A Milano è difficile annoiarsi: è così ricca di cose belle da fare, vedere e mangiare da permettere di riempire facilmente anche i fine settimana. Ma se, come me, siete sempre in cerca di mete per gite fuori porta che vi facciano staccare un po’ la spina, oggi vi porto a scoprire una meravigliosa chicca sul Lago Maggiore: l’Eremo di Santa Caterina del Sasso.

COME ARRIVARE ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è raggiungibile da Milano in poco più di un’ora di macchina; il sabato e la domenica, durante il periodo estivo, è inoltre attivo un servizio di bus dalla stazione ferroviaria di Laveno Mombello.
Dopo aver lasciato la macchina all’interno del piazzale sovrastante (il parcheggio è gratuito), potete raggiungere l’Eremo attraverso una scala panoramica oppure utilizzando l’ascensore al costo di 1€ a tratta. Durante la stagione estiva, l’Eremo è inoltre raggiungibile via lago partendo da Stresa, che si trova sulla sponda opposta.

L’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO
La leggenda narra che il primo nucleo dell’Eremo sorse nel XII secolo quando un ricco mercante, scampato ad un nubifragio mentre attraversava il lago, decise di ritirarsi proprio in questo luogo facendo voto a Santa Caterina ed edificando una cappella in suo onore. Nel corso dei secoli, la struttura è stata costruita scavando letteralmente la parete rocciosa a strapiombo sul lago, rendendo l’intero complesso incredibilmente suggestivo.
Un’altra leggenda che circonda questo luogo riguarda il suo stesso nome: si dice che, ad inizio Settecento, dei massi si staccarono dalla parete che sovrasta l’Eremo, ma rimasero intrappolati all’interno di una volta della Chiesa, senza cadere a terra, restando immobili per quasi duecento anni.
Il complesso dell’Eremo è relativamente piccolo e visitabile in meno di un’ora: entrando, vi colpirà immediatamente la lunga e bellissima balconata affacciata su Lago Maggiore, dalla quale si accede al Convento Meridionale, dove vi consiglio di fermarvi ad ammirare gli affreschi presenti all’interno della Sala del Camino.

Proseguendo, si accede al cuore vero e proprio dell’Eremo: il delizioso cortile, la trecentesca torre campanaria e lo splendido portico rinascimentale, che conduce alla Chiesa. Quest’ultima è in realtà costituita da tre diverse cappelle, ciascuna delle quali costruita in un’epoca diversa.





Nonostante i visitatori, tutto il complesso è pervaso da un’atmosfera sorprendentemente tranquilla e silenziosa, e la vista sul lago lo rende una meta molto romantica, magari abbinando alla visita un pranzo a tema: qui vi abbiamo consigliato 15 bellissimi locali con vista sul Lago Maggiore, qui i posti in zona ideali d’inverno, qui le enoteche sul lago Maggiore e qui un posto da polenta e busitt.
INFORMAZIONI PRATICHE SULL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO
- Orari di apertura: Marzo tutti i giorni, 9-12 e 14-17; da Aprile ad Ottobre tutti i giorni, 9-12 e 14-18; da Novembre a Febbraio solo festivi, 9-12 e 14-17 (aperto tutti i giorni nel periodo natalizio)
- Durata della visita: circa un’ora
- Momento migliore: mattino presto o tramonto
- Stagione migliore: tutte; meglio evitare le giornate troppo piovose
- Accesso: biglietto intero/ridotto 5/3€
- Sito Web: http://www.santacaterinadelsasso.com/
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