:00 e 18:00-00:00, Sab 18:00-00:00, Domenica chiuso – Prezzi: 40-50€ a persona – Info qui

ASVN, Associazione Salumi e Vini Naturali – Moscova

In corso Garibaldi ha aperto ASVN, Associazione Salumi e Vini Naturali. L’ambiente è volutamente rustico e grazie alle luci soffuse da ASVN si inserisce la modalità relax appena varcata la soglia. Il locale si sviluppa in lunghezza, da una parte il bancone, dall’altra bottiglie esposte e goduriosi salumi appesi. Oltrepassata la cucina, si apre una saletta con tavolini e una piccola porta dà accesso a un cortile segreto che, causa mal tempo (una vera e propria bufera!) non abbiamo potuto vedere, ma che sarà sicuramente meta di pellegrinaggio con l’arrivo della primavera. Sulla parete in fondo al locale, il caveau spazio riservato alle bottiglie di un certo spessore.

Enoteche a Milano con cucina: ASVN
Enoteche a Milano con cucina: ASVN – © Emma Assi

La squadra già rodata proviene da The Botanical Club e Champagne Socialist. Tutti ragazzi con un’esperienza nel settore che si traduce in una gestione rapida e sicura della sala e nella competenza in materia di vini. Sanno come trattare il cliente e come appagarlo, ti danno la sensazione che se ti affidi a loro sicuramente rimarrai soddisfatto.

Ma veniamo al sodo, come si beve e si mangia da ASVN? Già dal nome si evince che i vini sono sopratutto naturali, anche se non hanno l’esclusiva. Con più di 600 referenze di vini artigianali provenienti da tutto il mondo, sicuramente troverete quello che fa al caso vostro. I prezzi sono in linea con la media milanese, anzi direi ottimi considerando la posizione alle porte di Brera. Calici tra 5 e 9 euro, mentre il ricarico sulle bottiglie è onesto e potete bere un ottimo vino spendendo tra i 15 e i 25 euro. Il grande vantaggio è l’ampiezza della scelta che mette a disposizione un’offerta di qualità per tutti i portafogli e per tutte le occasioni.

 

ASVN - il tagliere
Enoteche a Milano con cucina: ASVN – il tagliere – © Emma Assi

Adatto sia per un aperitivo che per cena, questa enoteca con cucina incentra la sua proposta gastronomica più sulla qualità che sulla quantità. Pochi piatti ma con materie prime scelte. Dai classici taglieri di salumi e formaggi si passa a conserve artigianali del Portogallo (baccalà, sardine, sgombro o tonno), a piatti della tradizione (brasato con purè, lasagne e pasta e fagioli) per finire con focacce a lievitazione naturale. Il prezzo varia da 8 a 13/15 euro, 20-25 euro per i taglieri grandi (con cui si mangia tranquillamente in due). La spesa media per una sera si aggira tra 20/30 euro compresa una buona bottiglia.

Dove: Corso Garibaldi, 41 (Moscova) – Orari: Mar-Gio 12:00-15:00 e 18:00-00:00, Ven 12:00-15:00 e 18:00-01:00, Sab 18:00-01:00. Dom 18:00-00:00, Lunedì chiuso – Prezzi: 25-30€ – Info qui

Mesté – Bocconi

Di recentissima apertura, secondo noi, Mesté è entrato a mani basse nella top 10 delle enoteche a Milano con cucina scalzando molti suoi concorrenti più datati. Da Mesté torni sempre molto volentieri. Il fatto che ne sentiate la mancanza e abbiate voglia di tornare e ritornare distingue, secondo me, un locale vincente da uno nella media.

Nuove aperture a Milano dell'estate 2019: Mestè
Nuove aperture a Milano dell’estate 2019. Mestè – © Francesca Noè

Ma veniamo ai punti forti. Anche in questo caso si tratta di un’enoteca con cucina gestita da ragazzi che hanno già lavorato nel mondo del vino e della ristorazione e lo si percepisce dal modo in cui trattano il cliente e da come gestiscono la sala. Cortesi e attenti e al contempo sicuri e competenti. La carta dei vini è abbastanza varia, con prevalenza di vini naturali di piccoli produttori. I rincari sulle bottiglie sono davvero onesti e i prezzi al calice vanno da 6 a 7 euro.

Alici, bruschetta, caponata e pappa al pomodoro da Mestè
Alici, bruschetta, caponata e pappa al pomodoro da Mestè – © Francesca Noè

Altro pezzo forte, anzi fortissimo, è la cucina. Poche pietanze ma cucinate a regola d’arte, come pappa al pomodoro, caponata, maccheroni, galletto e ganascini. Ottimo sia per stuzzicare qualcosa di sfizioso senza appesantirsi oppure per una cena vera è propria. Si può scegliere tra piattini adatti alla condivisone oppure puntare i piatti più sostanziosi. Porzioni giuste e rapporto qualità prezzo ottimo. La spesa media si aggira sui 25-30 euro.

Mesté è uno dei locali che ci sono piaciuti di più nel 2019. Ne avevamo parlato tra le novità anche qui e qui.

Dove: Via Corrado Il il Salico, 12 (Bocconi/Tibaldi) – Orari: Mar-Ven 12:00 -14.30 e 18:30 – 24:00, Sab 20:00 – 24:00, Domenica e Lunedì chiuso – Prezzi: 25-30€ – Info: qui

Sala del Vino – Ortica

Da quando ha aperto po co più di un anno fa, la Sala del Vino è diventato un punto di riferimento per bere bene in zona Ortica. Sempre pieno a pranzo, aperitivo e cena, è un posto dove si sta bene a partire dall’atmosfera, passando per un servizio attento e cordiale, fino ad arrivare al buon vino accompagnato da ottimi taglieri e sfizi.

L’ambiente è caldo e accogliente. Un’unica sala con arredi prevalentemente in legno e un piccolo dehor, ottimo per l’estate, ma dove si può stare anche d’inverno, quando viene chiuso e riscaldato. È un posto in cui sentirsi a casa grazie a Noemi, la proprietaria, una degli osti più gentili, carini e premurosi che conosca. Ragazza dai modi veri e sinceri, sempre sorridente, si preoccupa che tutto fili liscio e che gli ospiti siano soddisfatti.

Enoteche nuove a Milano: la Sala del Vino
Enoteche nuove a Milano: La Sala del Vino – © Francesca Noè

Buona scelta di vini, non ampissima, ma sempre in evoluzione grazie alla curiosità e passione di Noemi che è alla continua ricerca di nuove etichette da proporre. Ne troverete per tutti i gusti, da grandi classici a vini più di nicchia, fino a biologici e naturali. Prezzi al calice mediamente 5-7 euro.

Il menu è molto sfizioso e propone taglieri di salumi e formaggi con prodotti di primissima qualità (vale la pena venire per assaggiare solo questi), frise, tartare e panini. A questi si accosta un proposta di piatti caldi davvero gustosi come zuppe, quiche e torte salate, che cambiano giornalmente. Ottimo pane in accompagnamento (Longoni). Le porzioni sono più che giuste, i prezzi competitivi in rapporto alla qualità e considerando che siamo a Milano.

Enoteche nuove a Milano: la Sala del Vino
Salumi e vino – © Francesca Noè

Qui trovate l’articolo con tutti i dettagli.

Dove: Via S. Faustino, 1 (Ortica) Orari: Mar-Gio 12:30 -14:30 e 18:30 – 23:00, Ven 12:30 -14:30 e 18:30 – 00:00, Sab 18:30 – 00:00, Domenica e Lunedì chiuso – Prezzi: 25-30€– Info: qui

ONEST. vino, cucina & orto – Dateo

In zona Risorgimento è da poco nato ONEST, enoteca con cucina gestita da Lorenza in sala e Lea ai fornelli. Locale dall’ambiente moderno, possiede due chicche nascoste: la saletta interna con un camino e uno specchio retro, e un magnifico cortile interno, abbastanza ampio, con angolo delle piante aromatiche e spazio per diversi tavoli. Già mi ci immagino le sere d’estate con un bel calice di vino!

Onest, il giardino
Il cortile di Onest – © Emma Assi

Dalla loro ricerca in Italia ed Europa, le ragazze hanno selezionato circa 250 vini per tutti i gusti, tutti disponibili sia al dettaglio che al calice (5-8 euro). Stessa cura nella selezione viene messa per la scelta degli alimenti. Prodotti di prima qualità, che grazie all’estro della cuoca si trasformano poi in piatti ricercati e dall’ottimo impiattamento. Tutte le proposte si prestano alla condivisione con possibilità di scegliere anche le mezze porzioni. Noi abbiamo assaggiato la tartare con maionese alle cozze e il tonno di coniglio. Pane del micropanificio Le Polveri. I prezzi tra 12 e 18 euro, giustificati dalla qualità, ma un po’ meno dalla quantità.

Enoteche nuove a Milano - Onest, saletta interna
Saletta interna di Onest – © Emma Assi

Ideale per aperitivo o cena in settimana, nel weekend propone anche la colazione.

Se volete maggiori info su Onest, ne avevamo parlato qui.

Dove: via Gerolamo Turroni, 2 (Dateo) Orari: Mar-Ven 16:00 – 00:00, Sab-Dom 10:00 – 00-00, Lunedì chiuso – Prezzi: 30-35€ – Info qui

Salumeria Mazzone 1972 – Washington

Di recente apertura in zona Solari, la salumeria Mazzone è una chicca da non perdere. Un locale in cui si scegli di venire spinti dalla ricerca di qualità, competenza e ricercatezza. Non per tutti i giorni, ma l’ideale per un’occasione speciale o quando ci si vuole coccolare.

L’arredo minimal ed elegante si integra con gli elementi tipici della salumeria: bancone con salumi a vista, una Berkeley scintillante e i piani in marmo. Una gestione tutta al femminile vede in campo Cristina, la proprietaria, Lorena, la sommelier, e Giada, la chef, che insieme formano una squadra vincente e completa. Hanno tutte una grande passione per il loro lavoro e la sanno trasmettere al cliente. Il risultato? Un’offerta curata e ricercata.

Salumeria Mazzone
Enoteche a Milano con cucina: Salumeria Mazzone – © Emma Assi

La costante ricerca di prodotti di eccellente qualità, spesso piccolissime produzioni, è il trait d’union tra cibo e vino. Sia il menu che la carta dei vini sono in costante evoluzione. Tra le proposte in carta potrete trovare speck d’oca, salame di Varzi, mortadella di fegato oltre che ottimi piatti caldi cucinati da Giada (ps tenete uno spazio per il dolce, che merita davvero).

In salumeria si beve bene. La cantina conta tantissime referenze, tra grandi nomi e vini meno conosciuti, ma sempre attentamente selezionati. In carta ne vengono messi solo alcuni che cambiano periodicamente, ma se desiderate altro non dovete far altro che farvi guidare dalla preparatissima Lorena.

salumi d'oca della Salumeria Mazzone
I salumi d’oca della Salumeria Mazzone – © Emma Assi

Il spesa non è bassa, ma il rapporto qualità/prezzo è secondo noi proporzionato. La qualità e la ricercatezza dei prodotti hanno un costo e qui sono davvero ad alti livelli.

Se volete tutti i dettagli sulla Salumeria Mazzone, ne avevamo parlato qui.

DoveVia Roncaglia, 3 (Washington) Orari: Lun -Ven 12:00-14.30 e 18.00-22.30, Sab 18.00-22.30, Dom 16.30-22.30 – Prezzi: 40-50€ – Info qui

Vinoir – Navigli

Probabilmente già nota a molti di voi, Vinoir è stata una delle prime enoteche a Milano a proporre vino naturale, ormai protagonista della passerella enologica milanese. Nella giunga di nuove enoteche, Vinoir non si è fatto sopraffare, rimasto sempre in auge si è da poco rinnovato, diventando anche un bistrot con cucina. Quale miglior occasione per ritornarci!

Gli arredi essenziali danno ampio respiro agli spazi ed esaltano le innumerevoli bottiglie sugli scaffali. L’atmosfera è calda e accogliente. Potrete decidere di degustare un calice al bancone o accomodarvi sui tavoli nella saletta laterale con cucina a vista.

Enoteca Vinoir Navigli
Enoteche Milano: Vinoir – © Francesca Noè

Vinoir è la casa di Gianluca e Maddalena che nel 2012 hanno messo tutte le energie in questo locale e lo hanno fatto diventare il simbolo del vino naturale. Gianluca ne sa da vendere: chiedete consiglio, vi descriverà con passione tutti i vini in mescita, per poi passare alle bottiglie. Il resto della squadra è composto da ragazzi giovani, rapidi e professionali, molto attenti al cliente.

La proposta enologica è ampia, ma soprattutto originale. Sulla lavagna dei vini al calice, oltre alle classiche tre colonne con bolle bianchi e rossi, si aggiunge quella degli orange wine, di cui Vinoir possiede una fornita selezione. I prezzi al calice vanno da 5€ a 8€, 12€ per gli champagne.

Vinoir Navigli
Enoteche Milano: Vinoir – © Francesca Noè
Il menu prevede sia piattini perfetti per la condivisione (magari all’aperitivo) che portate principali dalle porzioni giuste e più adatti a una cena. Un’offerta che segue la stagionalità e che non teme di inserire diverse proposte anche dai gusti molto decisi (animella, trippa e acciughe). La ricerca sulle materie prime si evince dall’utilizzo di ingredienti particolari come i fagioli di Controne, il broccolo fiolaro, aglio orsino o bergamotto. Noi abbiamo provato le acciughe del Cantabrico, animella arrosto con crema di sedano rapa (una bomba!), cavolo nero e cipollotto e merluzzo con fagioli di Controne e broccolo fiolaro. Pane della Cascina Sant’Alberto. Il gusto dei piatti è delicato ed equilibrato. Le materie prime sono di ottima qualità e le preparazioni (mai banali) le rispettano ed esaltano. I piatti parlano attraverso sapori veri, semplici e genuini. Per chiudere il cerchio, la cucina si prende cura anche della vista con ottimi impiattamenti. Prezzi dai 7 ai 14€ per i le entrate, 14-21€ per le portate principali.
Enoteca Vinoir Navigli
Enoteche Milano: Vinoir – © Francesca Noè

Dove: Ripa di Porta Ticinese, 93b (Navigli) – Orari: Lun-Sab 11:00-14:30 e 18.00-00.00, Domenica chiuso – Prezzi: 30-40€ per una cena – Info qui

RØST – Porta Venezia

Ci spostiamo a Porta Venezia, cuore del fermento gastronomico milanese degli ultimi anni: RØST è proprio una delle novità del quartiere. Il nome deriva da una piccola isola delle Lofoten in Norvegia alla quale si deve l’introduzione del baccalà nella cucina veneziana e delle zone circostanti. La storia narra che il commerciante veneziano Pietro Querini e il suo equipaggio qui fecero naufragio e vennero salvati e rifocillati dagli abitanti dell’isola, la cui principale risorsa economica era lo stoccafisso. Al loro ritorno in patria i commercianti portarono il baccalà con se in patria dove riscosse un grande successo.

All’interno il locale è piccolo e raccolto, con due mini sale e un bancone che permette l’aggiunta di qualche coperto. Lo stile è moderno e cozy, giocato sul contrasto del verde degli arredi e il rosa antico delle pareti. Al centro spicca il bancone sovrastato da calici e bottiglie sospesi, mentre sulla parete di fronte sono appesi piatti originalissimi con le caricature di alcuni tra i più noti vignaioli naturali italiani.

Date le ridotte dimensioni e la vicinanza dei tavoli, nelle ore di punta si riempie in fretta, quindi consiglio di prenotare e di andare in settimana sei si desidera un po’ di intimità.

enoteca Røst Porta Venezia
Enoteche Milano: Røst – © Francesca Noè
enoteca Røst Porta Venezia
Enoteche Milano: Røst – © Francesca Noè

Le anime del locale sono Enrico Murru ai vini e Lucia Gaspari alla cucina. I ragazzi in sala sono gentili, ma Il servizio è migliorabile. Menu e carte dei vini, determinanti nel conferire a Rost la sua identità, non ci sono stati spiegati immediatamente, ma su richiesta, e c’è stata un po’ di confusione nelle portate. Probabilmente un mix di inesperienza e l’affollamento del sabato sera hanno giocato la loro parte.

enoteca Røst Porta Venezia
Enoteche Milano: il fegato da Røst – © Francesca Noè

Veniamo alla proposta enologica che cavalca l’onda dei vini naturali con più di 100 etichette selezionate da Enrico. La sua passione e competenza si traducono in ben due carte, entrambe originali. La prima, più contenuta, è una sorta di identikit dei produttori, che descrive ettari, vitigni coltivati ed etichette prodotte. La seconda, più ampia, in cui i vini sono divisi per tipologia e sono indicate anche zone e sottozone di produzione per orientare il cliente nella scelta. Interessante la possibilità di fare un percorso di degustazione, nel quale Enrico sceglierà vini che meglio si abbinano ai vostri piatti. Altro punto a favore di Rost è la possibilità di scegliere di bere al calice tutte le etichette presenti in carta senza dover per forza prendere la bottiglia. I prezzi dei calici vanno da 6 a 9€; forse un po’ altino il ricarico sulle bottiglie.

enoteca Røst Porta Venezia
Enoteche Milano: i mondeghili di Røst – © Francesca Noè

Il menu è basato sulla scelta di tagli poveri (coppa di testa, fegato, lingua) e prodotti di stagione con una proposta che cambia molto spesso. Non troverete la classica divisione antipasto, primo e secondo, ma un elenco di piatti che ben si pesta alla condivisione. Dietro ogni portata c’è l’idea, a mio parere ben riuscita, di esaltare l’ingrediente principale, la materia prima di qualità. Ne risultano piatti semplici, ma delicati e gustosi. Un tocco in più dello chef nel gusto e nell’impiattamento non guasterebbe per dar loro quella marcia in più e far entrare Røst tra i posti che ti lasciano con la voglia di ritornare presto. Noi abbiamo assaggiato zucca affumicata con Mustia Sarda (10€), fegato di vitellona con panatura alle mandorle (11€), modeghili (9€) e baccalà mantecato con rapa e finocchietto (12€). Il pane è del vicino di casa, Egalitè.

enoteca Røst Porta Venezia
Enoteche Milano: Røst – © Francesca Noè

Il prezzo dei piattini va dai 7 ai 12€, 4 o 5 sono sufficienti per soddisfare due persone. La spesa per una cena con 4/5 piattini e un paio di calici a testa si aggira tra 35-40€. È vero che siamo a porta Venezia e che ormai i piattini da condividere vanno di moda, ma forse i prezzi sono un filo sopra la media, soprattutto data la semplicità dei piatti.

Dove: Via Melzo, 3 (Porta Venezia) – Orari: Mar-Sab 12:30-14.15, Lun-Gio 19.30-00.00 (cena 19:30-22:30), Ven-Sab 19.00-01.00 (cena 19:30-23:30), Domenica chiuso – Prezzi: 30-40€ – Info qui

Flor – born to be wine – Porta Genova

Ecco l’ultimo nato a tema vino. Siamo in via Vigevano, Porta Genova, e ancora una volta ci troviamo in un’enoteca che, cavalcandone il grande successo, propone vini naturali. Non a caso Flor, è il termine spagnolo usto per indicare i lieviti naturali che si formano sulla superficie di alcuni tipi di vino (in primis lo Sherry) durante la fermentazione in botti scolme.

Il locale è semplice: due piccole sale, un bancone con la lavagna, qualche tavolo e tante bottiglie alle pareti. Dà l’idea dell’enoteca di quartiere, senza fronzoli e senza pretese, dove andare a rilassarsi dopo lavoro per bere bene e fare due chiacchiere. I ragazzi sono molto giovani, ma già con diverse esperienze alle spalle e tantissima voglia di fare e di crescere. Sanno trasmettere davvero la loro passione e se siete interessati all’argomento non sarà difficile ritrovarsi a trascorrere la serata chiacchierando di vini.

Flor enoteca Porta Genova
Enoteche Milano: Flor – © Emma Assi

Da Flor troverete circa 200 etichette naturali provenienti da Italia, ma anche Slovenia, Francia e Repubblica Ceca e Austria. I prezzi sia dei calici (5-9€) che delle bottiglie sono assolutamente onesti (per il consumo in loco delle bottiglie c’è un ricarico non eccessivo, di 7€). La lavagna con la mescita cambia circa ogni due settimane così che si possano assaggiare sempre vini diversi.

Flor enoteca Porta Genova
Enoteche Milano: l’ambiente di Flor – © Emma Assi

Non avendo molto spazio per la cucina, i ragazzi si sono lanciati nella vasocottura. Un’azienda nel bresciano con la quale hanno studiato il menu fornisce i cibi in vasetti di vetro, la cui cottura va ultimata in microonde. La scelta non è ampissima, ma i prezzi anche in questo caso sono onesti (7-11€). Noi abbiamo assaggiato vellutata di zucca, amaretti e pane carasau e Capunsì della tradizione bresciana. Il gusto c’è. Da studiare meglio come comporre il vaso per renderlo più facilmente mangiabile, ma i ragazzi sono già al lavoro in tal senso.

Flor vasocottura
Enoteche Milano: la vasocottura da Flor – © Emma Assi

Aperti al confronto con il cliente, chiedono e lo ascoltano per migliorarsi, spero continuino così! Oltre ai vasetti, potrete deliziare il vostro palato con taglieri di salumi e formaggi con prodotti ricercati e di ottima qualità come la coppa alla brace o il blu stilton.

Flor enoteca Porta Genova
Enoteche Milano: Flor – © Emma Assi
Flor enoteca Porta Genova
Enoteche Milano: il tagliere di Flor – © Emma Assi

Perfetto per un aperitivo, cena o calice dopo cena, Flor è il posto dove è difficile non stare bene. Bravi ragazzi, buona la prima!

Dove: Viale Vigevano, 6 (Porta Genova) Orari: Lun-Dom 17:00-00:00 – Prezzi: 30-35€– Info: qui

100 Barolo – Cologno Monzese

Il nostro +1 è un’enoteca con cucina appena fuori Milano, a Cologno Monzese. Se siete amanti dell’omonima eccellenza piemontese, questo è il posto che fa per voi. In carta ci sono oltre 100 Barolo appartenenti a tutte le zone e sottozone di questa denominazione. Una carta dei vini ben nutrita dove potrete trovare anche tanto altro. I gestori sono più che esperti, estremamente competenti in materia, conoscono ogni singolo vino e le sue caratteristiche. Insomma qui potete andare sul sicuro, berrete sempre bene qualsiasi bottiglia scegliate! Il rincaro sulle bottiglie è onesto.

Anche in cucina se la cavano molto bene. Potete scegliere tra un menu degustazione che prevede antipasto, primo o secondo e dolce all’onestissimo prezzo di 18€, oppure tra le proposte alla carta. La scelta non è ampissima, ma varia secondo la stagionalità. Le materie prime sono di ottima qualità. Da provare sicuramente i risotti (uno dei pezzi forti dello chef) e i piatti a base di carne (che si scioglie in bocca).

Enoteche a Milano con cucina: 100 Barolo
Enoteche a Milano con cucina: 100 Barolo – © Emma Assi

Prezzi super competitivi e un rapporto qualità prezzo ottimo. Per una cena la cifra si aggira tra i 25€ e i 40€, in base a ciò che bevete.

L’ambiente è semplice e senza fronzoli, un po’ ristorante vecchio stile: 100 Barolo non è di certo il posto in cui si viene per l’apparenza, ma per la sostanza. Un’enoteca con cucina per cui vale la pena uscire dalla comfort zone e uscire da Milano.

Dove: Viale Romagna,17, Cologno Monzese Orari: Lun-Sab 9:30-16:00 e 18:00-01:00, Domenica chiuso – Prezzi: 25-40€ – Info: qui

Speriamo tra queste enoteche a Milano con cucina abbiate trovato quella giusta per voi. Altrimenti andate a curiosare nella nostra sezione dedicata alle enoteche!