Nel tempo qui sul blog vi abbiamo parlato di tante gite fuori porta da fare partendo da Milano. In questo articolo abbiamo voluto raccogliere la nostra personale selezione delle migliori gite in Lombardia, mettendo insieme 60 idee divise per tipo di destinazione. Nell’elenco trovate città, chiese e castelli, spunti per passeggiate nella natura e borghi meno conosciuti. Che sia per una giornata al lago o in montagna, tra amici o con i bimbi, siamo sicure che troverete qualcosa di adatto a voi!
GITE IN LOMBARDIA: 60 IDEE PER UNA GIORNATA FUORI PORTA
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GITE IN LOMBARDIA A MENO DI UN’ORA DA MILANO
CITTÀ
^ MONZA – 19 km
Tra le gite in Lombardia in città, consigliamo vivamente Monza, che non è solo la Villa Reale con il suo meraviglioso parco. È un piccolo gioiello, una città a misura d’uomo perfetta per una passeggiata nel fine settimana: potete visitare il Duomo e l’annesso Museo e Tesoro del Duomo, ammirare la famosa Corona Ferrea custodita all’interno della Cappella di Teodolinda o godervi una mostra al Palazzo dell’Arengario. Per pianificare al meglio la visita, date un’occhiata al nostro articolo su cosa vedere e dove mangiare a Monza.

^ PAVIA – 45 km
Impossibile citare Pavia senza pensare alla magnifica Certosa, tappa obbligata a una manciata di chilometri dal centro della città. Ma non sottovalutate il capoluogo: è una bellissima e vivace cittadina perfetta per una gita nel weekend. Godetevi il via vai nella medievale Piazza della Vittoria, controllate le mostre in programma al Castello Visconteo, visitate la romanica Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, attraversate il Ponte Coperto per ritrovarvi nel pittoresco Borgo Ticino, dove il tempo sembra essersi fermato.
^ LODI – 41 km
Il centro di Lodi è ideale per una gita da Milano in giornata, anche in treno. Cuore della città è l’elegante Piazza della Vittoria, circondata da edifici con portici su tutti e quattro i lati. Ma il gioiello di Lodi che non dovete perdervi è il Tempio Civico dell’Incoronata, a pochi passi dalla Piazza: capolavoro del rinascimento lombardo, è un tripudio di oro e affreschi che vi lascerà senza parole. Merita una visita anche la bella Chiesa di San Francesco, in stile romanico.
^ VIGEVANO (Provincia di Pavia) – 38 km
Vigevano è famosa per la splendida Piazza Ducale, una delle piazze più belle d’Italia. Ma questa graziosa cittadina, comodissima da raggiungere anche in treno, ha diversi punti di forza per sceglierla tra le gite in Lombardia: il panorama sulla Lomellina dalla Torre del Bramante, la visita al Castello Sforzesco, l’interessante Museo della Calzatura, la passeggiata fino al Mulino di Mora Bassa, che custodisce modelli funzionanti delle macchine di Leonardo.
^ CREMA (Provincia di Cremona) – 48 km
Salita alla ribalta dopo che Guadagnino l’ha scelta per girare alcune scene di “Chiamami col tuo nome”, Crema è una classica (e molto bella) cittadina di provincia, dove il tempo scorre lento ed è piacevole passeggiare. L’edificio più importante della città è la Cattedrale: affacciata sulla centrale piazza Duomo, è costruita in stile gotico lombardo ma conserva all’interno tracce del restauro barocco del XVI secolo. Poco fuori dal centro trovate invece il Santuario di Santa Maria della Croce, piccolo gioiello rinascimentale. Per un pranzo in zona, consigliamo la Trattoria Via Vai a Ripalta Cremasca.
^ COMO – 50 km
Como unisce la bellezza di un centro storico medievale a splendide vedute sul Lago. Visitate il maestoso Duomo e, proprio sulla riva del Lago, il Tempio Voltiano, sede di un museo scientifico dedicato ad Alessandro Volta, nativo di Como. Imperdibile la salita in funicolare fino a Brunate: dalla cima del Faro Voltiano si apre un panorama incredibile. Per pranzo fate tappa alla Polenteria, uno dei nostri agriturismi vicino a Milano preferiti. E se avete in mente una gita di più giorni, abbinate anche Villa Olmo e Villa del Grumello.
CHIESE E ABBAZIE
^ MONASTERO DI TORBA, PARCO ARCHEOLOGICO DI CASTELSEPRIO E CASTIGLIONE OLONA (Provincia di Varese) – 55 km
Nato come avamposto militare romano, il Monastero di Torba fu abitato per secoli da monache e, dopo un periodo di abbandono, recuperato dal FAI negli anni ’70. Silenzioso e poco conosciuto, il complesso è formato dall’edificio del monastero vero e proprio, dai resti della cinta muraria e dalla torre romana, che conserva i bellissimi e misteriosi affreschi delle “monache senza volto”. Abbinate alla visita del Monastero una passeggiata nel parco archeologico di Castelseprio per ammirare la piccola e antichissima chiesa di Santa Maria Foris Portas. A 5 minuti di auto, il delizioso borgo di Castiglione Olona con la sua Collegiata è una conclusione perfetta per la vostra gita.

^ ABBAZIA DI CHIARAVALLE (Milano) – 9 km
Fondata nel 1135, l’Abbazia di Chiaravalle è uno dei primi esempi di gotico in italia. Come tutte le abbazie, era stata concepita sia come luogo di culto che come azienda agricola. All’interno troverete splendidi affreschi e un bellissimo coro; la vera chicca, però, è il chiostro: essenziale e raccolto, lascia intravedere la torre che svetta sull’abbazia, soprannominata la “Ciribiciaccola”. Tra le gite in Lombardia, è perfetta se andate in bicicletta seguendo la ciclabile che parte da Porta Romana (per i dettagli consultate il nostro articolo dedicato alla Milano in bici).
^ ABBAZIA DI MORIMONDO (Provincia di Milano) – 33 km
Nella piccola perla che è il borgo di Morimondo sorge l’omonima Abbazia, che fu nei secoli un centro agricolo importantissimo. Fondata nel XII secolo da monaci cistercensi provenienti da Morimond, in Francia, venne soppressa nel 1798 e ripopolata dai monaci solo negli anni ’50 del Novecento. Lo stile dell’Abbazia è il gotico cistercense, sobrio e privo di affreschi: la povertà dell’ordine imponeva infatti la quasi totale assenza di decorazioni. Di contro, è proprio la pulizia dell’edificio a farne risaltare l’imponenza e la maestosità. Una passeggiata nei dintorni è d’obbligo!
^ ABBAZIA DI MIRASOLE (Opera, Provincia di Milano) – 15 km
Retta per oltre trecento anni dalla fondazione dall’ordine degli Umiliati, famosi per le moderne tecniche di lavorazione della lana. Il vero fulcro e motore dell’Abbazia di Mirasole era proprio la corte agricola, come si può notare dalla disposizione degli edifici che ricorda una cascina lombarda. La piccola chiesa è piuttosto semplice, come da stile dell’ordine; bellissimo il chiostro quattrocentesco ad archi. Una bella idea è quella di visitarla insieme all’Abbazia di Viboldone (distano fra loro una decina di km).
^ ABBAZIA DI VIBOLDONE (Viboldone, Provincia di Milano) – 18 km
Poco conosciuta rispetto alle altre abbazie nei dintorni di Milano, Viboldone è una piccola oasi di silenzio e tranquillità. Fondata dall’ordine degli Umiliati nel 1176, ospita oggi una comunità di operose suore benedettine. Il gioiello di Viboldone sono sicuramente gli affreschi del trecento che impreziosiscono l’interno della chiesa: di scuola giottesca, costituiscono una delle testimonianze più significative di affreschi gotici di tutta la Lombardia.
NATURA E PASSEGGIATE
^ BOSCO WWF DI VANZAGO (Vanzago, Provincia di Milano) – 23 km
Vero e proprio bosco incontaminato a pochissimi passi da Milano, che segue pienamente i ritmi della natura, cambiando in base alle stagioni e facendo vivere ogni volta un’esperienza diversa. L’Oasi è visitabile di sabato e domenica partecipando a passeggiate di circa due ore, condotte da preparatissimi volontari del WWF. In primavera ed estate sono previste anche visite notturne per ammirare lucciole e anfibi.

^ OASI LIPU DI CESANO MADERNO (Provincia di Monza e della Brianza) – 23 km
L’Oasi Lipu di Cesano Maderno è ideale se cercate gite in Lombardia immersi nella natura. Un percorso di 4 km aperto tutto l’anno e percorribile a piedi o in bicicletta, immersi in un’area naturalistica che ha la missione di preservare la biodiversità animale e vegetale. Ci sono diversi punti di osservazione nell’area umida da cui, se siete fortunati, potrete avvistare parte dell’avifauna presente in Oasi. Punto di partenza dei sentieri è il Centro Visite, dove è presente anche un’area picnic.
^ INVERIGO (Provincia di Como) – 35 km
Se volete sentirvi in Toscana restando in Lombardia, dirigetevi verso la Chiesetta Rossa di Pomelasca: la passeggiata nei campi che la circondano vi trasporterà in atmosfere bucoliche. Potete poi proseguire a piedi verso il Santuario di Santa Maria della Noce, a Inverigo, sorto sul luogo di un’apparizione della Madonna, per ammirarne lo splendido campanile. Poco lontano sorge l’affascinante Viale dei Cipressi, un percorso di 2 km che unisce il borgo, il Santuario e la Villa Crivelli: sedetevi all’ombra di uno degli alberi e godetevi la quiete. Ottima gita da fare anche in treno, arrivando alla stazione di Inverigo.

^ DIGA DEL PANPERDUTO (Somma Lombardo, Provincia di Varese) – 53 km
Tra le gite in Lombardia, una meta originale e perfetta da fare con i bambini. La Diga del Panperduto, progettata dal Villoresi nel 1800, è uno degli snodi idraulici più importanti della Lombardia e un gioiello di idraulica industriale. Il modo più bello per visitarla è partecipando al tour in barca, ma in attesa che riprendano potete prendere parte alla visita guidata via terra. Della durata di circa un’ora e mezza, consente di esplorare l’opera di presa, la diga, la scala di risalita dei pesci, il Museo, lo sfioratore e l’incile dei canali.
^ OASI DI SANT’ALESSIO (Sant’Alessio con Vialone, Provincia di Pavia) – 35 km
Quella all’Oasi di Sant’Alessio è una gita perfetta da fare con i bambini – ma ammetto di essermi parecchio divertita anche io. Scopo di questo parco a pochi chilometri da Pavia è quello di creare un allevamento per la reintroduzione in natura di specie a rischio. Nei diversi percorsi (europeo e tropicale) potrete osservare animali inseriti in habitat che ricostruiscono i loro luoghi di origine: ci sono tantissimi uccelli, rettili, pesci e mammiferi, tra cui il bradipo didattilo. Molto suggestiva la voliera, in cui è possibile passeggiare tra farfalle e colibrì. Trovate anche un bar e un’ampia area picnic.

VILLE E CASTELLI
^ VILLA BORROMEO VISCONTI LITTA (Lainate, Provincia di Milano) – 21 km
Una delle ville più belle nei dintorni di Milano, perfetta per una gita estiva. Alla fine del XVI secolo Pirro I Visconti Borromeo trasformò questa ex cascina in un luogo di divertimenti, facendo realizzare l’incredibile giardino, che custodisce, tra le altre cose, il ninfeo: un trionfo barocco di grotte artificiali, statue e mosaici, nato per accogliere la collezione d’arte di Pirro ma volto in realtà a stupire gli ospiti con dei pazzeschi giochi d’acqua, tuttora in funzione. Se possibile, prenotate una visita guidata in orario serale.

^ CASTELLO DI MALPAGA (Cavernago, Provincia di Bergamo) – 59 km
Immerso nella pianura a pochi passi da Bergamo, il Castello di Malpaga fu fatto ristrutturare da Bartolomeo Colleoni nel XV secolo per assumere le sembianze della fortezza che conosciamo oggi. Inespugnabile dall’esterno, circondato da un fossato e protetto da mura e porte fortificate, e riccamente decorato all’interno, con le pareti quasi interamente ricoperte da affreschi. Il Castello è visitabile liberamente con audioguida, ma consigliamo di partecipare alla visita guidata di un’ora o alle visite in notturna (consultate il sito per scoprire tutti gli eventi che vengono organizzati).
^ VILLA ARCONATI (Castellazzo, Provincia di Milano) – 15 km
Il fascino di questa villa del ‘700 in pieno stile barocchetto lombardo sta nelle tracce ben visibili dei fasti passati, appannate dal tempo. La sua magnificenza le fece guadagnare, all’epoca della costruzione, l’appellativo di Petite Versailles. Affidatevi senza indugi alla visita guidata per i magnifici interni – come il Salone della Musica e la Sala di Fetonte – e proseguite in autonomia per i piacevoli giardini, animati da fontane, giochi d’acqua, laghetti e labirinti.

^ VILLA OLMO E VILLA DEL GRUMELLO (Como) – 53 km
Queste due ville sul Lago di Como sono a pochissima distanza l’una dall’altra e ideali da visitare insieme, con un po’ di pianificazione. Villa Olmo è un bellissimo edificio di fine Settecento costruito in stile neoclassico che ospita mostre temporanee al piano terra e possiede sia uno splendido giardino inglese che un parco ricco di alberi monumentali. Anche la seicentesca Villa del Grumello è in stile neoclassico ed è inserita nel circuito dei Grandi Giardini Italiani: se capitate durante i periodi di apertura o in concomitanza con i diversi eventi culturali che vengono organizzati, non mancate di fare un giro tra le fioriture (splendide le ortensie) e gli alberi secolari.
^ GRADELLA E CASTELLO DI PANDINO (Provincia di Cremona) – 38 km
Quella tra Gradella e il Castello di Pandino è una gita in Lombardia a tema medievale. Bernabò Visconti fece edificare nel 1300 il Castello di Pandino come residenza per la caccia, di cui era appassionato: l’impianto e i magnifici affreschi che decorano moltissime sale sono ancora oggi ottimamente conservati. Prenotate una visita guidata e lasciatevi affascinare. A una manciata di chilometri sorge invece Gradella, un minuscolo borgo che ha mantenuto struttura e identità tipicamente agricole, in cui passeggiare con lentezza tra gli edifici dipinti di giallo.

ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
^ VILLAGGIO OPERAIO DI CRESPI D’ADDA E CENTRALE IDROELETTRICA TACCANI (Provincia di Bergamo) – 38 km
Una delle mie gite in Lombardia preferite, che combina natura e archeologia industriale. Crespi d’Adda è il villaggio operaio italiano meglio conservato, nonché un magnifico esempio di archeologia industriale. Una sorta di città ideale costruita intorno a un opificio, provvista di tutti i servizi essenziali e tuttora abitata da alcuni discendenti dei primi operai che vi si insediarono a fine ‘800. Partendo dalla Villa di Crespi, vi consigliamo di proseguire lungo il sentiero verso Trezzo: una bella passeggiata di circa venti minuti che, lungo l’Adda, vi porterà alla scenografica Centrale Idroelettrica Taccani, tuttora in funzione.

TRA UN’ORA E DUE ORE DA MILANO
CITTÀ
^ BERGAMO E MONASTERO DI ASTINO – 57 km
Una gita a Bergamo inizia con la funicolare che porta a Città Alta: da non perdere Piazza Vecchia, la Torre Civica, Palazzo Moroni e la bellissima Cappella Colleoni. Ma anche un giro in Città Bassa regala gioie: due su tutte la collezione di dipinti dell’Accademia Carrara e le opere d’arte moderna e contemporanea della GaMeC. Per una vista impagabile pranzate al Baretto di San Vigilio e a seguire gustate un cono a La Marianna, dove negli anni ’60 è stato inventato il gusto alla stracciatella. Altri indirizzi consigliati: il Circolino Città Alta, per mangiare all’aperto a prezzi contenuti e in un’atmosfera vivace, e la Tana, per la cucina tradizionale. Con una passeggiata di circa 40 minuti da Città Alta (ma è raggiungibile anche in macchina) arriverete al Monastero di Astino, un complesso religioso del XII secolo immerso in un panorama incantevole.
^ VARESE E VILLA PANZA – 59 km
Il piccolo ed elegante centro storico di Varese si presta benissimo a essere visitato insieme a Villa Panza. Potete percorrere Corso Giacomo Matteotti, la via pedonale dello shopping, per dirigervi verso la Basilica di San Vittore e il campanile, uno dei simboli di Varese. Dopo aver girovagato tra i vicoli, fate tappa ai meravigliosi giardini di Palazzo Estense. A circa 1 km dal centro, Villa Panza vi sorprenderà con la sua collezione d’arte contemporanea: Dan Flavin, James Turrell, Robert Irwin riempiono con le loro opere site specific le ex scuderie della Villa, tra neon e giochi di luce.

^ CREMONA – 89 km
Due cose vengono subito in mente quando si pensa a Cremona: violini e torrone. Ma Cremona ha molto di più, e per scoprirla vi consigliamo di partire dal suo cuore: Piazza del Comune. Potete visitare l’imponente Duomo, il Battistero e il celebre Torrazzo: 502 scalini sono tanti, ma vengono ricompensati da una vista magnifica. Molto bella (e meno conosciuta) è la Chiesa di Sant’Abbondio: notevoli sia gli affreschi che il chiostro rinascimentale. Altre due visite super consigliate sono quella al Museo del Violino, che ne racconta la storia ed espone diversi esemplari antichi, e quella al Teatro Ponchielli, un gioiello neoclassico progettato da Luigi Canonica. Per acquistare prodotti tipici (mostarde, torrone, dolci e liquori) fate tappa da Sperlari.
^ BRESCIA – 93 km
L’attrattiva più importante della “Leonessa d’Italia” è probabilmente il Museo di Santa Giulia, che raccoglie migliaia di opere dalla Preistoria a fine Ottocento. Ma a Brescia non mancano una splendida piazza (Piazza della Loggia), ben due duomi (il romanico Duomo Vecchio e il maestoso Duomo Nuovo, in Piazza Paolo VI), un Parco Archeologico romano, un massiccio Castello e un meraviglioso teatro (il Teatro Grande). Se riuscite, fermatevi per più di un giorno: c’è davvero tanto da vedere e da scoprire in questa città.
CHIESE E ABBAZIE
^ EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO (Leggiuno, Provincia di Varese) – 78 km
Di questo piccolo monastero scavato nella roccia a strapiombo sul Lago Maggiore, dal fascino misterioso e sospeso nel tempo, vi abbiamo parlato spesso. La visita al Convento Meridionale, al cortile e alla Chiesa è perfetta per una romantica gita in giornata da Milano. Per tutte le informazioni e i consigli potete fare riferimento all’articolo dedicato all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.

^ ABBAZIA DI PIONA (Colico, Provincia di Lecco) – 99 km
L’Abbazia di Piona, costruita in stile romanico lombardo nel XII secolo, svetta su un piccolo promontorio affacciato sul Lago di Como, in una posizione incredibile. Il punto più suggestivo è indubbiamente il chiostro, cuore dell’intero complesso e luogo di silenzio e preghiera. L’Abbazia di Piona è abitata da una comunità di monaci cistercensi ed è possibile acquistare, nella piccola bottega, alcune creme, erbe medicinali, miele e liquori.
^ ABBAZIA BENEDETTINA OLIVETANA SANTI NICOLA E PAOLO VI + GUSSAGO (Provincia di Brescia) – 93 km
Fondata dai monaci benedettini cluniacensi a metà dell’XI secolo come punto di sosta per i pellegrini che si recavano a Roma, l’Abbazia di Rodengo Saiano fu poi affidata ai monaci olivetani, che vi risiedono tuttora. Ammirate gli affreschi del refettorio e della foresteria, oltre al coro ligneo del XV secolo; prendetevi poi un po’ di tempo per assaporare la quiete dei tre chiostri, uno più bello dell’altro. A 6 km dall’Abbazia si trova Gussago, cittadina famosa per la Santissima: un ex convento domenicano imponente e suggestivo, anche se al momento chiuso in attesa di restauro, da cui si gode di una vista pazzesca sulla Franciacorta. La passeggiata per raggiungerlo partendo da Gussago è breve e molto piacevole.
VILLE E CASTELLI
^ VILLA DELLA PORTA BOZZOLO + ARCUMEGGIA (Casalzuigno, Provincia di Varese) – 77 km
Scenografica villa del 1500 che nasconde un animo profondamente agricolo. La struttura conserva infatti, a testimonianza del suo passato, un enorme torchio per la produzione del vino, una cantina e una filanda per i bachi da seta. L’interno della Villa è un trionfo di rococò e conserva alcuni degli arredi originali del 1700, mentre l’esterno è dominato da uno stupendo e monumentale giardino all’italiana. Molto piacevole la combinazione visita guidata + picnic nel giardino, organizzata in estate. Poco distante dalla Villa si trova Arcumeggia, un piccolo borgo famoso per i 160 dipinti murali che lo decorano.

^ VILLA CICOGNA MOZZONI (Bisuschio, Provincia di Varese) – 70 km
Casino di caccia del 1400 che la potente famiglia milanese dei Mozzoni trasformò nella magnifica dimora in stile rinascimentale che possiamo ammirare oggi. Villa Cicogna Mozzoni, molto meno conosciuta di altre ville in Lombardia, vanta interni meravigliosamente affrescati e arredati con mobili originali del seicento. Imperdibile la biblioteca, con il suo magnifico camino, che conserva ancora gli arredi dell’epoca. La Villa vanta anche un giardino all’italiana completo di scalinata che, in più di 100 gradini, porta al tempietto panoramico.
^ ROCCA DI ANGERA (Angera, Provincia di Varese) – 67 km
Tra le gite in Lombardia, Angera è una meta gettonatissima per una bella passeggiata sul lago e possiede un grazioso centro storico, ma la sua vera attrattiva è indubbiamente la Rocca. L’edificio risale al XIII secolo e fu acquistato nel 1400 dai Borromeo, che ne sono tuttora i proprietari. Durante la visita a questa imponente rocca medievale potrete ammirare sia le Sale Storiche, meravigliosamente affrescate (in particolare la Sala di Giustizia), sia il Museo della Bambola e del Giocattolo, la più grande collezione europea nel settore. Non mancate poi di esplorare il Giardino Medievale per qualche momento di quiete e relax.
^ VILLA DEL BALBIANELLO (Tremezzina, Provincia di Como) – 75 km
Questa Villa del ‘700 gode di una posizione molto scenografica sul lago di Como ed è stata set di diversi film. L’ultimo proprietario, Guido Monzini, era un esploratore e riempì la Villa con i cimeli dei suoi viaggi, che oggi ne costituiscono il tratto distintivo. Curatissimo il giardino, famoso per le particolari potature degli alberi e per la romantica Loggia Durini. La Villa si può raggiungere anche via lago dal Lido di Lenno, per un’overdose di romanticismo.
^ TREMEZZO E VILLA CARLOTTA (Provincia di Como) – 79 km
Tremezzo è un altro borgo gioiello del Lago di Como, estremamente tranquillo e ricco di palazzi e ville in stile barocco. La più famosa è indubbiamente la seicentesca e imponente Villa Carlotta, notevole sia per il magnifico giardino botanico che per il pregevole museo. Dipinti (tra cui l’Ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Hayez) e sculture di Canova e Thorvaldsen occupano il primo piano, mentre al secondo troviamo le stanze private della principessa Carlotta di Prussia. Godetevi il più possibile l’immenso giardino, che ospita un numero impressionante di specie di piante provenienti da tutto il mondo.
^ CASTELLO DI PADERNELLO (Padernello, Provincia di Brescia) + SANTUARIO DI ARIADELLO (Soresina, Provincia di Cremona) – 80 km
Queste due attrattive distano fra loro una ventina di km e sono ideali da visitare insieme per una gita in giornata. Il Castello di Padernello è un maniero del ‘400 nel cuore della bassa bresciana, completo di fossato, ponte levatoio ancora funzionante e un’immancabile leggenda sui fantasmi. Dopo anni di abbandono, è stato riportato al suo splendore da un’associazione di volontari, che lo gestiscono con competenza e passione. Il Santuario di Ariadello è invece immerso nelle campagne cremonesi e fu costruito a ricordo di un miracolo avvenuto nel 1600. La zona intorno è tranquilla e ideale per passeggiare e per fare un picnic, mentre si anima in occasione della sagra ogni II domenica di maggio.
^ CASTELLO DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO + CASTELLO DI CHIGNOLO PO (Provincia di Milano/Provincia di Pavia) – 61 KM
Fondato nel X secolo, (ri)costruito nel 1164 e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, il Castello di San Colombano al Lambro è composto da due parti: la Rocca, ossia la fortificazione militare vera e propria, e il Ricetto, la parte destinata a uso civile. La Rocca è proprietà privata, ma potete passeggiare per la struttura, ammirare la cinta muraria e le torri e respirare un po’ di aria medievale – informatevi prima su eventuali visite guidate. A soli 8 km da San Colombano non perdete il Castello di Chignolo Po, che da piccola fortezza medievale fu trasformato nel 1700 nella lussuosa residenza che possiamo ammirare oggi. Ha ospitato imperatori, papi e Napoleone Bonaparte, tanto da meritarsi l’appellativo di “Versailles della Lombardia“.
LAGHI
^ MONTE ISOLA (Provincia di Brescia) – 89 km
Ideale per una gita romantica in mezzo alla natura, ancora meglio se fuori stagione. Per raggiungerla potete imbarcarvi da Sulzano e poi…passeggiare! Ci sono percorsi che toccano i piccoli borghi arroccati sul monte, fino ad arrivare al Santuario della Madonna della Ceriola, il punto più panoramico di Monte Isola. Per un pranzo veloce (ma anche per acquistare prodotti tipici) vi consigliamo l’Isola dei Sapori, non lontano dall’attracco dei traghetti di Peschiera Maraglio.

^ SIRMIONE (Provincia di Brescia) – 133 km
Il delizioso centro storico di Sirmione è arroccato su una penisola protesa sul Lago di Garda. Imperdibile la visita alle Grotte di Catullo, una villa romana che vi regalerà scorci estremamente scenografici. Proseguite con il Castello Scaligero esplorando sia i camminamenti delle mura che il mastio, la torre più alta. Per concludere la giornata, suggeriamo di concedervi un’escursione in barca intorno alla penisola: troverete diverse barche turistiche poco prima del Castello ed il giro è molto piacevole. Se potete, visitate Sirmione fuori stagione: in estate può essere molto affollata.
^ LAGO DI VARESE E ISOLINO VIRGINIA (Provincia di Varese) – 67 km
Più piccolo e meno famoso del vicino Lago Maggiore, il Lago di Varese è un’ottima meta per passeggiate ed escursioni a piedi on in bicicletta. L’intero perimetro del lago è infatti provvisto di una pista ciclabile ad anello di 28 km adatta a tutti e con diversi scorci molto piacevoli. La chicca del lago è però l’Isolino Virginia: una minuscola isola raggiungibile in battello da Biandronno che ospita i resti di un abitato preistorico palafitticolo risalente al V millennio a.C. Potete seguire il percorso didattico all’aperto e visitare il piccolo Museo Preistorico: piacerà moltissimo anche ai bambini.
^ OSSUCCIO E ISOLA COMACINA (Provincia di Como) – 74 KM
Questo piccolo tratto del Lago di Como è incredibilmente ricco di cose da fare e da vedere. Ossuccio è una deliziosa frazione del comune di Tremezzina da cui potete partire per raggiungere, in circa mezz’ora di camminata, il Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso: il panorama è spettacolare. Da lì, con una camminata di due ore, si raggiunge una piccola abbazia quasi sconosciuta e immersa nei boschi, quella di San Benedetto in Val Perlana, dove regnano natura e silenzio. Ma non è finita: sempre da Ossuccio potete imbarcarvi per l’affascinante Isola Comacina, che vi incanterà con la sua selvaggia tranquillità e con i resti di edifici religiosi che la punteggiano.
^ GIARDINI DI VILLA MELZI E PESCALLO (Bellagio, Provincia di Como) + ORRIDO DI NESSO (Nesso, Provincia di Como) – 76 km
Bellagio è un piccolo borgo incredibilmente romantico che vi terrà facilmente impegnati per tutta la giornata. Iniziate dalla visita ai Giardini di Villa Melzi: un giardino botanico all’inglese in cui perdersi tra colori e profumi. Raggiungete poi, attraverso la scalinata che parte dal centro di Bellagio, la pittoresca frazione di Pescallo, storico villaggio dei pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Tornando a Milano, fate una tappa all’Orrido di Nesso: una piccola gola naturale che convoglia le acque di due torrenti nel Lago di Como. Per godervi le cascate, ammiratelo dal Ponte della Civera.
^ VARENNA E ORRIDO DI BELLANO (Provincia di Lecco) – 86 km
Anche Varenna si contende il titolo di borgo più romantico del Lago di Como. E, come a Bellagio, non mancano tantissime cose da fare. Una su tutte la passeggiata fino al Castello di Vezio, che svetta sopra Varenna dall’XI secolo e da cui si gode di una vista magnifica. Ma meritano il viaggio anche il giardino botanico di Villa Monastero e la Passeggiata degli innamorati: una passerella pedonale di cinquecento metri che porta dall’imbarcadero al centro del paese. Se volete allungarvi verso nord, a 5 km da Varenna si trova l’Orrido di Bellano, forse il più famoso della Lombardia: potete visitare la gola tramite una breve passeggiata che si snoda su diverse passerelle.
^ LOVERE + SENTIERO SAN DEFENDENTE (Provincia di Bergamo) – 90 km
Lovere è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, ed effettivamente il suo lungolago già da solo giustifica l’inclusione. Romanticissimo e perfetto per passeggiate mano nella mano, Lovere nasconde un importante gioiello: l’Accademia Tadini, una raccolta di opere voluta dal conte Luigi Tadini. Sculture di Benzoni, capolavori della pittura veneta e, soprattutto, le opere di Antonio Canova, con cui Tadini aveva un rapporto di amicizia. Se volete abbinare un’escursione, potete partire da Esmate (una decina di km da Lovere) per raggiungere in meno di un’ora la Chiesa di San Defendente: un percorso semplice ripagato da una vista magnifica sul Lago d’Iseo.
BORGHI
^ CONSONNO (Provincia di Lecco) – 60 km
Se subite il fascino dei luoghi abbandonati, dovreste conoscere Consonno, piccolo borgo che negli anni ’60 fu trasformato in una vera e propria città dei balocchi. Ristoranti, salone delle feste, albergo e castello furono abbandonati dopo una frana nel 1976, e da allora Consonno è rimasta lì, uno scheletro maltrattato ma ancora suggestivo. Attualmente le strade di accesso al paese sono chiuse anche la domenica, quindi Consonno è raggiungibile a piedi da Olginate (circa 4 km) o da Villa Vergano (1 km).

^ GROMO E CLUSONE (Provincia di Bergamo) – 90 km
Questi due paesi della Val Seriana distano tra loro solo una decina di minuti in auto e sono perfetti da visitare insieme. Gromo è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e ha mantenuto la sua atmosfera medievale: perdetevi tra i suoi vicoli e fermatevi a mangiare all’interno del ristorante del Castello. Clusone è invece soprannominata “la città dipinta”, e visitandola capirete perché: gli affreschi del Palazzo Comunale, quelli dell’Oratorio dei Disciplini e delle numerose Chiese presenti in città sono incredibilmente suggestivi. L’Orologio Planetario Fanzago, sulla torre del Palazzo Comunale, è un vero capolavoro di ingegneria.
^ CORNELLO DEI TASSO (Provincia di Bergamo) – 86 km
Se i borghi medievali vi affascinano, non potete non visitare questa piccola frazione nel cuore della Val Brembana. Isolato per secoli a causa della sua posizione, ha conservato perfettamente il suo impianto medievale ed è raggiungibile solo a piedi nell’ultimo tratto. La storia di Cornello è strettamente legata a quella della famiglia Tasso (sì, quella di Torquato!), che dal 1500 gestirono proprio qui il servizio di posta imperiale degli Asburgo. Se volete approfondire la storia dei servizi postali, il piccolo Museo dei Tasso e della Storia Postale è molto interessante.
^ SONCINO E LA ROCCA SFORZESCA (Provincia di Cremona) – 70 km
La medievale Soncino è inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è famosa soprattutto per la sua Rocca medievale. Voluta dagli Sforza, è il classico esempio di castello fortificato, con tanto di torri, doppio ponte levatoio e un profondo fossato. La visita è molto interessante e il biglietto comprende anche l’ingresso al Museo della Stampa, imperdibile per gli appassionati: qui fu infatti stampata, nel 1488, la prima Bibbia ebraica completa. Il Museo custodisce sia testi originali stampati che diversi attrezzi di tipografia.
NATURA E PASSEGGIATE
^ TORBIERE DEL SEBINO, CHIESA DELLA MADONNA DEL CORNO E MONASTERO DI SAN PIETRO IN LAMOSA (Provaglio d’Iseo, Provincia di Brescia) – 87 km
Luogo davvero unico per panorama e biodiversità, le Torbiere del Sebino sono un’area paludosa ai piedi del Lago d’Iseo abitata da millenni. Potete seguire uno dei diversi percorsi tra canneti e specchi d’acqua: noi vi consigliamo di abbinare all’itinerario centrale, che attraversa la Riserva tramite passerelle in legno, il Percorso Sud, per una passeggiata complessiva di 4 km. Nelle vicinanze trovate altre due attrattive che meritano la visita: il sentiero che porta in circa 40 minuti alla Chiesa della Madonna del Corno, con una bellissima vista sulle Torbiere, e il Monastero di San Pietro in Lamosa, proprio accanto alle Torbiere. Per un pranzo o un aperitivo provate Il Viandante Franciacorta, in una posizione molto particolare accanto ai binari del treno.

^ SACRO MONTE DI VARESE – 65 km
Il Sacro Monte di Varese è un bene patrimonio dell’UNESCO immerso nel Parco Regionale Campo dei Fiori (che è perfetto anche per una passeggiata lungo uno dei suoi 21 sentieri). Il percorso che porta al borgo di Santa Maria del Monte e al Santuario è lungo circa 2 km e si snoda lungo 14 cappelle: ognuna di esse racconta uno dei Misteri del rosario e, anche se non sono aperte al pubblico, si riesce comunque a sbirciare all’interno. La passeggiata, molto suggestiva e fattibile per tutti, viene ricompensata dalla vista meravigliosa di cui si gode una volta arrivati al Santuario. Pausa pranzo o merenda consigliata al Convivio del Sacro Monte, che ha dei piacevoli tavolini all’aperto.
^ COLONNO E GREENWAY DEL LAGO DI COMO (Provincia di Como) – 74 km
Ci sono tantissime passeggiate che si snodano intorno al lago di Como: un buon compromesso tra lunghezza, difficoltà e bellezza del panorama è quello offerto dalla Greenway del Lago di Como. Si tratta di un sentiero di 10 km di passeggiata che consente di apprezzare il meglio del Lago. Si parte dal bel borgo di Colonno per proseguire lungo un percorso di 7 tappe, della durata di circa 3 ore e mezza, assolutamente non impegnativo e dal dislivello contenuto.
^ RISERVA NATURALE PIRAMIDI DI ZONE (Zone, Provincia di Brescia) – 110 km
Meta ideale per un po’ di trekking in un paesaggio surreale e unico nel suo genere. Le Piramidi di Zone (o Camini delle Fate) sono particolari formazioni rocciose createsi nel corso dei millenni a causa del ritiro di un ghiacciaio. L’acqua ha scavato nel tempo il deposito morenico lasciato dal ghiacciaio, formando così piramidi che raggiungono anche i 30 metri di altezza e che mutano continuamente nel tempo. Per il percorso ad anello si parte dalla Chiesa di San Giorgio a Cislano: dura un’ora e trenta, è di media difficoltà e richiede scarpe adatte. Sconsigliato in caso di pioggia o neve, che rendono il terreno scivoloso. Sono presenti diversi cartelli informativi lungo il percorso.
GITE IN LOMBARDIA A PIÙ DI DUE ORE DA MILANO
CITTÀ
^ MANTOVA E GRAZIE – 164 km
Di Mantova potremmo parlare per ore: per tutti i nostri consigli su questa meravigliosa città, date un’occhiata all’articolo su cosa vedere a Mantova e cercate di dedicarle almeno un weekend. Di ritorno verso Milano, fermatevi a Grazie: questa piccola frazione del comune di Curtatone ospita l’incredibile Santuario della Beata Maria Vergine delle Grazie. In stile gotico lombardo, sorge in una posizione unica sulle sponde del Mincio e stupisce, tra le altre cose, per il coccodrillo imbalsamato appeso al soffitto della navata, simbolo della vittoria sul male. Cercate di capitare in zona durante la fiera delle Grazie, intorno a Ferragosto: centinaia di Madonnari dipingono immagini sacre con gessi colorati sul piazzale antistante la Chiesa.

BORGHI
^ SABBIONETA E POMPONESCO (Provincia di Mantova) – 167 km
La piccola città di Sabbioneta è stata dichiarata nel 2008 dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità: fondata da Vespasiano Gonzaga nella seconda metà del 1500, fu resa capitale di un piccolo stato e trasformata in una “città ideale” secondo i principi umanistici. Sabbioneta è circondata su tutti i lati da una cinta muraria e conserva magnifici edifici, tra cui il Palazzo Ducale, il Palazzo Giardino (dove Vespasiano Gonzaga intratteneva gli ospiti), lo stupendo Teatro all’Antica, costruito sul modello del Teatro Olimpico di Vicenza, e la Chiesa della Beata Vergine Incoronata. Anche nel comune di Pomponesco la traccia lasciata dai Gonzaga è ben visibile, in particolare nella scenografica e simmetrica piazza, rimasta immutata dal 1600.
^ CHIAVENNA (Provincia di Sondrio) – 136 km
Nel cuore dell’omonima Valle, Chiavenna è un bel borgo con diverse attrattive nei dintorni. Dopo aver fatto un giro nel centro storico ed essere passati sul ponte sul Mera, dirigetevi verso Palazzo Vertemate Franchi, splendido edificio cinquecentesco riccamente decorato all’interno. Merita una visita indubbiamente anche la Collegiata di San Lorenzo, che custodisce al suo interno la copertina di un evangelario medievale finemente decorato: la Pace di Chiavenna. In estate fermatevi ad ammirare lo spettacolo delle Cascate dell’Acquafraggia, mentre per un pranzo speciale fate tappa da Crotasc.
CHIESE E ABBAZIE
^ ABBAZIA DI SAN BENEDETTO IN POLIRONE (San Benedetto Po, Provincia di Mantova) – 203 km
L’Abbazia di San Benedetto in Polirone si trova nel cuore di San Benedetto Po, uno dei borghi più belli d’Italia, e prende il suo nome dai due fiumi – Po e Lirone – che circondavano l’area su cui è costruita. Edificata nel 1007 e donata ai monaci benedettini, questa maestosa Abbazia rinascimentale vanta ben tre chiostri. Per la sua importanza storica e per le dimensioni, il nostro consiglio è prendere parte a una visita guidata.
^ ABBAZIA DI SAN PIETRO AL MONTE (Civate, Provincia di Lecco) – 63,5 km
Per unire la visita a un’abbazia con un po’ di trekking leggero, tra le gite in Lombardia l’Abbazia di San Pietro al Monte è perfetta. Questo piccolo gioiello in provincia di Lecco è infatti raggiungibile solo a piedi, tramite una passeggiata di circa un’ora partendo da Civate. La storia di San Pietro al Monte è antichissima e leggendaria: si narra che nell’VIII secolo il principe longobardo Adelchi perse la vista durante una battuta di caccia, inseguendo il misterioso Cinghiale Bianco. Un eremita gli restituì miracolosamente la vista, e il padre di Adelchi decise di edificare l’Abbazia come segno di riconoscenza per la grazia ricevuta. Il complesso è un esempio di romanico lombardo e si compone di tre edifici: l’oratorio, il monastero – di cui resta qualche rovina – e la basilica di San Pietro, decorata da affreschi di enorme valore storico.
NATURA E PASSEGGIATE
^ VAL DI MELLO (Provincia di Sondrio) – 137 km
Se cercate una passeggiata semplice e suggestiva, la Val di Mello è davvero perfetta. Lasciate la macchina a San Martino e imboccate il sentiero che vi porterà nel cuore della Valle. La passeggiata dura circa un’ora, è adatta a tutti e vi farà immergere in un’atmosfera davvero bucolica, tra baite, boschi, ruscelli e le bellissime pareti di granito che caratterizzano la valle. Ricompensa finale: la splendida vista del lago, dove potete anche fare il bagno (se siete coraggiosi). Per pranzo potete fermarvi al Gatto Rosso, lungo il sentiero, che propone cucina tipica valtellinese.

^ PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DI NAQUANE (Capo di Ponte, Provincia di Brescia) – 127 km
La Val Camonica è celebre in tutto il mondo per il suo patrimonio rupestre, e questo Parco è un ottimo punto di partenza per iniziare a esplorarla. Ci sono 5 percorsi che si snodano lungo 3 km: potete percorrerne solo uno (il percorso arancione è l’itinerario base) oppure optare per la visita completa di circa 4 ore. Il Parco è un vero e proprio bosco che nasconde tra gli alberi un centinaio di rocce ricche di incisioni risalenti soprattutto all’Età del Ferro. Tra le gite in Lombardia, è perfetta anche con i bambini.
^ PONTE NEL CIELO IN VAL TARTANO (Provincia di Sondrio) – 129 km
Tra le gite in Lombardia, per una meta fuori porta diversa dal solito e low budget potete provare l’emozione di percorrere un ponte nel cielo lungo 234 metri e alto 140 metri. La struttura collega Campo Tartano e la frazione di Frasnino, da cui partono diversi sentieri per una giornata di trekking e camminate in montagna. Per tutti i dettagli e i consigli su dove mangiare vi rimandiamo all’articolo dedicato al Ponte nel Cielo.

LAGHI
^ GARDONE RIVIERA E IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI (Provincia di Brescia) – 135 km
Questo angolo del Lago di Garda è ideale per trascorrere un weekend, ancora meglio se fuori stagione. Gardone Riviera è deliziosa, tanto nella parte alta, ordinata e curatissima, quanto nel lungolago, con la sua atmosfera decadente e i diversi edifici liberty di inizio ‘900. Prendetevi qualche ora per visitare l’incredibile Vittoriale degli Italiani, la dimora di Gabriele D’Annunzio. Si inizia con l’interessante visita guidata della Prioria, la casa vera e propria, per proseguire in autonomia nel parco dove, tra splendide vedute sul Lago, potete ammirare la Nave Puglia, l’Anfiteatro, il Laghetto delle Danze e il Mausoleo. Se volete rilassarvi e immergervi nella natura visitate il Giardino Botanico André Heller, una piccola oasi di piante, fiori e sculture in stile orientale. Per mangiare e dormire consigliatissima l’Osteria Antico Brolo, nella parte alta di Gardone, mentre per un’occasione speciale prenotate (con largo anticipo) un tavolo da Lido 84.

Se oltre alla nostra selezione di 60 gite in Lombardia cercaste altro, date un’occhiata alla sezione fuori Milano del blog per altri spunti vicino Milano e alla sezione travel per allontanarsi un po’ di più.